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Horror su binari

Abbiamo indossato PlayStation VR e provato un nuovo livello di Rush of Blood, lo spin-off di Until Dawn

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   16/03/2016
Until Dawn: Rush of Blood
Until Dawn: Rush of Blood
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Laddove la maggior parte dei giochi in sviluppo per PlayStation VR è rappresentata da proprietà intellettuali completamente nuove, Until Dawn: Rush of Blood è invece uno dei pochi titoli legati a un franchise già conosciuto. Smentito e poi confermato nel corso dei mesi passati, lo spin-off dell'horror di Supermassive è uno sparatutto su binari che si allontana dalla narrazione, dalle scelte morali e dall'effetto farfalla del gioco originale per offrire invece un'esperienza da shooter arcade à la House of the Dead. In occasione della Game Developers Conference di San Francisco abbiamo avuto modo di indossare il visore di Sony e impugnare due Move per provare un corposo livello del gioco.

Da horror movie interattivo a shooter su binari: abbiamo provato Until Dawn: Rush of Blood

Tanto jump e poco scare

Pur essendo uno spin-off di Until Dawn, Rush of Blood usa in maniera pretestuosa personaggi e ambientazioni del gioco uscito lo scorso anno su PlayStation 4. Gli avvenimenti non hanno luogo nel mondo reale di Ashley, Sam e compagni, bensì negli incubi e nelle visioni malate di uno dei personaggi dell'universo di Until Dawn. Questo ha permesso agli sviluppatori di riciclare un gran numero di materiali grafici e di personaggi già pronti, e non a caso il nemico principale nella demo che abbiamo provato è lo stesso killer mascherato già visto nel gioco originale.

Horror su binari

Attraversare una struttura abbandonata all'interno di un carretto da miniera fa assomigliare Rush of Blood a un giro in giostra nella casa degli orrori di un luna park, ma in fin dei conti il gioco è né più né meno quello che ci si aspetterebbe da uno shooter arcade. I due Move fungono allo stesso tempo da torcia e da pistola, illuminando gli angoli più bui delle stanze e mirando ai nemici che appaiono su schermo; con un rapido movimento del polso si ricaricano le armi, mentre sparando agli oggetti nascosti nello scenario si possono raccogliere fucili più potenti o piccoli bonus. In più occasioni, il carrello rallenta e poi si ferma, dando al giocatore qualche secondo per guardarsi attorno prima di far apparire dal nulla un'infermiera zombie, un killer mascherato o un famelico ghoul. Gli sviluppatori ci provano in tutti i modi a spaventare chi gioca attraverso cambi di ambientazione, lampi, effetti sonori e "jump-scare" piazzati qua e là nel livello, ma la verità è che Until Dawn: Rush of Blood non è un gioco spaventoso. Molte delle apparizioni dei nemici sono prevedibili, e impugnare due armi da fuoco con proiettili infiniti dà un senso di sicurezza e netta superiorità. Questo non vuol dire che non sia divertente: l'accoppiata Move e PlayStation VR si presta particolarmente bene al genere degli sparatutto su binari, e per quanto banale e poco originale, la demo ha avuto alcuni momenti parecchio riusciti.

Horror su binari

La presenza di bivi e la possibilità di scegliere il percorso da seguire dovrebbero stimolare a rigiocare una manciata di volte ciascuno scenario, mentre in alcuni casi bisognerà affrontare piccoli boss e nemici più particolari: è il caso ad esempio di un'infermiera zombie in grado di teletrasportarsi da un punto all'altro della stanza per poi apparire di fronte a chi gioca; oppure del killer di cui sopra, che va rallentato a colpi di pistola e indebolito facendo esplodere taniche di gasolio nel momento in cui dovesse passarci accanto. L'idea che ci siamo fatti dopo questa prima prova con Until Dawn: Rush of Blood è di un progetto che mira a cavalcare il lancio di PlayStation VR riciclando un nome noto e asset già pronti. Pur non essendo tra i titoli più originali o coraggiosi al lancio del visore di Sony, Rush of Blood sembra avere le carte in regola per offrire una breve e coinvolgente esperienza agli appassionati di sparatutto su binari. La grande incognita resta a questo punto la quantità dei contenuti, ma per scoprire quanto ricca e varia sarà l'offerta, tocca aspettare l'uscita del gioco prevista per il prossimo ottobre.

CERTEZZE

  • L'accoppiata PlayStation VR e Move funziona bene
  • Ha dei momenti molto riusciti...

DUBBI

  • ...ma in generale non sembra capace di spaventare
  • Gameplay senza apparenti tocchi di originalità