Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
La mod ufficiale creata appositamente da NVIDIA per Fallout non è solo un modo per pubblicizzare le nuove GPU, anche se il nome Vault 1080 la dice lunga, ma rappresenta anche il secondo impegno di Lightspeed Studios come sviluppatore vero e proprio. Il team interno di NVIDIA non è nuovo ma ha cambiato nome qualche tempo fa, uscendo dai confini del brand SHIELD da cui si è fatta notare per una serie di conversioni per Android sviluppate nel segno della tecnologia GameWorks. Sfruttando le componenti del middleware, Lightfoot studios ha ottimizzato e impreziosito svariati classici, aggiungendo alle versioni Android dei titoli convertiti nuovi effetti, nuove risoluzioni e, ovviamente, funzionalità legate all'universo NVIDIA SHIELD. Anche la modifica Vault 1080 gode di nuovi effetti e il risultato, grazie soprattutto all'illuminazione avanzata, è davvero suggestivo ma quello che ci preme sottolineare è che porta con se anche un'ora di gameplay, ovviamente ambientata in un Vault.
AMD e NVIDIA battagliano da tempo sul fronte delle funzionalità esclusive e gli esempi non mancano tra il già menzionato PhysX di NVIDIA e il TressFX Hair di AMD che sono confluiti, assieme ad altre tecnologie proprietarie, nei middleware GPUOpen e Gameworks. Ma in questo caso parliamo di un impegno da sviluppatore che, per quanto modesto, si aggiunge al titolo creato da Lightspeed Studios, quell'NVIDIA Funhouse nato come demo per la realtà virtuale e arrivato, gratis ma pur sempre nelle vesti di gioco vero e proprio, su Steam. Ci troviamo, insomma, di fronte a un team interno NVIDIA che oltre a potenziare i giochi ha iniziato a creare contenuti inediti creando un precedente importante. Dunque, anche se AMD ha recuperato parecchio terreno in relazione al software e si è ripresa qualche sviluppatore nel segno delle nuove tecnologie, la sfida potrebbe salire di livello, e non di poco, di fronte alla discesa in campo un team di sviluppo interno capace non solo di potenziare sensibilmente i titoli creati da terzi ma di sviluppare giochi propri. Non è detto, questo è ovvio, che NVIDIA decida davvero di scendere in campo con una software house vera e propria. Lo sviluppo di videogiochi di alto profilo comporta costi importanti e problematiche in quantità mentre le conversioni, i mini giochi e le modifiche permettono di promuovere le proprie tecnologie senza troppi rischi. Ma potremmo anche trovarci di fronte a una svolta potenzialmente importante, una svolta che potrebbe addirittura portarci a esclusive sviluppate internamente e non più legate a una macchina ma a uno specifico chipset grafico. Per questo siamo curiosi di vedere quale sarà la risposta di AMD anche se potremmo dover aspettare un po' visto l'imminente arrivo delle CPU Zen. I nuovi processori sembrano avere tutte le carte in regola per poter colmare l'ormai decennale gap creato dalle CPU Intel.
La tecnologia Zen mette in campo processo produttivo 14 nanometri e simultaneous multithreading con tutto quello che ne deriva in termini di performance, flessibilità e consumi ridotti ed è probabile che AMD adotti una politica di prezzo aggressiva per mettere in difficoltà Intel. Ma quest'ultima non starà certo a guardare anche se l'abbandono del modello Tick-Tock significa che l'architettura Kaby Lake, evoluzione diretta di quella Skylake, resta vincolata ai 14 nanometri. Con la settima generazione, comunque, il salto dovrebbe farsi sentire grazie a numerose ottimizzazioni, a clock più elevati e a una maggiore efficienza energetica. Purtroppo la presentazione ufficiale delle CPU Core i3, i5, i7, U e mobile ha messo più che altro in luce il nuovo media engine, le ottimizzazioni per la navigazione e quelle dedicate alla sfera professionale, tralasciando in questo modo le prestazioni nude e crude, ma una possibile anticipazione delle performance della nuova CPU ci arriva dai benchmark di SiSoft Sandra relativi all'ormai imminente Core i7-7700K. I numeri indicano un aumento prestazionale di poco inferiore al 10% con un picco da 151.94 GOPS nel calcolo aritmetico contro i 140.88 del Core i7-6700K e di 379.8 Mpix/s nelle prestazioni multimediali contro i 353.9 del predecessore. Per quanto riguarda la cache di livello tre i megabyte dovrebbero essere otto e, stando alle indiscrezioni, il clock partirebbe da 4.2GHz contro i 4.0 del Core i7-6700K mentre il turbo aggiungerebbe 0.1GHz in più portando la CPU a quota 4.5GHz. In tutto questo possiamo sperare che un update del bios renda le motherboard Skylake compatibili con le nuove CPU, ma possiamo comunque aspettarci un refresh del chipset Z170 da utilizzare su nuove motherboard pensate appositamente per le CPU Kaby Lake.
Configurazione Budget
La Radeon RX 460, chip Polaris 11, non è la più riuscita delle nuove schede AMD ma nella sua fascia, per ora, è l'unica soluzione. La risposta di NVIDIA, la GTX 1060 da 3GB, punta più in alto, anche per quanto riguarda il prezzo, e proprio per questo rischia di ritrovarsi castrata dal quantitativo di memoria che si piazza a metà tra la fascia bassa e la fascia media.
La Sapphire Radeon RX 460 Nitro 4GB consente di giocare a The Division a una media di 40 frame al secondo con risoluzione 1080p e impostazioni grafiche elevate. Invece con il nuovo Doom in versione Vulkan i frame al secondo diventano addirittura all'incirca 60 e sono più che sufficienti per godersi a pieno l'ultima creazione id Software. Soddisfatti lasciamo intatto il resto della configurazione cambiando solo l'alimentatore per limare ulteriormente il prezzo.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 105.00 |
Intel Core i3-6100 3.7 GHZ | |
SCHEDA MADRE | € 60.00 |
ASUS H110M-K | |
SCHEDA VIDEO | € 140.00 |
Sapphire Radeon RX 460 Nitro 4GB | |
RAM | € 40.00 |
Crucial 8GB (1 x 8GB) DDR4-2133 Memory | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
XFX TS Series 430W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 490.00 |
Configurazione Gaming
Torniamo alla Radeon RX 470 che pur essendo proposta a un prezzo probabilmente troppo vicino a quello della sorella maggiore, sfoggia un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. La scheda basata Polaris 10 gioca nel campo 1080p ma nel caso di titoli come Far Cry Primal e Rise of the Tomb Raider se la cava egregiamente, pur non raggiungendo i 60 frame al secondo, anche con il 1440p a dettaglio elevato.
La possibilità di conquistare il 1080p spendendo meno di duecento euro ci consente di scegliere una motherboard di livello superiore seppur contraddistinta da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Non osiamo troppo invece per quanto riguarda il case, optando per una soluzione spartana ma funzionale. Chiudiamo con l'alimentatore che cala a 450W grazie ai consumi complessivi contenuti.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 180.00 |
Intel Core i5-6400 3.2 GHz | |
SCHEDA MADRE | € 100.00 |
Gigabyte GA-H170M-D3H | |
SCHEDA VIDEO | € 195.00 |
HIS Radeon RX 470 IceQ X² OC 4GB | |
RAM | € 75.00 |
Patriot Viper Elite Series DDR4 2400MHz 16GB | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX Pro 450W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 60.00 |
Corsair Carbide 100R | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 715.00 |
Configurazione Extra
Dopo aver proposto un paio di build extra relativamente modeste, torniamo a puntare in alto e lo facciamo senza porci dei freni, con una di quelle configurazioni che non piacciono a chi preferisce l'ottimizzazione o teme l'arrivo di un fan delle console intenzionato a parlare di prezzi. Per qualcun altro, invece, l'eccesso ha il suo fascino, la spesa non è un problema e il 4k senza compromessi è irresistibile. Con quest'ultimo obiettivo in mente peschiamo dal mucchio due MSI GTX 1080 Gaming X che pur soffiando l'aria all'interno del case non danno nessun problema di temperatura in un ambiente ventilato.
Per il case dobbiamo tenere conto anche del Corsair Hydro H100i e per questo scegliamo il C70 Military che, tra l'altro, può essere personalizzato facilmente per migliorare ulteriormente la circolazione di aria. Per quanto riguarda l'alimentatore non inseguiamo l'efficienza assoluta per evitare wattaggi estremi, ma rimaniamo sugli 850W cambiando però marca e modello. Infine, anche se parliamo di una configurazione che sbanda verso il lusso estremo, ci teniamo la combinazione tra SSD e disco fisso puntando però sul modello 950 PRO di Samsung.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 455.00 |
Intel Core i5-6700K 4.0GHz + Corsair Hydro H100i | |
SCHEDA MADRE | € 150.00 |
Asus Z170 Pro Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 1700.00 |
2 x MSI 1080 Gaming X + SLI HB Bridge | |
RAM | € 95.00 |
G.SKill Ripjaws V 4x4GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15Q-16GVR) | |
ALIMENTATORE | € 200.00 |
Dark Power Pro 11 850W | |
HARD DISK | € 240.00 |
Samsung 950 PRO M.2 250GB/Western Digital Caviar Blue 7200 RPM 1TB | |
CASE | € 125.00 |
Corsair Vengeance C70 Military Green | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 2980.00 |
Nel nuovo Assembla che ti Passa proviamo a immaginarci NVIDIA alle prese con lo sviluppo di videogiochi