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Botte tra non morti

Qualche giorno fa abbiamo provato la nuova modalità PvP che verrà introdotta dal primo DLC di Dark Souls III, Ashes of Ariandel: ecco le nostre impressioni

PROVATO di Giordana Moroni   —   17/10/2016
Dark Souls III: Ashes of Ariandel
Dark Souls III: Ashes of Ariandel
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Ci sono ancora tanti segreti che avvolgono Ashes of Ariandel, il primo DLC di Dark Souls 3 in uscita il 25 ottobre; purtroppo alcuni di questi li abbiamo già appresi ma non possiamo ancora svelarveli, ciò di cui possiamo parlarvi con certezza però è la nuova modalità PvP che Ashes of Ariandel introdurrà, chiamata "Scontro tra non morti". Tra le classi a disposizione nella versione di prova abbiamo optato per un sempre efficace cavaliere, una build di livello 100, equilibrata e con la quale ci siamo divertiti parecchio. L'attuale modalità online di Dark Souls III è leggermente complessa e per potersi sfidare in un duello all'ultimo sangue con un altro giocatore è necessario utilizzare la zona di un livello a scelta: fino ad ora mancava quindi un luogo esclusivamente dedicato al combattimento giocatore contro giocatore. Lo Scontro tra non morti accontenta questa richiesta e offre una serie di arene esclusive dove i giocatori possono darsele di santa ragione senza essere disturbati da fattori esterni. Per accedere a questa nuova modalità basterà installare il contenuto scaricabile di Ashes of Ariandel e accedervi direttamente dal falò dell'Altare del Vincolo; ipotizziamo quindi che in una partita New Game Plus la modalità si renda disponibile dopo aver ucciso Gundyr il Giudice e raggiunto il Santuario della Fiamma. Quando abbiamo iniziato la prova abbiamo notato che il nostro personaggio era in stato di Brace, condizione necessaria per poter giocare online, ma non appena entrati nell'arena la Brace si è spenta senza che noi fossimo morti nel mentre: non è chiaro quindi se la Brace sia necessaria per accedere alla modalità e in che modo questa venga gestita nello Scontro tra non morti.

Scontro tra non morti è la nuova modalità PvP di Dark Souls III, introdotta dal DLC Ashes of Ariandel

Gli scontri con punteggio

Le tipologie di scontro sono in tutto otto e le sfide sono divise essenzialmente in due tipologie: gli scontri a punti e i duelli. Della prima categoria fanno parte la mischia, la lotta a due, a quattro o a sei, il due contro due e il tre contro tre mentre i duelli sono o individuali (uno contro uno) o a squadre cooperative composte da una coppia o un trio di giocatori.

Botte tra non morti
Botte tra non morti

È importante fare questa distinzione perché in base alla modalità scelta cambiano le regole del match e i punti di classificazione, iniziamo quindi ad analizzarle più da vicino. Gli scontri a punteggio sono quasi esclusivamente "tutti contro tutti" ad eccezion fatta del due contro due e tre contro tre a squadre ma è facile capire quali siano gli scontri a punti e quali quelli "secchi" perché nella dicitura di ogni modalità viene riassunto scopo e modalità del match. La prima che abbiamo provato è stata una brutale mischia a sei, un match della durata massima di trecento secondi dove l'obiettivo è ovviamente quello di uccidere più nemici nel tempo limite. Gli scontri a punti sono davvero senza pietà e questo perché possono essere affrontati con due filosofie diverse: uno scontro diretto nella bolgia o un'attenta osservazione della situazione e dell'area circostante. Non è stato raro trovarsi contro altri nemici e combattere non tanto per la propria pelle quanto litigarsi il punto a discapito di un altro giocatore morente, una sorta di battaglia in cui ognuno decide se ricoprire il ruolo del leone o della iena; a trenta secondi dalla fine del match tutti i giocatori vengono informati dell'esaurimento del tempo limite tramite una scritta in sovrimpressione. Interessante l'utilizzo delle fiaschette di Estus, sia normale che Cinereo, che sono limitate nel loro uso durante le partite a punti. A disposizione vi sono pochissime fiaschette di cui una sola di Estus dorato e l'unico modo per riempirle una volta svuotate è mettere a segno punti; nel caso in cui si venga uccisi il gioco riporta le fiaschette al loro stato di partenza. Nelle lotte a punti la propria morte non incide sul punteggio quindi ogni volta che si mette a segno un punto non c'è il rischio di perderlo nel malaugurato caso in cui si venga uccisi. La seconda modalità provata è stato uno scontro a quattro seguito da uno a due (un duello a punti in sostanza) con match rispettivamente della durata di centottanta e trecento secondi, dove valgono le stesse regole e modalità della mischia.

Duelli e mappe

Discorso diverso va fatto per i duelli che sono scontri rapidi e senza pietà perché una volta che uno degli avversari viene sconfitto il match finisce (a differenza dello scontro a punti dove si ritorna in partita tutte le volte che si viene uccisi). Di duello abbiamo provato solo il classico uno contro uno, dove viene comunque stabilito un tempo massimo per il match anche se, siamo sinceri, non ci è mai capitato di arrivare alla fine dei centottanta secondi messi a disposizione dal gioco quindi non sappiamo dirvi con precisione cosa accade in caso i giocatori rimangano entrambi in piedi, supponiamo un semplice pareggio.Con certezza possiamo dire che l'uso dell'Estus è proibito e l'utilizzo di quello cinereo è limitato, in modo da non mettere in difficoltà le classi che ne usufruiscono frequentemente.

Botte tra non morti
Botte tra non morti

Alla fine di queste partite, dopo esserci presi qualche soddisfazione contro gli amici inglesi e tedeschi che hanno giocato con noi, è arrivato il momento di tirare le somme e fare chiarezza sugli aspetti positivi e negativi. Togliendoci l'incombenza e partendo dai secondi, lo Scontro tra non morti di per sé non ha aspetti negativi perché tutti i match sono equilibrati e l'uso delle fiaschette di Estus ci è sembrato equo; rimangono però una manciata di dubbi consistenti perché la limitatezza della build di prova non è riuscita a rispondere a tutte le nostre domande. Prima di tutto, giocando all'interno di un evento chiuso non sappiamo esattamente quanto affidabile potrà essere il match making e se il Patto a cui si è votati possa avere una qualche influenza su questo (durante la nostra prova infatti il personaggio non aveva nessun Patto "equipaggiato"); ma più nebuloso ancora è il sistema di retribuzione della modalità. Durante la prova infatti le Anime in nostro possesso erano sempre sessantamila, alla fine di ogni scontro non sono mai variate e non sono stati saccheggiati o aggiunti oggetti di nessun tipo al nostro inventario. Ci siamo accorti, però, che nella schermata principale in alto a destra vengono riportate sotto al nickname le voci "Duello d'onore" e "Mischia/Partita coop. d'onore": ovviamente è corretto pensare che quello sia il pannello dedicato ai punteggi ottenuti nell'arena dei non morti ma non sappiamo come questa sia legata alle ricompense. Passando invece agli aspetti positivi vanno menzionati la possibilità di impostare una password prima di avviare la ricerca dei giocatori e la conformazione delle mappe. Il primo fattore non è sconosciuto ai titoli From Software ma applicato allo Scontro tra non morti permette di creare virtualmente una stanza dedicata solo a chi possiede quella determinata password, dandoci la possibilità di scontrarci con chi vogliamo. Il secondo fattore che vogliamo includere negli aspetti positivi è la conformazione della mappa. Quella in cui abbiamo giocato era una mappa non eccessivamente grossa, una giusta via di mezzo che non risultava né troppo claustrofobica né eccessivamente dispersiva e dalla forma rotonda... andando a sentimento la dimensione di un'arena boss standard. La mappa, come potete vedere nel nostro speciale video dedicato, non era piatta e spoglia ma leggermente in pendenza e con vari punti di vantaggio rappresentati da muri e torri, sfruttabili per recuperare le forze in modo defilato, avere uno sguardo d'insieme dello scontro o usarli a proprio vantaggio per sferrare potenti ed inaspettati attacchi dall'alto. Ad essere sinceri però la versione di prova che abbiamo testato presso gli uffici di Bandai Namco Italia offriva momentaneamente una sola arena quindi non sappiamo se questo brillante design sarà una costante in tutte le arene disponibili o se è stata solo una mera casualità. Non ci resta quindi che attendere il 25 ottobre, per testare più approfonditamente lo Scontro tra non morti e svelare tutti i misteri di Ashes of Ariandel.

CERTEZZE

  • Modalità divertente e con match ben strutturati
  • Ottimo design dell'arena
  • Facile accesso alla modalità

DUBBI

  • Retribuzione delle vittorie non specificata
  • Utilizzo non chiaro di Brace e Patti