Nonostante il recente posticipo al mese di febbraio, Ubisoft non poteva non dedicare una piccola parte della sua ottima conferenza all'E3 2017 a Far Cry 5, probabilmente tra i giochi più importanti dell'inverno del publisher francese. Il trailer è stato introdotto dalle note di Amazing Grace, cantata nel bel mezzo di una chiesa da un gruppo di brutti ceffi armati fino ai denti. Quello che è seguito nel filmato di gameplay ha dato un assaggio dell'interazione tra il giocatore e alcuni dei compagni che gli si affiancheranno nella sua bellicosa escursione in Montana. Alla fiera di Los Angeles abbiamo tuttavia avuto modo di capire meglio come funzionano queste sinergie provando con mano una demo ambientata in una limitata area di Hope County.
Andate in pace
Una delle principali idee di Far Cry 5 è quella cosiddetta "Guns for Hire": durante l'esplorazione del mondo si incontreranno alcune persone che, dopo aver portato a termine determinate missioni, si uniranno al giocatore per il resto dell'avventura. In qualsiasi momento sarà possibile sceglierne uno da portarsi dietro, quello che magari si adatta di più al proprio approccio oppure quello che può essere più utile in una certa missione. L'inizio della demo chiedeva di scegliere uno dei tre compagni mostrati nel trailer: Nick Rye dà supporto dall'alto con il suo aereo, mentre Grace è il cecchino del gruppo. Poi c'è Boomer, il Dogmeat di Far Cry 5, un cane che può aggredire un nemico alle spalle o raccogliere armi ed equipaggiamenti sparsi in giro. L'interazione con questi personaggi avviene sempre allo stesso modo: basta mirare (col binocolo o con l'arma, non fa differenza) e premere un tasto della croce direzionale. Boomer attaccherà il bersaglio selezionato, Grace si piazzerà nel punto in cui le si indica, mentre Nick sparerà raffiche di colpi dall'alto. Avere una spalla si rivela decisamente utile in combattimento, e i diversi personaggi risponderanno più o meno positivamente in base alle azioni, magari arrabbiandosi se li si tratta male o complimentandosi se si gioca bene. Inoltre conoscono Hope County come le loro tasche, quindi capiterà di sentirli raccontare aneddoti riguardo alcuni luoghi della contea.
Va detto che non mancano situazioni al limite del comico, come quando abbiamo visto Grace seguire a piedi la nostra auto per chilometri senza battere ciglio. Questo problema dovrebbe essere meno sentito quando ci affiancherà un giocatore in carne e ossa nella modalità cooperativa, di cui tuttavia non sono trapelate nuove informazioni. Protagonista vero di questo nuovo Far Cry è però l'ambientazione: gli sviluppatori hanno ideato Hope County per essere liberamente esplorabile e senza che le missioni impongano un percorso lineare. Forse non si raggiungerà il livello di libertà dato da The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ma in maniera simile Far Cry 5 darà la possibilità di liberare la comunità del luogo seguendo la propria strada. La demo provata era ambientata a Fall's End, una piccola città occupata in cui è possibile imbattersi fin dall'inizio. Ci si può far aiutare da Grace o da Boomer per eliminare una manciata di nemici senza farsi notare, e una volta fatti fuori tutti i credenti del culto, la città viene liberata e gli abitanti tornano alla loro routine quotidiana. Solo dopo aver liberato il posto si può accedere ad alcuni locali del paese, tra cui lo Spread Eagle, in cui si ottengono nuove missioni e informazioni. Com'è prevedibile da un capitolo della serie, i mezzi di trasporto avranno un ruolo chiave nell'esplorazione, ma in questo caso gli sviluppatori hanno provato a fare un passo in avanti ulteriore. In Far Cry 5 sarà infatti possibile pilotare alcuni aerei, spostandoci rapidamente da un punto all'altro della mappa solcando i cieli: uno degli obiettivi chiedeva di inseguire e bombardare un furgone, mentre la nostra tranquilla gita è stata rapidamente interrotta dall'incontro con un aereo nemico, trasformatosi in una dogfight all'ultimo colpo.
Con le sue campagne sconfinate e le ricche zone naturali, Hope County è un vero piacere da esplorare, ed è un peccato che la demo imponeva confini che non era possibile superare. La mappa suggerisce comunque un open world di dimensioni importanti, in cui, tra uno scontro a fuoco e l'altro, è possibile dedicarsi a tutta una serie di attività secondarie e minigiochi, come la caccia o la pesca. Oppure si può semplicemente salire in auto e godersi un piacevole viaggio tra le campagne del Montana (almeno finché non ci si imbatte in un gruppo ostile). Purtroppo il team di sviluppo è stato piuttosto avaro di informazioni sulla trama e sulla narrazione, ma l'impressione che ci siamo fatti è che, nonostante l'argomento controverso e forte, il gioco eviterà commenti politici troppo espliciti, delineando giusto il background e le tematiche attorno a cui nasceranno le discussioni dei giocatori. Quello che sembra invece certo è che il DNA di Far Cry è rimasto pressoché intatto, e nel passare da un accampamento all'altro si prova un fortissimo senso di familiarità. Le premesse sembrano assicurare più libertà nell'esplorazione e negli approcci, nuovi mezzi per attraversare il mondo di gioco e nuovi modi per interagire con personaggi non giocanti. A questo punto speriamo che su queste basi venga costruita anche una storia interessante e con personaggi di spessore.
CERTEZZE
- Più libertà e nuovi mezzi per esplorare
- Diversi compagni con cui viaggiare
- L'ambientazione è parecchio suggestiva
DUBBI
- Non si prospetta un episodio rivoluzionario
- La qualità della storia e dei personaggi è ancora un'incognita