Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Non sono passati molti giorni dalle prime indiscrezioni sulle versioni custom delle schede video Radeon RX Vega ed ecco arrivare la conferma della loro esistenza attraverso alcuni scatti pubblicati da VideoCardz. La protagonista è la Vega 64 GAMING OC, dotata di una porta HDMI 2.0 e 3 porte DP, che parrebbe montare la nuova versione del sistema di raffreddamento Windforce 2X le cui dimensioni rendono la scheda video decisamente più alta rispetto alla reference. E la nostra ovvia speranza è che il raffreddamento più generoso riesca a tenere a bada le temperature garantendo al contempo frequenze più elevate. Abbiamo invece qualche dubbio sui consumi che potrebbero essere decisamente elevati e ci rendono particolarmente curiosi nei confronti di quella che potrebbe essere una delle prime Vega custom a uscire assieme alla versione MSI Gaming X, al centro di recenti rumor, e a quella ASUS Strix, annunciata ufficialmente in questi giorni. ASUS, tra l'altro, ha in cantiere anche una speciale scheda madre mini-ITX chiamata ROG STRIX B350-I-Gaming e dedicata ai processori Ryzen. Non ancora presentata ufficialmente, la piccola motherboard è comparsa su uno store svedese che ne ha rivelato forme e specifiche. Basata, come indica il nome, sul chipset B350, la scheda madre conta un solo slot PCIe x16, ma non ci fa mancare nulla sul fronte degli storage, con 2 M.2 slot e 4 porte SATA 6Gbps, risultando anche ben equipaggiata in quanto a connettività con quattro porte USB 3.1 di prima generazione, due porte USB 3.1 di seconda generazione e Wi-Fi integrata, tutto condito dal chipset SupremeFX 8-channel High Definition Audio. Una dotazione niente male anche se questo tutto potrebbe determinare un prezzo elevato, al di sopra dei 200 dollari, rendendo una scheda di questo genere adatta solo a configurazioni di fascia elevata. Configurazioni che probabilmente sono più adatte al chipset X370, già alla base di schede madre Mini-ITX più economiche della ROG STRIX B350-I-Gaming. ASUS, comunque, può permettersi il lusso di offrire qualsivoglia variante, forte di una posizione a dir poco dominante nel settore motherboard. In prima fila al lancio di ogni nuova piattaforma, la compagnia taiwanese occupa il 45% del mercato delle schede madri ed è già pronta ad accogliere le CPU Coffee Lake con le serie Strix e Maximus X.
La prima conterà come sempre modelli per ogni fascia di prezzo, mentre la seconda andrà a solleticare le voglie di chi ha verdoni da spendere e vuole il massimo a partire dall'overclock della Maximus X Apex per arrivare al lusso sfrenato della Maximus X Formula. Non è comunque ASUS l'unica in batteria per sfruttare il lancio delle nuove CPU Intel che sono arrivate sul mercato proprio ieri. Particolarmente interessanti per il bilanciamento tra frequenze e maggior numero di core, i processori Coffee Lake si distinguono in quei giochi che tengono conto di entrambi i fattori e rappresentano una risposta diretta agli AMD Ryzen 5 che hanno ottenuto un importante successo cavalcando proprio questa filosofia. Comunque, quale che sia la forma delle CPU di nuova generazione, il numero di transistor è destinato a salire e questo significa che la riduzione del processo produttivo resterà un fattore determinante per mantenere consumi bassi e dimensioni ridotte. Ed è proprio con il passaggio ai 7 nanometri, previsto tra il 2018 e il 2019, che la guerra tra le CPU si farà ancora più interessante, con un nuovo balzo tecnologico che coinciderà con un'architettura Intel tutta nuova. Ryzen 2, invece, sarà basato sempre su tecnologia Zen, ma possiamo comunque aspettarci un salto importante grazie al salto netto in termini di processo produttivo e grazie alla maturazione di una tecnologia pensata per il futuro che include già tecnologie di interconnessione di ultima generazione. Intanto TSMC pensa già ai 3 nanometri, impegnata in una folle corsa per arginare la rampante Samsung che sta diventando una potenza dominante nel settore dei semiconduttori. Il balzo, però, non avverrà prima del 2022 e potrebbe tardare a causa dei problemi come l'effetto tunnel che si fanno sempre più complessi tanto più minute sono le dimensioni dei transistor. Il salto, comunque, non sarà drastico, visto che nel mezzo ci sarà il passaggio ai chip a 5 nanometri che secondo TSMC potranno essere prodotti già nel primo trimestre del 2019. E per questa data, complice il passaggio ai 7 nanometri, ci aspettiamo schede video di fascia media in grado di avvicinare il grande pubblico al 4K, cosa che determinerà anche un abbassamento del prezzo dei monitor UHD. Ma c'è chi guarda già agli 8K e sorprendentemente riesce a goderselo, almeno in alcuni casi e con qualche compromesso. Una Titan Xp, infatti, riesce a spingere Middle-earth: Shadow of Mordor a 30fps con i dettagli al massimo, ma il framerate minimo resta un problema e lo rimane anche raddoppiando la scheda video. Anzi, da questo punto di vista alcuni engine soffrono più dovendo mettere d'accordo due GPU anziché utilizzarne una sola.
Configurazione Budget
Il nuovo Core i3-8100 mette in campo 4 core puliti, come i Core i5 della famiglia Kaby Lake, e può senza dubbio mettere in difficoltà il Ryzen R3 1300X che viaggia nella stessa fascia di prezzo. Ma deve fare i conti con la momentanea mancanza di schede madri Coffee Lake di fascia economica.
Inoltre il prezzo del Pentium G4560 è ancora elevato e questo rende la soluzione più conveniente il Ryzen 3 1200 che mette in campo gli stessi 4 core del Core i3-8100, un po' più lenti, ma costa meno di cento euro, può essere overcloccato e arriva già accompagnato da un dissipatore Wraith Stealth. Questa volta, però, lo affianchiamo a una Sapphire Pulse RX 560, puntando a una configurazione modesta ma economica.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 100.00 |
AMD Ryzen 3 1200 3.1-3.4GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
Gigabyte GA-AB350-GAMING 3 | |
SCHEDA VIDEO | € 105.00 |
Sapphire Pulse Radeon RX 560 2GB | |
RAM | € 75.00 |
Kingston HyperX Fury 1x8GB DDR4 2666MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 40.00 |
EVGA 430 W1 White 80+ | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
BitFenix NOVA Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 510.00 |
Configurazione Gaming
Il Core i5-8400 ha il clock bloccato e non può contare sull'Hyperthreading, ma nel gaming a risoluzioni intermedie risulta migliore dei Core i5-7500 e Core i5-7600, raggiungendo performance eccellenti. Per questo lo scegliamo anche se siamo obbligati a scegliere una scheda madre Z370, la disponibilità è ancora limitata e costa qualche euro in più del prezzo consigliato.
Oltre alle novità, questa settimana celebriamo il ritorno delle schede AMD nella fascia media con la Radeon RX 580 di Gigabyte che costa ancora qualcosa in più del prezzo consigliato ma è finalmente scesa al di sotto della soglia di guarda. Decisamente performante nei giochi DirectX 12, la scheda AMD ha il vantaggio di montare 8GB di memoria contro i 6GB della GeForce GTX 1060.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
Intel Core i5-8400 2.8-4.0GHz | |
SCHEDA MADRE | € 150.00 |
MSI Z370 Krait Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 330.00 |
Radeon™ RX 580 Gaming 8G MI 8GB | |
RAM | € 150.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 70.00 |
Seasonic S12II-520 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 95.00 |
Corsair Carbide Clear 400C Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 890.00 |
Configurazione Extra
I primi pezzi sono già esauriti e potrebbe volerci un po' di tempo per trovare un Core i7-8700K al giusto prezzo, ma non possiamo esimerci dal dargli il benvenuto piazzandolo nella nostra configurazione di punta. D'altronde parliamo di una CPU a sei core che tallona il Ryzen 1800X anche in ambito professionale oltre a cavarsela alla grande con gli engine più raffinati e moderni.
Capaci di raggiungere i 5.0GHz con una Noctua NH-D15, i sei core della CPU di punta della famiglia Coffee Lake possono essere inchiodati senza paura a 4.7GHz recuperando il gap con il Core i7-7700K determinato dalle frequenze base più basse. Il risultato è una CPU versatile e potente alla quale affianchiamo una GPU che domina incontrastata il mercato delle schede grafiche.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 470.00 |
Intel Core i7-8700K 3.7-4.7GHz / Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 220.00 |
Asus ROG Strix Z370-F Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 735.00 |
ASUS ROG Strix GeForce GTX 1080 Ti | |
RAM | € 170.00 |
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16 Red | |
ALIMENTATORE | € 140.00 |
EVGA SuperNOVA 750 G2 80+ Gold | |
HARD DISK | € 250.00 |
Samsung 850 EVO 500GB M.2 / Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 145.00 |
Fractal Design Meshify-C Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 2130.00 |