Non c'è nulla come stare in Germania per avere i primi contatti con gli esponenti degli ultimi generi-baluardo del gioco su PC, come le avventure grafiche che negli ultimi tempi hanno ripreso un certo vigore, spinti da nuove idee e vecchie glorie che ne hanno garantito la sopravvivenza in un periodo storico non particolarmente fecondo per le esperienze videoludiche più lente e riflessive. Il publisher KochMedia ha
sempre creduto in questo mercato fatto di grandi appassionati, portando alla GamesCom di Colonia alcune prodotti originali di grande interesse come questo The Whispered World, classico punta e clicca dalla storia non fortunatissima - nato come un progetto scolastico si è evoluto passando in mano a Bad Brain Entertainment, poi fallita lasciando a spasso e senza fondi il team al lavoro - ma dalle grandi potenzialità. E' stato possibile averne un primo assaggio, rimanendo più che piacevolmente impressionati.
Un clown e il suo verme
La storia verte attorno a Sadwick, un giovanissimo clown i cui sogni vengono costantemente popolati da incubi relativi a una imminente fine del mondo, di cui lui stesso dovrebbe essere, in qualche modo, una delle cause scatenanti. Il piccole eroe, intenzionato a sventare la minaccia e scoprire cosa stia succedendo, non
potrà fare altro che mettersi in viaggio e, in compagni di Spot, una sorta di verme, percorrere le terre di un mondo sempre più influenzato, corrotto dall'imminente catastrofe. L'impostazione è quella tipica delle avventure punta e clicca, con ambienti all'interno dei quali far muovere il proprio personaggio, ordinandogli di interagire con determinati oggetti, personaggi ed enigmi. Nulla di davvero nuovo riguardo le fondamenta, quindi, mentre la presenza sempre su schermo di Sadwick e Spot ha permesso di creare un sistema per il quale sarà possibile passare dal controllo di uno all'altro, con il secondo che nel corso del tempo potrà acquisire nuove abilità, come quella di bere e poi gonfiarsi aumentando il proprio peso, o quella di diversi in cinque sfere di piccole dimensioni così da passere dove altrimenti non potrebbe. Si creano quindi dinamiche cooperative - ma l'esperienza resta sempre per un solo giocatore - di sicuro interesse, capaci di dare nuove prospettive alla classica alternanza di puzzle e sessioni di caccia al pixel con cui interagire, con gli hotspot comunque sempre ben evidenziati da un cambio di colorazione quando toccati dal cursore del mouse.
Spettacolo 2D
L'intera produzione fa affidamento su una veste bidimensionale curatissima: Sadwick è come detto un clown e molto della tradizione degli artisti itineranti è stato inserito in un contesto fantasty altrimenti classico, creando un impatto visivo appagante, fatto di disegni magistralmente realizzati e animazioni di pari valore. Gli sfondi, almeno durante la breve demo a cui si è assistito, presentavano una
varietà di differenti contesti della stessa foresta, un insieme di paesaggi autunnali meravigliosi anche perché dotati di piani di parallasse diversi, usati per dare tridimensionalità senza però risultare finti. Notevole la colonna sonora orchestrale, sempre calibrata in modo tale da dare il giusto ritmo a un'esperienza che, a fronte di personaggi con più di una venatura comica, promette di avere più di una nota malinconica, mescolando emozioni anche molto diverse. L'uscita di The Whispered World è prevista entro la fine di questo 2009: i numeri sono quelli per diventare, assieme a Machinarium, una delle avventure più magiche e suggestive dell'anno.
CERTEZZE
- Disegni e atmosfera di qualità
- Spot promette varietà
- Storia intrigante
DUBBI
- Animazioni a tratti non esaltanti
- Da verificare il buon bilanciamento della difficoltà