Settimana anche questa non particolarmente ricca da un punto di vista delle recensioni, ma assolutamente interessante viste le anteprime in gioco. Se la sette giorni post pasquale è iniziata col freno tirato, non si può dire la stessa cosa per la combo giovedì/venerdì che ci ha visto pubblicare quattro "provati" super attesi come Red Dead Redemption, APB, Super Mario Galaxy 2, ma soprattutto Crysis 2, direttamente dal mega evento tenutosi nella Grande Mela nei giorni scorsi.
Abbiamo infine recensito Pokemon HeartGold e SoulSilver per DS.
Ne abbiamo già parlato recentemente e a poco meno di due mesi dall'uscita è la volta del provato delle modalità multiplayer di Red Dead Redemption, il nuovo titolo free roaming western di Rock Star Games. Tutti sappiamo di cosa tratta il gioco, una sorta di conquista del west ambientata "a conquista finita", nei primi anni del 1900, col Messico in tumulto in piena rivoluzione e con i progressi tecnologici che stanno per cambiare il volto del paese. Proprio l'importanza data alla storia, alla narrazione è visibile anche nell'inedita modalità Free Roam multiplayer, che ci vede impegnati fino a un massimo di otto giocatori contemporaneamente, vivere il west, lunghe cavalcate al tramonto, battute di caccia, sparatorie e più in generale buona parte delle attività secondarie previste per la campagna principale del gioco. Il tutto condito da un complesso sistema di avanzamento di livello e upgrade. Insomma un multigiocatore particolarmente interessante, alla quale si aggiungono modalità più classiche come il deathmatch.
Da Dundee a New York
Il nostro uomo Mille Miglia Umberto Moioli in quest'ultimo mese non è mai stato fermo, prima tappa Dundee, Scozia per il provato di APB (All Points Bulletin), sparatutto massivo online di RealTime Worlds per PC, dove un massimo di cento giocatori contemporaneamente, all'interno della stessa enorme città istanziata, possono darsi battaglia prendendo le parti di una delle due fazioni in campo, poliziotti e ladri. Per capire come funziona APB basta pensare a cosa succederebbe se il mondo di gioco di GTA andasse online interamente, con una città a disposizione, missioni diversificate e molto varie, in cui guardie e ladri possono darsele di santa ragione. Ovviamente vista l'impostazione generale molte delle caratteristiche tipiche degli MMO si ritrovano, rivedute e corrette nel gioco.
Grande attenzione è stata riposta nell'aspetto social tra le decine di utenti presenti, con chat, classifiche e tutti gli strumenti standard per il gioco online e addirittura un intero distretto "defatigante" dedicato al dolce far niente è stato inserito per rifiatare tra una missione e l'altra. Molto peso ha poi la personalizzazione dell'aspetto, che segue passo passo la scalata del nostro personaggio verso l'olimpo del law enforcement o del crimine della città. Atterato a New York Umbertino ha potuto vedere per la prima volta Crysis 2, l'attesissimo FPS multipiattaforma di Crytek che promettete di raggiungere vette tecniche (e non solo) su PC, Xbox 360 e PlayStation 3. La nostra anteprima dice molto sul gioco e quanto visto su Xbox 360 è testimone della grande attenzione posta dalla software house per le console. Abbandonate le giungle tropicali, l'azione si sposta nella giungla d'asfalto di New York, messa a ferro e fuoco da un'invasione aliena, iconico campo di battaglia tra il protagonista con una rinnovata Nano Suit, i gia citati alieni e un'organizzazione paramilitare che sembra combattere tanto gli umani quanto gli invasori dallo spazio profondo. Tutto sembra essere ai massimi livelli, e questo breve assaggio ci parla di un level design su più livelli che non fa rimpiangere la vastità delle isole precedenti, e un comparto tecnico e artistico di altissimo livello, unito anche alla sceneggiatura scritta per l'occasione da Richard Morgan, scrittore di fantascienza inglese con all'attivo una decina di romanzi e un premio Arthur C. Clarke, vinto grazie al libro Black Man. Entro l'anno, e in attesa di una prova più estensiva, magari in occasione del prossimo E3, vedremo quanto in alto Crytek si sarà spinta nella creazione del FPS definitivo.
Prendili tutti Mario!
Magari a molti non interesserà, ma è innegabile che Pokemon ha segnato un punto di svolta per Nintendo, soprattutto nell'ottica delle milioni di copie vendute. La nostra recensione di Pokemon HeartGold e SoulSilver dice tutto sul gioco che nonostante l'apparenza, non è semplicemente un titolo per bambini, ma un buonissimo RPG, profondo e veramente longevo.
Questa volta Nintendo ha confezionato un altro remake, dopo i precedenti Rosso Fuoco e Verde Foglia, ora è la volta di Argento e Oro, usciti nel lontano 1999. Poche novità insomma, fatta eccezione per il comparto grafico, ma Nintendo ha inserito il Pokèwalker, una sorta di Tamagotchi, tramite il quale il giocatore può trasferire via infrarossi i dati di un pokémon nella memoria di questa periferica, per poi semplicemente portarsela dietro e lasciare che il pokémon ci "segua" nella nostra vita quotidiana. Un podometro interno conterà i nostri passi, facendo guadagnare esperienza al pokémon di turno, e permettendoci perfino di catturare nuovi pokémon. Solita minestra ben confezionata, ma comunque con tanta sostanza. L'uscita del gioco è vicina, ma noi potevamo lasciarci scappare l'occasione di un altro approfondimento su Super Mario Galaxy 2? Il nostro provato scritto da Jacopo Mungai ci racconta cinque livelli di gioco, situati nella prima parte dell'avventura di Mario ma comunque già utili per rendersi conto di quali potenzialità possa essere dotata l'ultima opera di Miyamoto. Super Mario Galaxy 2 esalta le caratteristiche del primo episodio e aggiunge nuove interessanti feature, come una mappa del mondo simile a quella di Super Mario World o al più recente New Super Mario Bros. Wii, un uso più creativo e gratificante del Remote e Wiimote e la nuova trasformazione dell'idraulico italiano che lo vede diventare una vera e propria "roccia rotolante" devastante e potentissima. Da non sottovalutare poi il generale miglioramento del comparto grafico, che senza stravolgere l'ottimo impianto tecnico precedente, riesce a donare al tutto una maggior pulizia generale, al servizio del solito, maestoso level design, così perfetto che andrebbe studiato a scuola nell'ora di educazione artistica.