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Caraibi e mattoncini

Abbiamo provato la versione Xbox 360 e Nintendo 3DS del prossimo titolo firmato Traveller's Tale!

PROVATO di Umberto Moioli   —   01/03/2011
LEGO Pirati dei Caraibi
LEGO Pirati dei Caraibi
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Versioni testate: Xbox 360 e Nintendo 3DS

Di LEGO Disney Pirati dei Caraibi avevamo avuto già modo di parlare in esclusiva qualche settimana fa. Il nuovo progetto di Traveller's Tale, in breve, si prefigge di utilizzare una formula oramai consolidata per mettere in scena in chiave videoludica la tetralogia prodotta dalla casa di Topolino.

Caraibi e mattoncini

Gli elementi saranno il consueto mix di azione, tantissimi personaggi diversi e uno spiccato senso dello humour, applicati a una giocabilità che ben si presta alle serata in compagnia grazie all'attenzione riposta alla componente cooperativa. L'uscita prevista per la prossima primavera avrebbe suggerito una seconda trattazione del gioco direttamente in sede di recensione, ma un evento tenutosi a Milano ci ha permesso di averne un duplice assaggio in anteprima: alla versione per Xbox 360 infatti, abbiamo potuto affiancare la prova di quella per Nintendo 3DS.

All'arrembaggio

Il gioco conterà una ventina di livelli che sono stati realizzati partendo dagli ambienti e dalle situazioni dei film, ma con una particolare cura alle fasi platform. Se quindi Lego Harry Potter, il precedente lavoro dello sviluppatore con sede a Manchester, molto puntava sui puzzle ambientali e l'uso della magia, qui le corse a rotta di collo, i duelli e l'azione prenderanno il sopravvento sulle attività ludiche proposte al giocatore. Da parte nostra ci siamo avventurati in un livello ispirato alla scena iniziale de La Maledizione della Prima Luna e poi in un altro che invece si rifà alla seconda pellicola: in entrambi i casi all'uso di Jack Sparrow si alternava quello di altri personaggi secondari che, in LEGO Pirati dei Caraibi, potranno essere fino a un massimo di otto, selezionabili attraverso un apposito menù radiale.

Caraibi e mattoncini

L'idea di mettere sempre a disposizione tanta varietà è nata dalla voglia di suggerire l'idea di avere un equipaggio da comandare a piacimento, così da immergere meglio nell'atmosfera piratesca. Per simili ragioni, ciascun LEGO controllabile avrà una sua precisa abilità, determinante per certe interazioni. L'alter ego di Johnny Depp, ad esempio, potrà contare sulla sua bussola per individuare la strada da percorrere per proseguire lungo il livello mentre i pirati dell'Olandese Volante, anch'essi giocabili, attraverseranno certi passaggi superabili solo da loro - e dalla loro particolare condizione. Alle molte interazioni oramai standard per il genere, come la costruzione o l'uso di strutture attraverso il solito sistema di controllo semplice e intuitivo, se ne aggiungono ora altre legate sia al cast che al tipo di design dei livelli. Per la prima volta si potrà utilizzare un animale, un cane anch'esso parte dell'equipaggio, che come peculiarità potrà scavare in cerca di tesori, mentre il setting caraibico ha rappresentato l'occasione per approfondire le fasi di nuoto, in particolare creando livelli - o spezzoni di livello - nelle profondità marine.

Nel corso della nostra prova, a dimostrazione di una buona varietà di situazioni, siamo anche stati protagonisti di uno schema che ripercorreva la scena all'interno delle gabbie di ossa viste in La Maledizione del Forziere Fantasma, tra spuntoni da evitare, indigeni da ridurre a cubetti e salti per scongiurare il rischio di cascare nel vuoto di qualche precipizio. Buono anche il passo in avanti tecnologico che unisce a un ulteriore miglioramento del comparto luci, su cui già si era lavorato per l'uscita precedente, una maggior cura nella realizzazione di superfici dettagliate e abbellite da tecniche come il parallax mapping. Molto lavoro è stato poi fatto sul look dei fondali, votati a un maggiore realismo che in passato. Parlando di tecnologia, la versione Nintendo 3DS sarà molto simile come contenuti a quella per console casalinghe.

Caraibi e mattoncini

Questa volta ci sarà un solo personaggio controllabile su schermo ma gli altri potranno essere richiamati in qualsiasi momento. I livelli ricalcheranno quelli della versione maggiore al netto di alcuni passaggi ricostruiti in modo diverso per venire incontro alle dimensioni ben diverse dello schermo, quindi alla necessità di non complicare troppo la visione di quanto accade. Molto buona la grafica, rifinita e con alcuni elementi, come le fonti di luce, che segnano davvero uno stacco enorme rispetto al DS. Esclusiva della versione portatile infine, la possibilità di utilizzare la modalità Street Pass proprietaria di Nintendo: selezionato un pirata e un tipo di attacco, basterà portare in giro la console per scontrarsi in automatico con altri possessori del gioco a portata di connessione, ricevendo alcuni bonus in caso di vittoria. Insomma LEGO Pirati dei Caraibi difficilmente vincerà qualche premio per l'innovazione, ma si infila in un solco apprezzato da moltissimi che ancora una volta non dovrebbero faticare a ritrovarvi gli elementi che hanno imparato ad apprezzare.

CERTEZZE

  • I punti di forza della serie, in salsa Disney Pirati dei Caraibi
  • Venti livelli, più di sessanta personaggi e la modalità cooperativa

DUBBI

  • Ancora alcuni bug e diverse rifiniture da sistemare
  • Non sarà facile bissare il risultato ottenuto con LEGO Harry Potter