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Laser Koln

Nuovo incontro con i jedi di Kinect Star Wars a Colonia

PROVATO di Antonio Jodice   —   17/08/2011
Kinect Star Wars
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Fiera che vai, Kinect Star Wars che trovi. Al Play Day di Microsoft, l'evento in cui, in apertura di Gamescom 2011, era possibile provare gran parte dei giochi della line up Xbox 360 di questo inverno, una delle postazioni più grandi e affollate era quella del gioco sviluppato in esclusiva per Kinect, con jedi e mostruosità affini. Dopo la prova dell'E3, i cui dettagli potete leggere nella seconda parte di questo articolo, torniamo a parlarne con la prova di una nuova demo giocabile. Il titolo avrà, oltre a una vera e propria campagna single player con protagonista un jedi (da affrontare anche in cooperativa sia online che in locale via split screen), una serie di giochi legati vuoi alla guida di vari tipi di mezzi che al controllo di diversi tipi di Rancor, leggendarie creature dell'universo di Star Wars, ognuno con poteri e caratteristiche peculiari. All'evento Microsoft di oggi, era possibile provare un livello in cui lo scopo era quello di distruggere quante più costruzioni possibili all'interno di un avamposto abitato su Tatooine, cercando di fare danni a sufficienza per passare al quadro successivo.
Le braccia del Rancor replicavano i movimenti del giocatore, agguantando civili e soldati, per poi essere lanciati, o semplicemente spiaccicandoli al suolo. Chinandosi in avanti, il Rancor si produceva in uno scatto devastante e inarrestabile, mentre sollevando e poi abbassando entrambe le braccia era possibile colpire fondale e nemici circostanti con una mossa d'area di grande potenza.
Per muoversi senza corsa, bisognava camminare sul posto, simulando una marcia, mentre ruotando il busto si cambiava la visuale orientando la camminata stessa.

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Detto questo, ogni palazzo o costruzione era distruttibile e interattiva e in pochi secondi lo schermo si trasformava in un volar di cocci ed esplosioni da ogni parte. Fatte queste premesse, però, tocca constatare come ancora i controlli siano abbastanza imprecisi, facendoci domandare se sia un problemi di settaggi, viste le condizioni di grande affollamento della sala in cui abbiamo provato il gioco, ma visti i risultati ottenuti con Kinect Sports Season 2 o Gunstringer, ad esempio, qualche dubbio è lecito. L'idea alla base di Kinect Star Wars è accattivante e potrebbe essere un buon modo per portare l'universo di Lucas in cotatto con la periferica di movimento Microsoft, ma accade troppo spesso di non sentirsi padroni dei movimenti del proprio alter ego e che un movimento delle braccia più poderoso del solito, possa originare quella corsa che dovrebbe attivarsi chinandosi verso lo schermo. Insomma, sembra proprio che per capire come potrà essere davvero quest'avventura stellare con Kinect, dovremo aspettare di giocarlo nella calma della nostra sala video!

E3 2011

Uno degli annunci più importanti dell'anno scorso di giochi legati a Kinect, soprattutto qui negli Stati Uniti, è stato quello relativo a Kinect Star Wars, versione senza joypad di un nuovo titolo per uno dei brand più amati di sempre, sospeso com'è tra cinema e videogiochi. Dopo un anno, il gioco non solo è presente qui all'E3 2011, ma è pure giocabile allo stand Microsoft. Sviluppato dai Terminal Reality, quelli di Bloodrayne e del discreto Ghostbusters: The videogame, questo Star Wars è ambientato durante la prima trilogia,

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quella che termina con "La Vendetta dei Sith" e permetterà al giocatore di vivere, in prima persona e con l'ausilio dei movimenti del corpo, sequenze di gioco tratte da tutte le scene più emblematiche della saga, da quelle di volo a bordo degli sgusci, a quelle nello spazio, fino, ovviamente, ai combattimenti a base di spade laser e colpi di Forza. L'abbiamo provato in ben due occasioni, in una breve sequenza di gioco, ma purtroppo, se il team non riuscirà a sistemare un po' di cose prima del lancio, Kinect Star Wars potrebbe deludere le aspettative dei tanti fan che lo stanno aspettando al varco degli scaffali.

Spade laser

Diciamocelo francamente, riuscire a immaginare l'accoppiata Kinect e spada laser è sin troppo facile, nonché affascinante. Roteare il braccio e vedere su schermo un fascio d'energia, che emette il tipico suono ascoltato in decine di scene con jedi e trooper, è una cosa che è difficile da non voler provare almeno una volta e quella nelle mani dei Terminal Reality è una ghiotta occasione. Di Kinect Star Wars abbiamo potuto provare proprio le meccaniche base in un paio di veloci sequenze: con la mano destra si brandisce la spada laser e si menano fendenti; con la mano sinistra si usa la forza; chinandosi verso lo schermo si scatta in avanti sull'onda della forza; saltando, si passa alle spalle degli avversari quando hanno uno scudo energetico che para gli attacchi. Tutto qui, ricordando che ci saranno sequenze di guida e di altro tipo, sempre tratte dai film, tutte con gameplay differenti. L'idea che sulla carta funziona alla grande, nel demo provato soffriva di un po' di difetti che non ci saremmo aspettati vista la qualità degli altri giochi Kinect presenti in fiera. Il jedi che si impersona, si gira automaticamente verso il nemico più vicino, lasciando al giocatore solo il compito di avvicinarsi e di decidere se attaccarlo con l'uso della forza o a colpi di spada. Funziona tutto esattamente come ci si aspetterebbe: sollevando un nemico lo si può scagliare contro gli altri attorno; i colpi di spada laser hanno il loro perché e il salto è messo a buon uso quando bisogna schivare attacchi o attaccare alle spalle i droni. Il problema è che tra questa poca libertà di movimento, il jedi come detto non sembra potersi orientare dove si vuole,

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e il lag, ovvero il ritardo tra quando si mena un fendente con il braccio e quando effettivamente il colpo viene inferto, la sensazione è quella di essere spettatori confusi di una scena di cui non si riesce mai ad essere pienamente protagonisti. Ci si diverte, questo sì, e c'è la voglia di dare al gioco una concreta possibilità nella calma del proprio salotto, ma quando ci si trova a sollevare la carcassa di un'astronave per scagliarla via dal percorso e questa resta sospesa perché il codice non è ottimizzato e Kinect non riesce a rilevare il movimento delle braccia, ci si resta male e la sensazione d'immedesimazione si interrompe inevitabilmente. Proprio questa sensazione è quella che potrà portare al successo Kinect Star Wars, che profondo o meno che sia, giocherà tutte le sue carte nel dare l'idea di avere nelle mani poteri che da sempre avremmo voluto, senza l'impiccio di alcuna periferica. Per adesso, di lavoro d'ottimizzazione ce n'è da fare, anche perché per un titolo che non spinge a tutta su effetti, poligoni e fluidità (lo stile adottato è quello di un gioco pulito e semplice, non certo all'avanguardia), quello che ci si aspetta è una precisione alla pari delle produzioni di Rare o Twisted Pixel, per citare due software house tra quelle impegnate su Kinect. Kinect Star Wars è atteso per il prossimo inverno, in tempo per il Natale, e state pur certi che continueremo a seguirlo per poterlo provare con attenzione.

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