Durante l'E3 di Los Angeles vi avevamo segnalato Ruin come uno dei titoli più interessanti annunciati per PlayStation VIta, dopo una nuova sessione col titolo alla GamesCom 2011 non possiamo che confermare le nostre impressioni iniziali. La struttura di gioco, che riprende concettualmente mostri sacri del genere quali Diablo, ben si sposa con un dispositivo portatile come quello di Sony, anche grazie alle numerose caratteristiche di cui disporrà il prodotto nella versione finale. Questa nuova demo ci ha permesso di saggiare la classe assassino attraverso un nuovo dungeon, classe che ovviamente predilige gli attacchi a distanza tramite armi apposite, e che dispone almeno inizialmente di due attacchi speciali, richiamabili con il triangolo e il cerchio.
Il primo rilascia tre dardi velenosi ed estremamente letali, il secondo invece permette di apparire alle spalle dell'avversario e colpirlo un preciso fendente. Il movimento è demandato ovviamente all'analogico sinistro, col il dorsale destro è possibile invece agganciare l'avversario più vicino mentre questo stesso tasto in congiunzione con lo stick destro permette di eseguire la classica schivata. Fin qui tutto molto standard quindi, ancorché ben realizzato grazie alla ottima risposta ai comandi e al comparto tecnico molto fluido, definito e con una notevole mole poligonale che beneficia anche di una perfetta pulizia grafica. Detto questo, una chiacchierata approfondita con il creative director del gioco ci ha permesso di raccogliere un bel po' di informazioni aggiuntive. Pur ispirandosi chiaramente ai titoli più rappresentativi del genere, Ruin cerca di intraprendere infatti una propria strada a partire dalla gestione di dungeon ed oggetti. I primi hanno durata massima di 10/15 minuti in maniera tale da essere affrontati anche in mobilità, all'inizio di ognuno bisogna scegliere il proprio equipaggiamento e tra i vari oggetti rilasciati ci sono una miriade di materiali che servono per riparare il proprio equipaggiamento e potenziarlo, in maniera tale da evitare o perlomeno limitare il classico "usa e getta" tipico di questo genere di giochi.
Vi abbiamo parlato già a giugno del fatto che ogni giocatore avrà a disposizione un proprio covo, che altri non è che un dungeon il quale può essere potenziato con oggetti, seguaci che lo difendono ed esteso in ampiezza, piuttosto che essere attaccato da altri giocatori. In questo caso qualora si dovesse venire sconfitti il proprio avversario guadagnerà una quantità interessante di denaro ed oggetti, viceversa sarà chi difende ad ottenere i maggiori benefici. Il gioco disporrà anche di una modalità coop tra due PlayStation Vita o Vita e PlayStation 3, online ed offline. Non sarà però integrato nella campagna principale ma bensì seguirà la stessa filosofia esplicata poche righe più sopra, ovvero quella di collezionare oggetti e denaro mediante missioni dedicate e livelli sviluppati per il gioco in cooperativa. Dulcis in fundo, alla nostra domanda su un'eventuale versione 'universale' del titolo (sul modello iPhone/iPad) ci è stato risposto che l'intenzione dei programmatori è quella di garantire un unico acquisto che da diritto a ricevere sia la versione per Vita che per PlayStation 3, in quanto la loro integrazione è estremamente forte. Questo è quanto per adesso, le nostre considerazioni su Ruin continuano ad essere molto positive!
E3 2011
Tra i numerosi titoli annunciati e mostrati per PlayStation Vita abbiamo Ruin, action/rpg isometrico che ricorda come impostazione titoli quali Diablo o il più recente Torchlight. Sviluppato da Idol Games insieme ai San Diego Studios per conto di Sony, Ruin è anche uno dei titoli più interessanti sia dal punto di vista tecnologico che di gameplay vero e proprio. Insieme ad altri giornalisti abbiamo assistito ad una presentazione del gioco e poi ci siamo dilettati in una prova in prima persona, che ha confermato come il titolo richiami molto da vicino altre illustri produzioni del genere.
Quello che salta subito all'occhio è ovviamente il comparto tecnico, molto bello per una console portatile con tanti effetti di luce, ottima definizione e buona interazione con l'ambiente. In seconda battuta Ruin pone anche molto l'accento sulla "fisicità" degli scontri e sulla dimensione degli avversari, ce ne sono da subito alcuni più grandi che vanno eliminati grazie a dei quick time event, mentre alla fine della nostra prova abbiamo incontrato un boss grande come metà schermo e dotato di un numero spropositato di poligoni, peccato poi che la demo sia terminata proprio in questo frangente.
Socialità al potere!
Nei pochi minuti a disposizione non abbiamo potuto apprezzare gran che del gameplay quindi se non qualche combattimento, un puzzle ambientale e il fatto che i controlli funzionino come ci si aspetterebbe, gli sviluppatori però ci hanno dato una buona notizia riguardo al fatto che grazie al touchscreen posteriore sarà possibile selezionare più velocemente menu e magie a disposizione del personaggio principale, in maniera assolutamente intelligente e senza andare quindi a coprire lo schermo con le proprie dita. Grazie alla presentazione stessa siamo venuti a conoscenza poi di un bel po' di informazioni interessanti su Ruin: il gioco sarà disponibile anche su PlayStation 3 (non sappiamo se ci sarà un'unica versione 'universale' oppure se bisognerà comprarlo due volte) e grazie al salvataggio direttamente online sarà possibile interrompere la partita su PlayStation Vita e continuarla su PlayStation 3 e viceversa, in maniera tale da poter giocare sempre, in mobilità o su uno schermo più grande quando si è casa. Allo stato attuale i programmatori stanno considerando la possibilità di implementare il gioco congiunto tra le due console e la cosa non sarebbe affatto male, per quanto riguarda invece il multiplayer classico le prospettive sono decisamente rosee: ogni personaggio (ci saranno quattro classi disponibili) ha a disposizione una sorta di base residente online, la quale altri non è che un dungeon che può essere attaccato da altre persone per rubare ad esempio eventuali oggetti conservati al suo interno. Le difese del covo, ovvero i nemici al suo interno che lo difendono, possono essere aumentate 'installando' al suo interno dei potenziamenti raccolti durante il corso dell'avventura, gli sviluppatori hanno inoltre implementato un sistema di matchmaking molto intelligente che controlla non solo il livello di ogni giocatore, ma anche la frequenza con cui gioca e il suo stile, in maniera tale da non creare 'mostri' dove giocatori troppo forti ne attaccano altri troppo deboli.
Un'idea molto carina e piuttosto innovativa quindi, supportata da tutte componenti sociali quali notifiche push per avvisare di eventuali attacchi oppure aggiornamenti di status su Facebook e Twitter 'intelligenti' che non servono solo a bearsi degli eventuali obbiettivi sbloccati o boss uccisi. Ruin dovrebbe uscire al lancio di PlayStation Vita o poco dopo, se tutte queste premesse dovessero essere mantenute ci troveremmo dinnanzi ad un ottimo titolo sia dal punto di vista tecnico che delle idee implementate, con in più una base solida rappresentata dal genere degli action/rpg con visuale isometrica. Non vediamo l'ora di mettere le mani nuovamente sul gioco, magari grazie ad una demo più estesa.
Tecnicamente molto valido Ottime idee legate al gioco multiplayer e all'integrazione online Riuscirà ad essere divertente a lungo?