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Call of Duty avanti tutta!

Condensiamo nell'articolo che segue quanto visto in occasione della GamesCom 2011 di Modern Warfare 3 ed Elite

PROVATO di Pierpaolo Greco   —   18/08/2011
Call of Duty: Modern Warfare 3
Call of Duty: Modern Warfare 3
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Versione testata: Xbox 360

Ci è sembrato giusto dedicare all'universo di Call of Duty un singolo articolo riepilogativo visto che qui alla GamesCom edizione 2011 le presentazioni riguardanti Modern Warfare 3 ed Elite non differivano in modo sensibile rispetto a quanto visto a Los Angeles durante l'E3 2011. Per questo motivo cercheremo di focalizzarci sulle poche, ma interessanti novità toccate con mano nel corso della fiera tedesca dividendo in due parti questo hands on che vi consigliamo di leggere in accoppiata con i precedenti articoli, linkati per vostra comodità direttamente nell'articolo.

Call of Duty: Modern Warfare 3

Partiamo ovviamente dal colosso, ormai fenomeno di costume, prodotto da Activision e realizzato in questo capitolo dalla storica Infinity Ward con il prezioso contributo di Sledgehammer Games. Dietro le porte chiuse dello stand abbiamo potuto giocare una lunga sessione delle Spec Ops Survival, la nuova modalità cooperative annunciata durante l'E3 di giugno e già testata in quell'occasione. Questa volta però c'era una nuova mappa a fare da sfondo alle nostre azioni, intitolata Paris e ovviamente ambientata in un piccolo quartiere, apparentemente fittizio, della capitale francese. Molto brevemente il Survival è una sorta di incrocio tra la modalità Orda di Gears of War e Counter-Strike, disegnata per un'esperienza cooperativa per due giocatori. Dovremo infatti affrontare ondate di nemici di difficolta crescente e composizione differente e tra un round e l'altro avremo una ventina di secondi per effettuare svariati acquisti attraverso appositi terminali disseminati per la mappa utilizzando i dollari guadagnati attraverso le uccisioni. Il gameplay è immediato, molto divertente e discretamente profondo e offre tra le altre cose anche un sistema di livellamento dedicato e completamente separato dal multiplayer competitivo che, vi ricordiamo, sarà annunciato tra appena una decina di giorni, in occasione dell'evento Call of Duty XP. Rispetto a Dome, la precedente mappa giocata, Paris è di dimensioni più ristrette e soprattutto offre uno stile di gioco decisamente più statica complice il design delle zone di accesso dei nemici. Il livello infatti si articola intorno a un ponte la cui area sottostante offre il riparo ideale per i due giocatori che possono quindi gestire i due ingressi laterali tenendo sott'occhio gran parte dei vicoli che compongono la morfologia della mappa.

L'immagine è tratta dalla campagna single player
L'immagine è tratta dalla campagna single player

Durante la nostra prova abbiamo raggiunto la 15° ondata prima di venire sollevati di peso dalla postazione di gioco per lasciare spazio agli altri giornalisti in coda e abbiamo avuto modo di affrontare le varie tipologie di soldato più o meno muniti di giubbetto anti proiettili o esplosivo, gli immancabili cani e più avanti gli elicotteri e i militari super corazzati juggernaut. Tranne che per quest'ultimo caso, il posizionamento sotto al ponte o nelle sue immediate circostanze ha permesso a noi e al nostro compagno di partita di proseguire senza grandi difficoltà ma anzi spesso avanzando allo scoperto alla ricerca dei pochi nemici rimasti al riparo. La situazione si complicava solo con l'arrivo del juggernaut che ci ha obbligato a muoverci attraverso le piccole stradine del quartiere alla ricerca di postazioni sopra elevate per colpire dalla distanza il nemico apparentemente inarrestabile. Ancora una volta quindi le Spec Ops Survival ci hanno lasciato una impressione molto positiva e se questo tipo di varietà nel level design coinvolgerà la dozzina di mappe apparentemente previste, siamo convinti che riusciranno ad offrire una grande iniezione di longevità a Call of Duty: Modern Warfare 3.

Call of Duty: Elite

La presentazione riguardante Elite, oltre a fungere da rapido riepilogo di quanto il servizio è in grado di offrire, e di cui abbiamo parlato con grande dettaglio in occasione dell'annuncio, ci ha offerto dei piccoli accenni delle integrazioni relative a Modern Warfare 3. Fino ad oggi infatti era stato possibile soltanto conoscere e toccare con mano, per i fortunati partecipanti alla beta, i legami con Black Ops. Le novità riguarderanno soprattutto le due componenti Compete e Connect delle quattro voci fondamentali del servizio ma a quanto pare verranno implementate anche ulteriori funzionalità social che attraverseranno interamente il progetto consentendo ad esempio ai giocatori di condividere al volo su Facebook i propri loadout di classe preferiti, piuttosto che i risultati di una partita appena giocata o il posizionamento all'interno di una competizione.

Call of Duty avanti tutta!

Quello che abbiamo potuto scoprire con qualche dettaglio aggiuntivo ha poi riguardato la gestione dei gruppi e dei futuri clan, appunto una parte della sezione Connect. A quanto pare i quattro livelli che scandiscono la grandezza dei gruppi offriranno dei piccoli ma gustosi reward agli iscritti man mano che verranno raggiunti e superati mentre la tanto attesa gestione dei clan permetterà di vedere al volo chi è online, dove sta giocando, che tipo di risultati sta ottenendo, il tutto accompagnato anche da una gestione vera e propria della "gilda". Gli amministratori potranno infatti ad esempio modificare il messaggio del giorno, piuttosto che gestire eventi interni e inoltre il sistema offrirà dei livelli scalabili grazie ai risultati raccolti in partita e anche questi in grado di regalare interessanti reward ai membri del clan. Si è parlato ad esempio di skin personalizzate per le armi e addirittura della possibilità di attivare piccoli periodi di double XP. Per quanto riguarda invece la sezione Compete, con Modern Warfare 3 verranno introdotte due nuove tipologie di competizione: le clan operation e le tactical operation. Le prime, in modo abbastanza intuitivo, riguarderanno eventi specifici dedicati ai clan, mentre le seconde, sicuramente più originali, avranno il difficile compito di introdurre un po' di varianti il gameplay obbligando i giocatori partecipanti a focalizzarsi ad esempio sul combattimento armati di solo coltello, oppure potendo scegliere soltanto una tra due armi disponibili. Il tutto però all'interno di partite dedicate per evitare che queste varianti di gameplay possano avere ripercussioni sul bilanciamento dell'intera esperienza competitiva di Modern Warfare 3. In conclusione di presentazione, i ragazzi di Beachhead hanno sottolineato ancora una volta che Elite sarà un servizio completamente gratuito con soltanto alcuni elementi premium a pagamento. Elementi che non altereranno l'uso del sistema ma offriranno semplicemente alcune opzioni aggiuntive a chi deciderà di spendere qualcosa: si parla soprattutto di maggiori competizioni con premi più corposi piuttosto che maggiore personalizzazioni estetiche per il proprio profilo e personaggio. Purtroppo lo sviluppatore, sollecitato dalle nostre domande, non si è voluto scoprire in merito alla versione PC del servizio, al momento non ancora attiva ma ci ha confermato che Modern Warfare 3 supporterà completamente i server dedicati e queste scelta avrà anche ripercussioni positive sulle feature di Call of Duty: Elite.

CERTEZZE

  • La modalità Survival delle Spec Ops si conferma divertente e coinvolgente
  • Molto interessanti le future implementazioni in Elite legate a Modern Warfare 3

DUBBI

  • Rimane da comprendere la varietà offerta dalle varie mappe del Survival
  • Continuiamo a nutrire dubbi sulla concreta distinzione tra utenti paganti e free di Elite