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La GamesCom di FIFA e PES

La nostra prova su strada delle due simulazioni calcistiche più attese da tutti gli italiani!

PROVATO di La Redazione   —   18/08/2011
FIFA 12
FIFA 12
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A poco più di un mese dall'uscita sul mercato, FIFA e PES non potevano non essere presenti alla GamesCom 2011, storicamente la fiera dove si svolge l'ultima "battaglia" prima dell'arrivo nei negozi. Di provati, anteprime e anticipazioni ne abbiamo scritti a bizzeffe per entrambi i titoli, durante la fiera di Colonia abbiamo avuto modo di disputare a stretto giro qualche partita amichevole con tutte e due le simulazioni calcistiche, ed è il momento di fare alcune considerazioni su cosa ci aspetterà a fine settembre.

La GamesCom di FIFA e PES

Partiamo dall'aspetto più visibile, ovvero quello tecnico, FIFA 12 quest'anno sarà finalmente identico al 100% sia su PC che Console, rispetto al precedente capitolo dispone di una miglior gestione delle fonti di luce, di un numero spropositato di animazioni, texture dei campi di gioco più definite e in generale un'ottima pulizia grafica. Gli stadi ed il pubblico invece sono ancora lontani da quello che vorremmo vedere in chiave immedesimazione (NBA 2K12 da questo punto di vista è anni luce avanti, anche se ovviamente deve "dialogare" con stadi molto più piccoli). I volti dei giocatori hanno abbandonando quasi completamente quell'aspetto 'da zombie' che rappresenta(va) uno dei punti più deboli della serie, quelli più famosi sono credibili e ben proporzionati (Messi e compagnia promossi a pieni voti), mentre scendendo di "grado" la situazione non è così rosea, per un risultato complessivo positivo ma non del tutto. PES 2012 eccelle proprio in questo aspetto, i volti dei giocatori famosi sono eccezionali, ma anche tanti di quelli considerati gregari sono molto simili alle loro controparti reali, sintomo di un buon editor a disposizione da parte dei programmatori di Konami. Per il resto c'è qualche problema di troppo in chiave aliasing (la versione testata è completa all'80%), anche qui gli stadi sono nella media mentre il numero di animazioni è più che buono, superiore rispetto all'edizione precedente.

PES 2012
PES 2012

In termini di opzioni e caratteristiche oramai si conoscono vita, morte e miracoli di questi due titoli (e vi invitiamo nuovamente a leggere gli articoli segnalati poche righe più in alto), ad ogni modo abbiamo scorto in PES 2012 una nuova opzione denominata "Football Life", legata probabilmente alla community e al recentemente annunciato myPES, sezione la quale permette un'integrazione completa con Facebook in termini di statistiche, amici e quant'altro. Confermate anche per quest'anno le licenze per quanto riguarda Champions League e Copa Libertadores mentre nella demo abbiamo notato che i trasferimenti sono fermi a metà luglio e quindi con tante assenze illustri: speriamo che non si ripeta la situazione dello scorso anno, dove le rose aggiornate sono arrivate mediante patch solo diverso tempo dopo l'uscita e la chiusura del calciomercato, e anche qui ci sarebbe da ridire. Non abbiamo ancora dati definitivi in termini di squadre e campionati con licenza ufficiale, per quanto riguarda quello italiano questa volta dovremmo essere al completo, con tanto di maglie e sponsor realizzati egregiamente. Il nuovo menu di FIFA è un deciso passo avanti rispetto al passato in quanto a semplicità ed usabilità, la struttura di gioco continua ad appoggiarsi pesantemente ad un sistema di livelli legati al punteggio che aumenta per ogni partita o torneo disputato. Nella versione 12 gli sviluppatori hanno posto un accento ancora maggiore sul confronto con altre persone e sul gioco online, con una miriade di statistiche perfino per gli incontri amichevoli e per tutte le partite classificate che contribuiscono a far salire in graduatoria la propria squadra del cuore. Anche nella produzione EA dovrebbe esserci la Serie A al completo, mentre come sempre ci sono una miriade di licenze per squadre, giocatori e sponsor tecnici di vario genere, con qualcuno che verrà annunciato nei prossimi giorni.

Palla al centro

Dulcis in fundo il gameplay, il nuovo sistema difensivo -che permette finalmente di evitare il premere forsennato del tasto adibito al tackle, e a temporizzare di conseguenza il proprio intervento- e le nuova gestione delle collisioni derivata dal motore denominato Impact Engine, aggiungono una nuova dimensione simulativa a FIFA 12, rendendo il ritmo di gioco più gestibile anche quando si è in attacco, dove c'è più spazio per imbastire la manovra ma di concerto i dribbling sono più difficili da realizzare quando il proprio avversario ha padroneggiato almeno in parte questo nuovo sistema. Il numero accresciuto di animazioni e il proverbiale controllo totale sui giocatori rende le partite con il simulatore calcistico di Electronic Arts estremamente varie e soddisfacenti da affrontare, realistiche e interessanti anche contro l'intelligenza artificiale dopo aver fatto la dovuta pratica. Spostandoci in casa Konami, negli ultimi anni PES ha subito invece una sorta di crisi di identità nella scelta della direzione verso la quale andare, con risultati spesso altalenanti e accompagnati da qualche bug di troppo, soprattutto online, che ha cambiato le carte in tavola nelle scelte degli utenti.

FIFA 12
FIFA 12

Dalla nostra ennesima prova su strada con la versione 2012 dobbiamo dire che il gameplay ci è sembrato più "consistente" rispetto al passato, questo in termini di risposta ai comandi, finalmente immediata in gran parte dei casi, e per la gestione delle animazioni, che si riflettono in maniera positiva sui passaggi e quando si imbastiscono le azioni. La nuova intelligenza artificiale apporta finalmente benefici al gameplay, i propri compagni di squadra attaccano gli spazi in maniera efficace e il sistema ibrido adottato da Konami permette di esibirsi in passaggi e azioni più spettacolari ed intuitive, con tutte le limitazioni del caso quando ci si "sbizzarrisce" troppo nel voler cercare varietà di gioco. PES 2012 sembra quindi volersi diversificare un minimo laddove ad oggi la bilancia della simulazione e del realismo pende chiaramente a favore della serie di FIFA, puntando al contempo sul richiamo forte della licenza della Champions League. Rimane ancora una certa distanza in chiave licenze di squadre e giocatori, anche perché FIFA 12 migliora ulteriormente gran parte degli aspetti del titolo precedente e sembra non voler mollare la presa nemmeno per un secondo. Appuntamento a fine settembre per tirare le somme su entrambi i titoli quindi, ognuno con la sua recensione che ne mette in evidenza pregi e difetti!