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Ragni nel tempo

Dopo Shattered Dimensions, l'Uomo Ragno ritorna su console con una nuova avventura tra passato, presente e futuro

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   22/08/2011
Spider-Man: Edge of Time
Spider-Man: Edge of Time
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Nelle ultime settimane ha fatto il giro del mondo una notizia un po' particolare: la Marvel ha ucciso, e rimpiazzato, Peter Parker! In realtà non parliamo del Peter Parker tradizionale, ma di quello appartenente all'universo Ultimate della Marvel, una specie di realtà parallela rispetto a quella che esiste da quasi mezzo secolo. A indossare le vesti dell'Uomo Ragno sarà ora un nuovo teenager, ma non è la prima volta che si verifica un caso del genere. Qualcuno ricorderà che agli inizi degli anni '90 la Marvel lanciò una serie di pubblicazioni ambientate nel 2099, con protagonista una nuova generazione di supereroi e supercriminali.

Ragni nel tempo

Tra questi naturalmente spiccava la versione futuristica della ragnesca mascotte Marvel, un giovane scienziato di nome Miguel O'Hara. Neanche un anno fa, Miguel era uno dei protagonisti del precedente titolo sviluppato da Beenox, Spider-Man: Shattered Dimensions, che ha riscosso un discreto successo, invogliando Activision a riprovarci con un sequel forse un po' meno ambizioso, quantomeno come numero di "uomini ragno"...

Chi ha tempo...

La storia di Spider-Man: Edge of Time è stata scritta dallo stesso Peter David che si occupò della serie Spiderman 2099 nel 1992 e che tuttora è uno degli scrittori più apprezzati della Casa delle Idee (in particolare per la sua più recente, e divertentissima, serie X-Factor). Walter Sloan, uno degli scienziati della Alchemax, la potente megacorporazione del 2099, trova un modo per tornare indietro nel tempo e sfruttare le sue conoscenze scientifiche per fondare la Alchemax con decenni di anticipo: ciò crea però un paradosso temporale in cui Alchemax nel 2099 è ancora più potente e temibile, perdipiù le azioni di Sloan causeranno una serie di eventi che condurranno alla morte di Peter Parker, nel presente.

Ragni nel tempo

Miguel O'Hara, venuto a conoscenza del piano di Sloan, tornerà indietro nel tempo per avvertire Peter del pericolo incombente, e i due dovranno unire le forze tra passato e futuro per rimettere a posto la linea temporale. A livello di gameplay, quest'idea si traduce in un action-adventure in cui dovremo giocare alternativamente nei panni dei due Spiderman all'interno dell'edificio della Alchemax Corporation: in pratica, ciò che Peter Parker farà nel presente avrà ripercussioni sul level-design relativo alle porzioni di gioco con protagonista Miguel O'Hara. Non è chiaro ancora se sarà possibile saltare da un personaggio all'altro a piacimento o se ogni missione ci costringerà nei panni di un Uomo Ragno in particolare, ma l'idea è piuttosto intrigante, sopratutto perché i due personaggi comunicheranno tra loro e in una porzione della schermata potremo vedere il personaggio che non stiamo usando mentre agisce per conto suo, fornendoci indizi più o meno precisi su ciò che dobbiamo fare nel presente per cambiare il futuro.

Peter e Miguel sono due personaggi piuttosto diversi anche a livello di poteri e questo ha permesso a Beenox di differenziare l'esperienza anche durante i combattimenti, i quali mantengono bene o male le stesse meccaniche viste già in Spiderman: Shattered Dimensions. Peter, per esempio, può arrampicarsi su ogni superfice e sfruttare il suo senso di ragno per prevenire gli attacchi nemici;

Ragni nel tempo

Miguel, invece, può muoversi così velocemente da generare una sorta di immagine residua in grado di distrarre i nemici, per poi attaccarli con i suoi artigli a distanza ravvicinata. Sconfiggendo i vari nemici e completando le missioni, è possibile accumulare punti esperienza che possono essere poi spesi per acquistare una serie di potenziamenti, specifici o condivisi, per le abilità e gli attacchi dei due Spiderman. Pur restando fedele alla struttura del precedente titolo di Beenox, Spiderman: Edge of Time sembra mostrare una maggior cura per il level design e il gameplay in generale, ma non per il comparto tecnico che sembra piuttosto anonimo. Questo è probabilmente l'ultimo videogioco inedito dedicato all'Uomo Ragno prima dei prevedibili, e probabilmente orridi, tie-in che accompagneranno l'uscita del reboot cinematografico previsto per il prossimo anno: speriamo dunque che non deluda le aspettative di tutti i fan del nostro amichevole ragno di quartiere.

CERTEZZE

  • L'idea delle situazioni incrociate è intrigante
  • Peter David è sinonimo di qualità per quanto riguarda dialoghi e situazioni

DUBBI

  • Tecnicamente è ancora piuttosto anonimo
  • Prendere i nemici a cazzotti dall'inizio alla fine potrebbe essere noioso