Continua l'appuntamento con la neonata rubrica di Domande & Risposte; l'occasione stavolta è per parlare di Saints Row: The Third, terzo capitolo della saga criminale di THQ. Ricordandovi la nostra recensione, passiamo quindi a chiarire i vostri dubbi e curiosità.
Rafel87 : Il nuovo motore grafico come si adatta allo stile di gioco?
Il motore di gioco fa un bel lavoro nel mettere in scena grandi esplosioni e effetti speciali degni di nota. Stessa cosa si può dire per i modelli del protagonista e dei comprimari, ben animati e graziati da texture pregevoli. Un plauso va fatto anche per le vetture, dotate di buona fisica e con un credibile sistema di danni. L'altro lato della medaglia però è rappresentato da persistenti problemi di pop up e pop in, frame rate davvero problematico in numerosi frangenti e più in generale texture mediocri su parecchi elementi di Steelport, cittadini e forze dell'ordine comprese.
mikoxyz: Vorrei sapere se come nel secondo capitolo ci saranno zone segrete o isole sperdute, perché mi piaceva davvero tanto cercarle ed esplorarle
La città è da subito esplorabile liberamente nella sua interezza. Durante la nostra prova non abbiamo trovato né zone segrete, né isole sperdute.
alessandro_lo giudice: Questo gioco si e' sempre identificato come la versione "più tamarra" di GTA. E secondo me, rispetto al titolo Rockstar e' capace di coinvolgere di più' il giocatore proprio perché non si prende sul serio. Secondo voi perché allora questa saga ha meno successo rispetto a GTA?
Saints Row, benché per certi versi offra molti più spunti rispetto ai titoli Rockstar, ha da sempre privilegiato la quantità alla qualità, riempendo l'esperienza di gioco sino all'inverosimile di contenuti, ma senza arrivare a quel grado di pulizia e "perfezione" di GTA. Da non sottovalutare anche il diverso spessore tecnico tra i due franchise.
Credete che Saints Row abbia detto tutto col terzo capitolo o e' una saga in grado di essere traghettata nella prossima generazione
Le basi per un quarto capitolo di tutto rispetto sono certamente solide. Maggior pulizia, compattezza dei contenuti e più importanza all'impianto narrativo potrebbero fare la differenza. Basta ovviamente che il tutto rimanga all'insegna della spensieratezza e dell'approccio caciarone.
JokerManson: Il multiplayer da quali modalità è formato? E' godibile a livello di gameplay e varietà di situazioni?
Saints Row: The Third non ha una un multiplayer competitivo. La campagna può essere giocata in cooperativa online, oltre a ciò si può giocare alla modalità Lorda, ovvero la versione politicamente scorretta della classica Orda alla Gears of War, online e LAN. Le ondate sono piuttosto diversificate sia come tipologia di avversari, sia come armi e situazioni di partenza (martello esplosivo, ubriachezza molesta, etc etc).
groove96 : La campagna è longeva come quella del capitolo precedente?
Abbiamo portato a compimento il gioco in quindici ore, ma andando piuttosto spediti nella seconda parte tralasciando molte attività e missioni secondarie. Non sarà difficile superare il muro delle venti ore dedicandosi a tutto quello che gli sviluppatori hanno inserito nel gioco (E' presente un obiettivo che si ottiene dopo aver raggiunto le trenta ore di gioco).
furyo9 : Oltre alle ovvie botte di demenzialita' che offre il titolo avete avuto le mie stesse "emozioni" che unite alla colonna sonora il titolo sa dare?
Saints Row: The Third spinge molto l'acceleratore sulla demenzialità e sul cattivo gusto sin troppo eccessivo e greve di diverse trovate, con alcune missioni piuttosto varie e ben congegnate, ma il tutto rimane piuttosto freddo, divertente senza dubbio, ma zero emozioni insomma. Riguardo alla colonna sonora c'è n'è per tutti i gusti, in auto possiamo scegliere tra tantissimi brani di diverse tipologie.
giacomo_pinturicchio: Se uno ha giocato Grand Theft Auto 4, quali sono le ragione per cui dovrebbe attirarmi un titolo del genere?
Le meccaniche di base sono le stesse, ma se GTA è serioso e del tutto votato a raccontare una storia "realistica" con protagonista e comprimari di gran classe, Saints Row: The Third è l'esatto opposto. Eccessivo, iper violento, sboccato, di cattivo gusto e parodistico, con missioni addirittura da inserire nel filone fantascientifico. Se poi si predilige il puro cazzeggio in città il titolo ha davvero molto da offrire.
cec : Come è la città rispetto al secondo capitolo ? Più piccola? Steelport sembra essere più piccola e compatta rispetto a Stilwater.
Quanti sono più o meno i veicoli da guidare nel gioco?
E' impossibile stabilire un numero esatto dei veicoli, ma sono diverse decine, tra berline, sportive, monovolume, city car, camion, furgoni, ambulanze, spazza strade, betoniere e molto altro. A queste si aggiungono navi, moto d'acqua, elicotteri civili e d'attacco, mezzi futuristici, carri armati e blindati di vario tipo.
kratos97alex : Le missioni principali e secondarie sono più varie rispetto a quelle monotone di Saints Row 2?
Saints Row: The Third offre quarantasette missioni legate alla storia principale, decine di attività e missioni secondarie. Troviamo missioni in cui ci viene chiesto di portare a spasso una prostituta e il suo cliente, o quelle in cui dobbiamo controllare i nostri trafficanti o proteggere dall'alto la gang. Sul versante degli incarichi "speciali" ad esempio possiamo distruggere la città a bordo di un carro armato, frodare l'assicurazione gettandoci sotto le auto o portare una tigre su un auto cercando di non farci mangiare sul più bello. Se questo poi non bastasse abbiamo le riuscite arene Genki's Super Ethical Reality Climax, in cui si deve arrivare alla fine del livello tra trabocchetti e avversari vestiti da orsetto viola o le gare a check point in cui far esplodere vetture e passanti a bordo di un quad in fiamme. In quest'ottica la varietà è assicurata, anche se l'iterazione continua in funzione della corsa al level cap può sfociare in noia e ripetitività.
archer In Saints Row 2 c'erano le missioni principali e le secondarie. Una volta finite quelle e fatti i graffiti, trovati i cd si finiva il gioco al 100%. Ora, cos'hanno aggiunto eventualmente diversamente dal secondo capitolo per aumentare la longevità o migliorare l'esperienza di gioco? Abbiamo risposto poco sopra a quante e quali missioni offre il gioco. Oltre a queste ci sono decine di sfide da completare semplicemente andando a zonzo in città, dalle sfide acrobatiche a quelle kilometriche, passando per foto e autografi da firmare e macchine da rubare. Una volta terminata la storia è possibile continuare a giocare con tutti i contenuti sparsi per la città.
voyager6 : Come è la storia? Articolata o solo abbozzata? Sono presenti scene spettacolari?
La storia è poco più che abbozzata, nonostante ci siano dei punti di svolta, dei veri e proprio bivi narrativi e un doppio finale. Non è certamente il punto di forza del gioco, le missioni si accettano e si portano a compimento senza particolare enfasi sugli sviluppi futuri. Si arriva alla fine più per la smania di sbloccare tutte le abilità e i "perk" che per la sincera curiosità di sapere come tutto va a finire. Scene spettacolari non mancano, ma come contraltare le meccaniche shooting sono mediocri in tutto e per tutto, soprattutto a causa di discutibilissime routine di intelligenza artificiale.
ahmed95 : Il titolo è molto meno serio rispetto al secondo capitolo o è allo stesso livello? Come siamo messi con la rigiocabilità?
Lo stile scelto per questo terzo capitolo è del tutto comico e parodistico , con una deriva gratuita verso tutto quello che è sessuale e scatologico, sfiorando o meglio toccando la misoginia bella e buona. Riguardo alla rigiocabilità i bivi potrebbero incentivare a riprendere il gioco in mano una volta terminata la storyline principale. Ma se si è ben oltre le venti ore di gioco, con tutto lo sbloccabile sbloccato, difficilmente si avrà voglia di nuovo di effettuare una seconda cavalcata verso il level cap.
andro_gamer : Sarà molta la varietà o dopo poche ore potremmo già avere la sensazione di "questa scena l'ho già vissuta"?
La prima parte della campagna, prima della "svolta militare" non brilla certamente per inventiva e originalità delle missioni standard su strada. Fermo restando che quando gli sviluppatori puntano sull'eccesso centrano spesso e volentieri il bersaglio, come per la scena del carro armato volante o quella nel cyberspazio.
trickiestcosimo : Confrontato con Just Cause 2 offre lo stesso alto livello di intrattenimento? E' molto grande lo stacco qualitativo dal secondo capitolo? Come si comporta la fisica e quanto incide sul gameplay? I veicoli si possono modificare e come si comportano? Ci sono gli aerei e, se sì, quanto sono ben realizzati? Spero che si apra lo sportello quando si vuole entrare in macchina e che non ci si teletrasporti come nel secondo capitolo.
Just Cause 2 e Saints Row condividono la stessa impostazione libera di puro divertimento, ma il titolo Volition perde rispetto a quello Avalanche Studios sotto numerosi aspetti, a partire da quello tecnico, ma soprattutto perché l'uso del rampino amplifica a dismisura la varietà di approcci per portare a compimento le missioni. I passi avanti tecnici rispetto al secondo capitolo dei Santi sono notevoli, ma allo stesso modo le vecchie criticità sono ancora del tutto presenti. Il gioco fa un blando ricorso alla fisica (utilizzando il motore Havok), e di conseguenza incide poco o nulla sul gameplay. Gli aerei sono presenti e sono tutti facili da pilotare. In ultimo c'è l'animazione di entrata in vettura, sia quella classica aprendo lo sportello, per poi picchiare il malcapitato, oppure saltando dentro rompendo il vetro alla Hazzard, con tanto di sfida dedicata.
genni02 : Il gioco si propone di introdurre importanti novità o resta incollato ai canoni classici dei free-roaming? In altre parole: c'è qualcosa che rende questo titolo riconoscibile, unico? Oltre al cattivo gusto e alle situazioni paradossali di cui è intriso il titolo, alcune delle quali davvero stupefacenti e piacevoli da giocare, la cosa che lo rende distinguibile da altri titoli simili è l'accento posto sulla crescita del personaggio, con un ben congegnato sistema di customizzazione (e personalizzazione) che coinvolge tutti gli aspetti del gioco dal protagonista sino al suo arsenale, passando per le vetture e la propria gang.
Com'è l'intelligenza artificiale? Possiamo semplicemente dire che è ridotta al lumicino tanto durante le sparatorie quanto nella normale vita cittadina. Non è raro in tal senso vedere abitanti o vetture bloccati in mezzo alla strada, fermi dietro una porta, o addirittura che non riescono a entrare in auto. Il numero dei nemici, più che il loro acume tattico fa la differenza in Saints Row: The Third.