Il 29 aprile 2024 Sandbox Interactive ha aperto il nuovo server europeo di Albion Online, disponibile sia PC che mobile. Per chi non lo conoscesse, parliamo di un gioco di ruolo online dai contenuti decisamente vecchia scuola. Per certi aspetti ricorda RuneScape, ma adattando i contenuti alla odierna formula free to play. Un'esperienza che si basa fortemente esplorazione, crescita e community. Robin Henkys , CEO dello studio e Creative Director di Sandbox Interactive, ha risposto ad alcune domande su Albion Online, spiegando cosa i giocatori possono aspettarsi da questo MMORPG ora che è stato aperto il server europeo.
Un mondo tutto da scoprire
Il grande successo di Baldur's Gate 3 ha dimostrato quanto molte persone siano ancora interessati a esperienze GDR classiche. Guardando al panorama dei giochi online persistenti è interessante capire come si colloca Albion Online e cosa può, secondo i suoi sviluppatori, attirare i giocatori più giovani. "Albion Online offre qualcosa di unico: un MMORPG classico che è veramente sandbox e multipiattaforma, e dobbiamo concentrarci su questo punto di forza. Offrendo alle persone un'esperienza che non possono trovare altrove, possiamo continuare a crescere e a nutrire una comunità appassionata e fedele." xxx Poi sottolinea come il salvataggio condiviso, ovvero la possibilità di giocare Albion Online sia da PC che da smartphone salvando i progressi nonostante il cambio di piattaforma, sia una parte importante dello sforzo profuso dal team, così come il nuovo server, offrendo velocità di connessione e tempi di gioco ottimizzati ai giocatori della regione europea.
Chi inizia a giocare oggi sul server europeo si troverà di fronte ad una nuova esperienza che poggia però su sette anni di contenuti, di cui le persone hanno potuto godere sul server americano e asiatico. Da questo punto di vista quanto conteranno le gilde e il supporto dei veterani della community per nuovi arrivati? "Uno dei punti di forza di Albion Online è la sua grande e appassionata community, e i veterani sono attivi sui canali social come Discord e Reddit per offrire consigli e indicazioni. Non mancano quindi le conoscenze ai nuovi giocatori per aiutarli a orientarsi tra i vari contenuti offerti. Allo stesso tempo, non c'è alcuna difficoltà a trovare una gilda che recluta, anche se ben consolidata, e l'opzione Trova gilda lo rende facile. Le gilde possono pubblicizzare il tipo di contenuti a cui giocano, gli orari in cui sono più attive e persino i link ai loro Discord privati."
Un nuovo inizio, per tutti
Henkys continua col suo ragionamento: "una delle caratteristiche principali del server europeo di Albion Online è che offre un nuovo inizio, con tutti su un piano di parità. Un nuovo giocatore può quindi lanciarsi fin dall'inizio e farsi strada insieme a tutti gli altri. Grazie al supporto delle gilde e dei canali social, questo significa che è un ottimo momento per iniziare e che è facile affermarsi sul nuovo server."
Questo è un ottimo spunto per un'altra riflessione, che approfondiamo con Henkys. Perché per avviare una partita sul nuovo server europeo è necessario iniziare l'avventura con un nuovo personaggio. Per coloro che hanno progressi sui server americani e asiatici sarà impossibile importare i salvataggi. Viene spontaneo chiedersi se la scelta dipenda da una questione tecnica o di altra natura.
"Si tratta in realtà di un problema di bilanciamento" dice Henkys. "I tre server sono mondi completamente separati, e volevamo offrire un campo di gioco equo in cui tutti iniziano su un piano di parità e costruiscono i loro personaggi - e il mondo stesso - dalle fondamenta. Altrimenti ci sarebbe stato il rischio che personaggi e gilde veterane arrivassero e dominassero immediatamente il nuovo server, anziché farlo crescere organicamente. Questo va di pari passo con la nostra etica sandbox, in cui ognuno ha la libertà di scrivere la propria storia e di creare il mondo il più possibile. Vedere il novo server svilupparsi organicamente è parte di ciò che lo rende così attraente e non vogliamo perderlo".
Alla frase "scrivere la propria storia" suona un campanello nella nostra testa. Albion Online è un'esperienza aperta e sandbox, un'enorme scatola dei giocattoli dove sono principalmente le persone a creare le loro avventure, senza bisogno di campagne narrative, personaggi o missioni. Tutti i giochi online si portano dietro il problema narrativo, e ogni team di sviluppo trova la sua soluzione. Bethesda ha inserito gli NPC in Fallout 76 mentre sparatutto senza campagna come Apex Legends e Valorant affidano alle interazioni tra personaggi e cortometraggi l'aspetto narrativo. Chiediamo quindi quale sia la soluzione che Sandbox Interactive ha adottato per Albion Online e che punto di vista hanno circa il problema della narrativa emergente nei giochi online.
"La nostra soluzione in Albion è quella di concentrarsi sulla narrazione grafica implicita. Offriamo un mondo che ha una ricca narrativa di fondo, ma che non viene raccontata esplicitamente. Al contrario, lasciamo che i giocatori sperimentino il mondo e i suoi abitanti e che scoprano piccoli dettagli che li ispirino a trovare teorie personali sul perché il mondo di Albion sia così com'è. Riteniamo che questo approccio lasci molto spazio alle persone, che possono riempire le loro storie, ed è così che secondo noi dovrebbe funzionare una narrazione sandbox".
Governare un vasto mondo di gioco
La scelta di portare Albion Online anche su smartphone ha esposto lo sviluppatore ad abbracciare meccaniche economiche tipiche del mondo mobile, ma che potrebbero risultare indigeste agli utenti PC. Il gioco è infatti completamente free to play ma, per coloro che lo desiderano, è possibile investire della valuta reale. Non c'è nessuna dinamica pay to win, ma è comunque un aspetto interessante da indagare. "La nostra community ama il fatto che Albion Online sia completamente multipiattaforma. Ciò significa non solo l'ampliamento dell'utenza, ma anche poter passare da un dispositivo all'altro e continuare a giocare senza problemi. In questo modo è possibile partecipare a una battaglia ZvZ (Zerg contro Zerg, ovvero la sfida di due grandi alleanze che si contendono un territorio, ndr) con la propria gilda a casa la sera e occuparsi della propria isola mentre si è in viaggio, ad esempio. È anche parte di ciò che conferisce ad Albion Online il suo fascino, con una forte presenza nei paesi in cui il gioco mobile è predominante, e questo aggiunge diversità alla stessa community, che è un vantaggio per tutti."
La menzione agli eventi ZvZ ci fornisce il gancio per l'ultima domanda, dedicata alla "legge di Albion". Questo mondo è basato su un sistema di aree in cui al variare del colore cambiano anche le regole, dalle zone blu amichevoli a quelle nere dove vale tutto, e che sono proprio il teatro degli eventi ZvZ. Come si arriva a costruire un sistema capace di regolare un universo così vasto? "Il sistema di zone di Albion Online, con la sua scala di rischio PvP, è una delle sue caratteristiche principali, e durante il primo sviluppo del gioco ci siamo presi del tempo per perfezionarlo. Ma ora è una parte fondamentale dell'esperienza e riteniamo che funzioni molto bene sia nel regolare il gioco che nel permettere ai nuovi arrivati di farsi strada man mano che diventano più esperti, e non vogliamo interromperlo.
Naturalmente da allora abbiamo sviluppato nuove regioni, come le Nebbie, e nel farlo abbiamo bisogno di determinare le regole in vigore in quelle regioni. Ciò significa che quando si aggiunge una nuova funzionalità, sono necessari molti test e feedback per arrivare a una soluzione ottimale. Assicurarci di poter sviluppare nuovi contenuti senza stravolgere le caratteristiche fondamentali del gioco è una delle sfide che dobbiamo affrontare in futuro, e questo significa osservare costantemente come si svolgono i cambiamenti e le funzionalità e ascoltare le esperienze della nostra comunità".
A chi volesse approfondire ulteriormente l'argomento consigliamo la lettura di questo speciale dedicato a chi volesse iniziare a giocare ad Albion Online, ma soprattutto lo spingiamo a visitare la pagina ufficiale dedicata al server europeo.