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Assembla che ti Passa #227

Mentre il Natale incombe, Intel prepara l'assalto al mercato delle GPU, LG arriva al 4K a 160Hz e la Cina si avvicina, questa volta ai processori a 7 nanometri

RUBRICA di Mattia Armani   —   21/12/2019

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Con il CES 2020 ormai a pochi passi è inevitabile sperare in qualche novità corposa, con le nuove architetture grafiche di AMD e NVIDIA che promettono di portarci, assieme alle nuove console, nell'era del ray tracing. Ma sappiamo già che dovranno vedersela anche con Intel, decisa a dire la sua nel campo delle GPU discrete. Potrebbe però volerci più del previsto secondo alcune indiscrezioni che parlano di problemi con il chip mobile Xe DG1, portabandiera delle soluzioni grafiche della compagnia. Pare infatti che la GPU sarà più potente dell'equivalente montata sui processori Tiger Lake di appena 23 punti percentuali, a causa delle limitazioni in termini di consumi. Certo, parliamo di grafica pensata per l'ambito portatile, cosa che costringe a parecchi compromessi, e il chip grafico delle CPU Tiger Lake è comunque basato sulla nuova architettura Intel Xe. Ma una differenza del 23% tra una soluzione integrata e una discreta appare esigua, tanto che qualcuno dubita del futuro di Raja Koduri, già ex capoccia del settore grafico di AMD, tra le fila di Intel. Immaginiamo però che quest'ultima abbia messo in conto qualche difficoltà iniziale, soprattutto in relazione ai consumi che sono difficili da gestire con chip complessi come una GPU. E non sembrano esserci grossi dubbi sulla decisione di Intel di proseguire su questa strada, vista l'assunzione di Masooma Bhaiwala che ha militato per 15 anni nella squadra AMD occupandosi di SoC e potrebbe dare una mano proprio nel risolvere i problemi legati alle soluzioni laptop. Infine resta da vedere l'effettiva potenza della nuova architettura con soluzioni a medio e alto consumo, laddove potrebbe svincolarsi dalle briglie che la incatenano e, speriamo, sorprenderci. Nel frattempo a farci sussultare ci ha già pensato Zhaoxin, una compagnia che si occupa di semiconduttori per processori compatibili x86, ma lavora in outsourcing e principalmente per il mercato cinese. Almeno per ora. L'azienda, creata dagli sforzi congiunti di Via Technologies e del governo municipale dell'immensa Shanghai, sembra infatti intenzionata a competere direttamente con Intel e AMD, con una nuova serie di processori chiamata KX-7000 e basata su un'architettura a 7 nanometri.

Ryzen 3700X

Alla pari, quindi, con Zen 2, anche se parliamo del solo processo produttivo. Potremmo infatti non risultare particolarmente colpiti da IPC e frequenze, considerando che la precedente serie a 16 nanometri, chiamata Lujiazui in omaggio alla penisola che ospita la celebre Shaghai Tower, si ferma a 3GHz sul modello da 8 core. Non proprio velocità da record, ma sarebbe sbagliato sottovalutare una compagnia che è passata da 40 a 7 nanometri in soli 5 anni con una famiglia che, seppur con un lieve ritardo sulle promesse che indicavano un uscita entro fine 2019, promette soluzioni fino a 32 core e 64 thread con supporto per l'interfaccia PCIe 4.0 e per la memoria DDR5. Siamo quindi più avanti della concorrenza, almeno su carta. Sappiamo infatti che la realtà è ben più complessa ma siamo comunque curiosi di vedere cosa farà in questo campo una Cina dalla tecnologia sempre meno cheap, come risulta evidente dalle ultime generazioni di smartphone. Siamo invece abituati a una Corea in prima fila nel campo degli schermi, inclusi monitor da gioco che si spostano sempre più verso formati panoramici e risoluzioni elevate. Il classico monitor 24 pollici FHD è ancora la specie dominante, ma le vendite degli ultrawide e dei pannelli 2K sono aumentate, anche grazie all'evoluzione delle schede video che permettono di sfruttare a fondo monitor di questo tipo, a differenza di quelli 4K che mettono in difficoltà anche una RTX 2080 Ti. Tra l'altro il nuovo il nuovo LG UltraWide 38WN950, in mostra al CES di gennaio, è un 37.5 pollici Nano IPS che promette il 98% della copertura dello spazio di colore DCI-P3 combinata con tempo di risposta un millisecondo, HDR con 450 Nits di luminosità e 144Hz refresh, garantendo anche compatibilità sia con G-Sync che Adaptive Sync. Salvo brutte sorprese si candida quindi tra le opzioni da tenere d'occhio per chi cerca una soluzione panoramica di fascia alta pensata per il gaming a tutto tondo. Ma al CES ci aspettiamo anche qualche buona nuova in ottica 4K, con l'arrivo di nuove generazioni di GPU che con i modelli di fascia alta dovrebbero finalmente superare i 60fps in Ultra HD. Per questo teniamo d'occhio gli schermi 4K da 120Hz in su, ancora costosi ma destinati a calare, soprattutto grazie all'aumento della concorrenza che ci riporta di nuovo a LG e al CES, dove vedremo anche l'UltraGear 27GN950 che parte dai 144Hz, ma può essere spinto fino a quota 160Hz, il tutto condito da HDR 600, G-Sync, Adaptive Sync e un millisecondo di tempo di risposta. Sia chiaro, parliamo comunque di un pannello che costerà parecchio, ma ci auguriamo che LG scenda di un gradino sulla scala dei prezzi, avvicinandoci di un passo al 4K mainstream.

Lg Ultrawide 38Wn950

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Il Ryzen 5 1600, nonostante l'età, è ancora disponibile e ci consente di spendere il meno possibile per un sistema comunque equipaggiato con sei core e dodici thread, capace di dare qualche soddisfazione in più grazie all'overclock, sia con il dissipatore di serie, sia con qualcosa di più serio.

Per quanto sopra ci teniamo la nostra Gigabyte B450M DS3H che tra l'altro garantisce pieno supporto anche per i Ryzen 3000 e, probabilmente, anche per i Ryzen 4000. Il processore che abbiamo scelto, comunque, si sposa egregiamente con la RX 570 da 4GB che garantisce prestazioni decenti in 1080p con un prezzo da GPU di fascia bassa.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 3 1600 3.2-3.6GHz 110,00 €
SCHEDA MADRE GIGABYTE B450M DS3H 75,00 €
SCHEDA VIDEO XFX RS Radeon RX 570 XXX 4GB 140,00 €
RAM Corsair Vengeance LPX 2x8 DDR4 3000MHz CL15 70,00 €
ALIMENTATORE Corsair CX450 80+ Bronze 55,00 €
HARD DISK Kingston SSD A400 480GB 50,00 €
CASE Cooler Master MasterBox MB510L Mid Tower 50,00 €
OPTICAL DISK DRIVE 00.00 €
TOTALE: € 550.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Dotato di dissipatore, modesto ma funzionale a una CPU bloccata, il Core i5-9400F risulta appetibile per chi non ha alcuna intenzione di mettere mano alle frequenze e non ha interesse nella potenza aggiuntiva dell'Hyperthreading. Sia chiaro, le prende dal Ryzen 5 3600 anche in quanto a gaming, ma è reperibile a meno di 160 euro.

Guardando alla convenienza, ma puntando al 1080p senza alcun compromesso, la GeForce GTX 1660 SUPER risulta tra le opzioni più interessanti, talvolta vicina alla versione Ti pur costando sensibilmente meno. Si trova infatti ancora a poco più di 250 euro nella versione KFA2, brand europeo del noto marchio Galax.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i5-9400F 2.9-4.1GHz 160,00 €
SCHEDA MADRE ASUS Prime B365M-K 85,00 €
SCHEDA VIDEO KFA 2 GeForce GTX 1660 Super 1-Click OC 6GB 255,00 €
RAM Crucial Ballistix Sport LT 2x8GB 3000MHz CL15 80,00 €
ALIMENTATORE Riotoro Enigma G2 650W 80+ White 75,00 €
HARD DISK Samsung 860 Evo 500GB SATA III 75,00 €
CASE Corsair Carbide 275R Mid Tower 75.00 €
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 €
TOTALE: € 805.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Dopo aver dato spazio a configurazioni di lusso, seppur sempre a singola scheda, concediamo un po' di spazio alla fascia alta, con una combinazione che garantisce framerate molto elevati in 1080p e ottime prestazioni in 1440p, garantendo anche la possibilità di godere del ray tracing accelerato, almeno in 1080p.

Il processore è il Core i7-9700K, meno dotato di potenza bruta rispetto ad altre soluzioni ma perfetto per puntare al massimo, o quasi, in termini di framerate. La GPU, invece, è la GeForce RTX 2070 SUPER, di poco inferiore alla RTX 2080 liscia ma sensibilmente più economica, con il modello a tre ventole di GIGABYTE disponibile a poco più di 575 euro.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i7-9700K 3.6-4.9GHz / Noctua NH-D15 490,00 €
SCHEDA MADRE GIGABYTE Z390 AORUS ELITE 185,00 €
SCHEDA VIDEO GIGABYTE GeForce RTX 2070 SUPER GAMING OC 3X 8GB 580,00 €
RAM G.Skill Trident Z RGB 16GB DDR4 3200MHz CL14 175,00 €
ALIMENTATORE Corsair RM850x 80+ Gold 145,00 €
HARD DISK ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 150,00 €
CASE Fractal Design Meshify C Mid Tower 110,00 €
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 €
TOTALE: € 1835.00