Briefing, missioni, inventari e nuove idee...
Per quanto riguarda invece il briefing vero e proprio, questo è realizzato in maniera simile a quanto detto sopra, tranne per il fatto che vengono illustrati tutti gli obiettivi (primari e secondari) che dovremo raggiungere, con l'inquadratura che varierà indicandoci le diverse locazioni interessate.
Inoltre, una volta partita la missione, è possibile richiamare il diario nel quale sono annotati tutti gli appunti riguardo ai nostri successivi passi: per rendere più semplice il gioco, addirittura è stato implementata una sorta di aiuto in linea (nella modalità easy) che spiega passo passo come proseguire. Da questo punto di vista, se si volesse già dare un giudizio, verrebbe da chiedersi quanto il gioco sia stato semplificato da questa novità: molto, per cui il mio consiglio è quello di evitare il più possibile di accedere a questa risorsa, o per lo meno fino a quando i vostri nervi ve lo permetteranno...
Un'altra importante novità di questo seguito, è la presenza di un'inventario (di spazio limitato,per cui bisogna pensare a quali oggetti tenere:è possibile anche "combinarne" insieme, nello stile di "Resident Evil", alcuni di essi) per ogni personaggio, nel quale potranno essere raccolte munizioni, armi, uniformi, esplosivi, e quant'altro utile per il proseguimento della missione o per il superamento di qualche ostacolo (tenaglie per tagliare il filo spinato). L'inventario, che aggiunge un pò di elementi RPG, ci permette di scambiare i diversi oggetti tra i personaggi (a patto che si trovino l'uno nelle vicinanze dell'altro), non obbligandoci cioè di farli raccogliere da un personaggio definito, così come accadeva nel gioco originale (vale la pena ricordare che era uno dei punti criticabili di Commandos, ed è stato risolto in maniera brillante).
Briefing, missioni, inventari e nuove idee...
Una particolarità del furto delle uniformi (che possono indossare tutti i personaggi e non solo la spia) è quella che chi la indossa non può avvicinarsi troppo alle guardie nemiche, poichè sarebbe comunque riconosciuto come "non tedesco" e creerebbe una situazione di allarme. Inoltre i vestiti (così come tutti gli oggetti con i quali potremo interagire) hanno una durata limitata nel tempo, ed una volta terminata scompaiono lasciandoci addosso i nostri vestiti di alleato.
Sicuramente l'idea dell'inventario aggiunge profondità (ed anche alcuni elementi RPG) al titolo, donandogli di una maturità che il primo episodio non poteva permettersi: forse una leggerezza è stato il trascurare il fattore "peso" degli oggetti... ma è indubbio che quello che c'è ha aumentato non solo il realismo, ma anche lo spettro di possibilità lasciate al giocatore.
Per concludere l'appuntamento di oggi, vi lascio ad alcune immagini che raccontano di un incontro con uno dei mezzi presenti nel gioco... a domani.
Briefing, missioni, inventari e nuove idee...
Se nel primo Commandos la definizione degli obiettivi della missione poteva essere criticata per la sua brevità, questo aspetto è stato decisamente corretto nel secondo episodio, poichè sono stati implementati due diversi tipi di briefing.
Infatti, una volta conclusa una missione, non solo si sbloccherà quella successiva, ma sarà possibile vedere la preview di un'altra, tramite l'ausilio di alcune cutscene di taglio "cinematografico", nelle quali, senza nessuna spiegazione, si vede una ampia panoramica sulla mappa e sui movimenti delle truppe di pattuglia.