Avete appena comprato un nuovo Nintendo Switch? Che sia l'edizione normale, quella Lite o quella OLED, ci sono molti giochi da recuperare. Del resto, nonostante le vendite vadano ancora benissimo e nonostante la vita della piattaforma sembri ancora lontana dalla conclusione, la console è in commercio da quasi cinque anni.
Molti sistemi al quinto anno di attività sono prossimi alla pensione o, addirittura, già pensionati. Nintendo Switch invece sembra promettere un grande, grandissimo 2022. Un anno che, a essere onesti, seguirà a un periodo piuttosto sottotono. Il 2017, il primo, è stato l'anno migliore della piattaforma: mese dopo mese si sono susseguiti pesi massimi uno dietro l'altro. Nel 2018 Nintendo ha provato l'azzardo Nintendo Labo e si è dedicata all'espansione delle esperienze multiplayer (offline). Durante il 2019, fino a marzo 2020, la società nipponica si è dedicata a trasporre quelle produzioni che, in passato, erano relegate al mondo portatile. Il 2021 è stato un anno di transizione, comunque segnato da alcuni titoli di spicco.
Vediamo il meglio a cui potete attingere da tutti questi anni in commercio, tenendo conto non solo della qualità dei giochi, ma anche del pubblico a cui si rivolgono.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
La nostra recensione di The Legend of Zelda: Breath of the Wild
Adatto a: tutti, esclusi i giocatori occasionali da partite mordi e fuggi
The Legend of Zelda: Breath of the Wild è uno dei migliori titoli dello scorso decennio, una pietra miliare dei videogiochi, un classico contemporaneo che continua a vendere come nessun altro episodio della serie in precedenza. Ha affrontato l'ambientazione dominante degli ultimi anni, cioè l'open world, rifinendola e approfondendola, nonché levigandola: la quasi totale assenza di bug - fin dall'uscita - è qualcosa di stupefacente. Si tratta di un gioco eccezionale sotto ogni punto di vista, che offre una qualità dell'interazione seconda a nessuno, e un mondo gigante ricco di sorprese, ricordi, dettagli. E siamo in attesa del seguito, ancora privo di nome, di cui trovate qui la nostra anteprima: attualmente è previsto per il 2022.
Super Mario Odyssey
La nostra recensione di Super Mario Odyssey
Adatto a: bambini, adulti, appassionati di platform
Super Mario Odyssey è il miglior platform tridimensionale degli ultimi anni, ha un level design estremamente creativo e dei controlli magnifici, "morbidi" e accomodanti come non mai. Le trasformazioni a cui si sottopone l'idraulico sono divertenti da giocare e guardare, e proprio Super Mario non è mai stato così vivo - e conseguentemente ben animato - come in questo gioco. Si tratta di un'opera eccelsa, adatta a grandi e piccini: l'atmosfera baloccante, come per molte opere Nintendo, potrebbe renderlo meno attraente per un pubblico adolescenziale. Se - e solo se - voleste vivere un'avventura tridimensionale di Super Mario in multiplayer, allora potreste virare su Super Mario 3D World + Bowser's Fury.
Mario Kart 8 Deluxe
La nostra recensione di Mario Kart 8 Deluxe
Adatto a: tutti, a chi cerca esperienze multiplayer
Mario Kart 8 è uscito originariamente nel 2014, su Nintendo Wii U; la versione pubblicata su Nintendo Switch contiene tutti i DLC precedentemente rilasciati, più un'inedita modalità battaglia. È uno dei migliori episodi della serie, sicuramente il migliore degli ultimi quindici anni: è immediato e profondo allo stesso tempo, e ha - senza alcun dubbio - i migliori circuiti di tutta la saga. Presenta molti personaggi, e ancora più kart e combinazioni, tra pneumatici e alianti: attraverso l'online, vi aspettano centinaia di ore di potenziale divertimento. È talmente ben fatto che non era mai passato così tanto tempo tra un Mario Kart e l'altro: non vorremmo essere Nintendo, quando - presto - dovrà pubblicare Mario Kart 9. Voi, nel frattempo, godetevi questo.
Hollow Knight
La nostra recensione di Hollow Knight
Adatto a: giocatori appassionati e capaci
Abbiamo da poco parlato della storia dei metroidvania, di cui Hollow Knight - titolo indie sviluppato dagli australiani Team Cherry - rappresenta probabilmente, al momento, il punto apicale. È un'opera complessa, dall'atmosfera cupa e grottesca, originata da una sapiente composizione visiva e sonora: il level design è straordinario, profondo e labirintico, con un sistema di controllo sostanzialmente perfetto, che esalta i difficilissimi combattimenti. Insomma, ammesso che abbiate voglia e fegato di affrontarlo, ve lo consigliamo caldamente: anche in questa circostanza è previsto un seguito, Hollow Knight: Silksong, la cui data di uscita è ancora ignota.
Super Smash Bros. Ultimate
La nostra recensione di Super Smash Bros. Ultimate
Adatto a: giocatori competitivi, appassionati di videogiochi
Super Smash Bros. Ultimate, tenendo fede al proprio nome, è l'episodio definitivo della saga nata nel 1999. Rappresenta una sintesi ecumenica delle meccaniche di ogni precedente episodio, a cui associa una pulizia eccezionale dell'esperienza, e una mole di contenuti letteralmente senza precedenti: compresi i DLC - ormai terminati - ci sono 89 lottatori disponibili, provenienti dal mondo Nintendo e non, per un totale di match-up che non osiamo calcolare. Oltre a un eccezionale picchiaduro - o brawler, in base al vostro livello d'infatuazione - Super Smash Bros. Ultimate è il simbolo del gigantismo del suo creatore, Masahiro Sakurai: la quantità di stage, musiche, modalità e informazioni è semplicemente stupefacente. Tenete in considerazione che, per certe spigolosità del sistema di controllo, Super Smash Bros. Ultimate non è adatto a tutti come Mario Kart 8 Deluxe: la transizione tra il primo impatto e la comprensione profonda delle meccaniche è meno armoniosa (ma, forse, ancor più soddisfacente).
Animal Crossing: New Horizons
La nostra recensione di Animal Crossing: New Horizons
Adatto a: giocatori non competitivi, chi cerca esperienze rilassanti
Animal Crossing: New Horizons è stato il gioco simbolo del primo lockdown; è possibile che la pandemia ne abbia favorito il successo, ma i meriti Nintendo sono sicuramente più importanti di quelli della clausura. Da Nintendo 3DS a Switch il salto è stato più fluido di quanto si potesse immaginare: oltre all'ambientazione insulare, il gioco ha trovato una nuova, bellissima identità visiva. È uno dei progetti stilisticamente più riusciti dell'intera produzione Nintendo. Animal Crossing: New Horizons è particolarmente adatto a tutti quei giocatori che alla sfida e alla competizione preferisco la pacatezza. Si arreda la casa, si parla con gli altri abitanti, si piantano alberi e si raccoglie frutta; si modifica, ormai, perfino la morfologia dell'isola.
Metroid Dread
La nostra recensione di Metroid Dread
Adatto a: chi cerca un action ben fatto e impegnativo
Metroid Dread rappresenta la conclusione di una serie, o quantomeno di una parte della sua storia, iniziata nel 1986. Quest'anno la saga ha compiuto trentacinque anni, e non usciva un nuovo capitolo originale dal 2002: era lecito aspettarsi qualsiasi cosa, nel bene e nel male. Invece MercurySteam, assieme ai creativi di EPD7, ha dato vita a un capitolo molto bello. Un capitolo che rifiuta il confronto diretto coi moderni metroidvania, per concentrarsi maggiormente sull'aspetto action: i combattimenti di Metroid Dread sono memorabili e adrenalinici, e l'atmosfera - al solito - opprimente al punto giusto.
Mario Party Superstars
La nostra recensione di Mario Party: Superstars
Adatto a: chi cerca un'esperienza multiplayer adatta a tutti, non-giocatori compresi
Super Mario Party è uscito anni fa su Nintendo Switch, ed è stato un ottimo episodio che mostrava le peculiarità della console; tuttavia Mario Party Superstars non è certo un capitolo superfluo. Anzi. Raccoglie i migliori minigiochi dell'era Nintendo64/GameCube, e soprattutto presenta una versatilità assente in Super Mario Party: il titolo fa tutto il possibile per essere godibile in qualsiasi modo si utilizzi Switch (sul televisore, portatile, in modalità da tavolo), per qualsiasi minigioco. Mario Party Superstars è in grado di far divertire chiunque, rendendo incerte le partite: perfetto per sfide multiplayer tra giocatori esperti e neofiti.
Ring Fit Adventure
La nostra recensione di Ring Fit Adventure
Adatto a: chi vuole fare fitness a casa, appassionato di videogiochi o meno
Non sono più i tempi di Wii e DS, ma Nintendo, dopo il terremoto provocato dai sistemi mobile, ha trovato nuovi modi per rivolgersi ai giocatori occasionali. Ring Fit Adventure è un titolo per tenersi in forma ma, allo stesso tempo, è anche un gioco: ha un contesto narrativo, per quanto superficiale, e degli ostacoli da superare. Un'ambientazione che mette a loro agio i videogiocatori, e che non è abbastanza "stramba" da allontanare chi vuole soltanto sudare un po'. Allo stato attuale, ha venduto più di dodici milioni di copie.
Xenoblade Chronicles 2
La nostra recensione di Xenoblade Chronicles 2
Adatto a chi: ama i giochi di ruolo giapponesi
Impossibile non inserire Xenoblade in questa lista: Monolith Soft, fortemente voluta da Satoru Iwata nella famiglia Nintendo, ha dato vita, dall'era Wii in poi, a una straordinaria serie di giochi di ruolo giapponesi. Per ora Xenoblade Chronicles X resta esclusiva di Wii U (una delle ultime, a dire il vero), ma su Switch potete godervi sia il primo - meraviglioso - capitolo ristrutturato, e cioè Xenoblade Chronicles: Definitive Edition, sia il secondo episodio, datato 2017, che è un'esclusiva Switch. Ci riferiamo, com'è ovvio, a Xenoblade Chronicles 2. Come tanti altri titoli di questa lista, anche quest'ultimo dovrebbe essere in procinto di ricevere un seguito, spirituale o effettivo che sia: Monolith Soft è ferma da troppo tempo per restare silente ancora a lungo. Nel frattempo, non lo aveste già fatto, vi consigliamo di recuperare gli episodi appena citati.
Splatoon 3
La nostra anteprima di Splatoon 3
Adatto a: giocatori competitivi, appassionati di shooter
Chiudiamo l'articolo con un consiglio strano: non volevamo tenere fuori da questa lista Splatoon, che effettivamente offre qualcosa di unico, ma per questi titoli è molto importante "vivere" l'online in diretta. Per questo motivo, con Splatoon 2 che non riceve più aggiornamenti, e con Splatoon 3 in arrivo il prossimo anno (presumibilmente prima della stagione autunnale, dovessimo indovinare diremmo tra aprile e luglio), non possiamo fare altro che consigliarvi di aspettare il terzo episodio. In attesa di scoprirne qualità e unicità, siamo sicuri che, quantomeno, sarà in grado di preservare l'anima dinamica e giocosa (ed estremamente competitiva) dei due predecessori.