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Destiny Rising: tutto quello che sappiamo sul titolo mobile

Con un primo video di presentazione, Destiny Rising ha fatto il suo debutto: ecco cosa sappiamo del nuovo titolo mobile nell'universo di Bungie.

SPECIALE di Riccardo Lichene   —   20/10/2024
In Destiny Rising ci saranno volti familiari come Ikora Ray e completamente nuovi

Nel 2018 Bungie ha ricevuto da NetEase un investimento di 100 milioni di dollari, e da allora si vocifera che una versione per smartphone di Destiny sia in lavorazione. L'ultima ondata di licenziamenti che ha colpito la compagnia aveva fatto trapelare la possibile esistenza di un progetto in sviluppo presso l'azienda cinese, ma nulla è stato confermato. Ora, grazie a un video di annuncio ufficiale e un approfondimento con gli sviluppatori sappiamo che il progetto esiste, si chiama Destiny Rising e a novembre sarà organizzato un periodo di test in closed alpha.

Il dettaglio più importante, sottolineato da più sviluppatori, è che quella in cui è ambientato Destiny Rising è una realtà alternativa. Questo vuol dire che NetEase ha avuto "la libertà creativa, sotto la supervisione di Bungie, di immaginare storie fedeli all'universo e alle atmosfere della serie, ma che possano virare rispetto agli eventi canonici" ha detto Jacob Chen, Executive producer di Destiny Rising. Questo ha fatto tirare un sospiro di sollievo a molti che già temevano enormi errori di continuità perché il titolo si presenta come vero e proprio prequel del primo Destiny.

La community di appassionati dell'MMO di Bungie ha reagito in modo misto all'annuncio: da una parte "più Destiny" è una delle richieste più assillanti dei fan che, con questo gioco, avranno una nuova realtà da esplorare con tantissimi cambiamenti. Dall'altra NetEase ha sviluppato anche Diablo Immortal e molti appassionati di MMO sono rimasti ancora scottati dalla monetizzazione estremamente predatoria che ha avuto quel gioco.

La storia di Destiny Rising

Destiny Rising porterà i suoi giocatori "in un tempo di Signori del Ferro e Portatori di Luce, dove l'Avanguardia non esiste e nemmeno i Guardiani" ha detto Tritia Medrano, lead producer di Bungie. Questo vuol dire che le potenzialità narrative di questo titolo sono estremamente ampie e gli sviluppatori hanno intenzione di sfruttarle. L'assenza dell'Ultima Città, per esempio, ha permesso a NetEase di immaginare nuovi luoghi come la Faglia del Mar Rosso, la metro di Jiangshi e altre nuove destinazioni.

In Destiny Rising passeremo la maggior parte del tempo sulla Terra perché è ancora piena di nemici e bisognosa dell'aiuto dei Portatori di Luce
In Destiny Rising passeremo la maggior parte del tempo sulla Terra perché è ancora piena di nemici e bisognosa dell'aiuto dei Portatori di Luce

Per dare un minimo di contesto, in quest'epoca della storia di Destiny l'attività dei Portatori di Luce o dei Signori del Ferro si concentrava principalmente sulla Terra dove il nemico numero uno erano i Caduti, la razza aliena con quattro braccia e quattro occhi che per secoli è stata una spina nel fianco per l'umanità.

Nel trailer, però, vediamo anche l'Alveare e i Vex opporsi ai protagonisti: niente Cabal o, per ovvie ragioni, Alveare Lucente, Terrori o Infami. Visto il rapporto particolarmente ai ferri corti che l'umanità aveva con gli Elixni, molti fan della storia di Destiny sono rimasti perplessi dall'incontro del personaggio, all'interno dell'approfondimento con gli sviluppatori, con un capitano dei Caduti che fa da venditore e da assegnatore di missioni.

Questo caduto dalla parte dell'umanità potrebbe essere o un interessante eccezione o una spiacevole incongruenza
Questo caduto dalla parte dell'umanità potrebbe essere o un interessante eccezione o una spiacevole incongruenza

Nonostante la libertà creativa e l'universo alternativo, ci sono alcuni punti fermi della storia di Destiny che risulterebbe fuori luogo alterare: NetEase dovrà dare ampia dimostrazione di avere "fan sfegatati della proprietà intellettuale" in organico, come dice, per vedere accettato il suo prodotto da chi è già un amante di Destiny. Il punto, però, è che quello degli appassionati non è il pubblico di riferimento di questo gioco. Vista la popolarità dei videogiochi mobile in Asia, Bungie ha deciso di investire prima di tutto su quel mercato. A questo punto è lecito aspettarsi un prodotto pensato per andare incontro a esigenze che non siano esplicitamente quelle dei giocatori occidentali.

Cosa cambia nel gameplay di Destiny Rising

In Destiny Rising cambieranno parecchie cose dal punto di vista del gameplay, prima tra tutte la possibilità di passare in qualsiasi momento dalla visuale in prima persona a quella in terza, un qualcosa che su Destiny 2 non è possibile. La citazione, probabilmente non voluta, alle prime fasi di ideazione di questo universo è peculiare perché il primo Destiny, originariamente, era pensato per essere un videogioco in terza persona.

In Destiny Rising si potrà passare dalla prima alla terza persona a piacimento
In Destiny Rising si potrà passare dalla prima alla terza persona a piacimento

L'altro grosso cambiamento è che non ci saranno classi: niente Titani, niente Stregoni e niente Cacciatori. I personaggi, invece, saranno vincolati a un singolo elemento (Vuoto, Arco o Solare) e avranno una reliquia, un oggetto della mitologia di Destiny o dell'età dell'oro, di cui potranno sfruttare i poteri. Ogni personaggio, poi, avrà due abilità (probabilmente una granata e una di quelle che conosciamo come abilità di classe quindi la barriera, la pozza o la schivata) e una super, tutte legate al suo elemento.

Nei video vediamo una bellissima ultimate del vuoto con una falce che l'intera community sta pregando Bungie di inserire in Destiny 2, una spada fiammeggiante simile a quella attualmente disponibile per gli stregoni e quello che sembra un titano ad arco impugnare uno scudo elettrificato e distruggere un po' di nemici. NetEase ha detto che ci saranno molte novità sul fronte delle abilità, resta da vedere come verranno monetizzate dopo il lancio.

La falce del vuoto è stata l'elemento più citato e chiacchierato del video di Destiny Rising
La falce del vuoto è stata l'elemento più citato e chiacchierato del video di Destiny Rising

A livello di armamenti, gli slot passano da tre a due con disponibili in Destiny Rising solo un'arma primaria e una pesante. Verrà introdotta anche una nuova categoria di rarità ancora più prestigiosa dell'esotica: mitica. Di queste armi abbiamo visto solo il bozzetto di una sorta di balestra, quindi bisognerà aspettare le prime impressioni dell'alpha test per capire che impatto avranno.

A livello di contenuti familiari, invece, vediamo nei video il Fardello di Izanagi, il fucile da cecchino che può concentrare quattro colpi in uno, e Affari Sporchi, la mitragliatrice Gatling portatile. Intravediamo anche un Khvostov, un fucile a pompa e una sorta di cannone che spara delle sfere da vuoto.

In Destiny Rising ci saranno armi vecchie e nuove a tutti i livelli di rarità
In Destiny Rising ci saranno armi vecchie e nuove a tutti i livelli di rarità

L'ultimo argomento menzionato brevemente dagli sviluppatori sono le attività che saranno disponibili: ci saranno le zone di pattuglia (i pianeti da esplorare), gli assalti (non sappiamo con che gradi di difficoltà), attività in matchmaking per sei giocatori, PvP anche competitivo, una modalità per giocatori solitari simile a un roguelike, una modalità PvPvE (probabilmente una traduzione di Azzardo) e dei Gauntlets, un'attività che descrivono come simile a un raid senza dare ulteriori dettagli.

Lo spettro di Diablo Immortal su Destiny Rising

Essendo un MMO di NetEase, su Destiny Rising aleggia uno spettro di controversie e sfiducia. In molti si ricordano di quando è uscito Diablo Immortal e del fatto che i giocatori potessero spendere decine di migliaia di dollari per ottenere gli oggetti più potenti del gioco.

Sull'endgame di Destiny Rising aleggia lo spettro di quello di Diablo Immortal e delle sue folli microtransazioni
Sull'endgame di Destiny Rising aleggia lo spettro di quello di Diablo Immortal e delle sue folli microtransazioni

Il problema con Destiny Rising rischia di essere lo stesso: un gioco che si difende dal punto di vista del gameplay e della storia (come ha fatto Diablo Immortal), ma che monetizza in modo assurdo il gameplay. La vaghezza di NetEase sul sistema delle reliquie fa pensare proprio a oggetti ottenibili casualmente e che influenzano il livello di potere del personaggio, per esempio. O ancora vedere i Portatori di Luce legati a un singolo elemento potrebbe far pensare a nuovi personaggi a pagamento o, speriamo proprio di no, dietro un sistema gatcha alla Genshin Impact.

Queste sono tutte speculazioni che presto verranno confermate o smentite con l'alpha chiusa (disponibile solo negli Stati Uniti e in Canada), ma i timori dovuti alla reputazione dello studio di sviluppo in fatto di MMO restano.

Destiny Rising ha tanto potenziale, speriamo di non vederlo sprecato con un sistema di monetizzazione predatorio
Destiny Rising ha tanto potenziale, speriamo di non vederlo sprecato con un sistema di monetizzazione predatorio

Destiny Rising ha un'estetica che convince, un gameplay che sembra sufficientemente reattivo e tanto potenziale in fatto di storia: tutto è nelle mani di NetEase (e forse di Bungie anche se non è chiaro quanta voce abbia in capitolo) che dovrà mettere sul mercato un prodotto degno di fiducia.