Diario del capitano
Questa mattina, al quinto kilometro della maratona, quando ero ormai vicino al traguardo, ho capito cosa avesse provato Schumacher qualche ora prima, magari amplificato qualche centinaio di volte. Non sono un tifoso di Formula 1 (perdono), come non lo sono di calcio, ma in certe occasioni speciali il tifo non è più per un colore o una marca, ma per l'Italia.
P.s.: Questo diario è dedicato a tutti coloro che sono stati o andranno a Maranello (mi hanno detto che ce ne sono veramente tanti) a festeggiare la Ferrari e a coloro che si sono alzati stamattina presto e hanno seguito il GranPremio dal primo all'ultimo minuto con il fiato sospeso (Cartac è uno di questi). L'attesa non è stata vana.