0

Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   12/01/2001

Diario del capitano

Ieri sera ero a cena con due amici proprietari di altrettanti negozi di videogiochi. Raccontando le rispettive avventure/disavventure, il discorso è caduto sul fenomeno Pokémon, vero e proprio serbatoio di denaro underground, per il quale decine di migliaia di "under 16" (e anche qualche over) sono andati letteralmente fuori di testa. Un particolare ha attirato la mia attenzione. Da quel che ho potuto capire la Wizards of the Coast Italia sta distribuendo in quantità limitatissima una carta da gioco dalle caratteristiche portentose chiamata Mew. In pratica una carta Mew è diventato l'Eldorado di ogni buon giocatore di Pokémon. Un giocatore di Pokémon farebbe qualsiasi cosa per averne una. Ed è su questo "qualsiasi cosa" che si è catalizzato il mio interesse. Esempio: padre quarantenne entra nel negozio, vede un bambino proprietario di una carta Mew e gli offre centocinquantamilalire. Il bambino di otto anni non accetta, perchè "l'offerta è troppo bassa". Altro esempio: padre e figlio vanno al cinema *appositamente* per mettere mano su una carta Mew che "pare venga distribuita all'uscita dello spettacolo".

Ma che avrà questa carta Mew? Ne voglio una, magari due.