Diario del capitano
Dopo un periodo di pausa, durante il quale nessuna notizia aveva scosso la gaming community, oggi torniamo a parlare di siti che chiudono. Stavolta non è un caso clamoroso come DailyRadar.com, ma comunque un segnale che le cose non si sono ancora sistemate del tutto. Sto parlando di Gamespot, uno dei marchi più famosi per l'informazione online sui videogiochi. ZDNet, proprietaria del sito, ha tagliato i costi in Germania, arrivando alla chiusura, con tutta probabilità, di Gamespot.de, la versione tedesca del portale. Il comunicato stampa non è stato diramato ma la notizia pare certa. Play don't pay (se mi passate la grammatica inglese stirata) pare essere ancora una regola sotto la quale cadono anche i nomi noti. Le strutture complesse e costose come quella di Gamespot sono molto difficili da portare avanti in condizioni di mercato avverse. E mentre IGN ha passato i contenuti "freschissimi" a pagamento (con una sottoscrizione di circa 10$ è possibile ricevere articoli che nessun altro mortale leggerà nel periodo di riferimento), i cui risultati sono ancora molto contrastanti, Gamespot fa marcia indietro sull'espansione internazionale. Come sempre, stiamo a vedere.