Diario del capitano
Ci siamo. Domani è il 14 marzo. Dalla pubblicità che avrete notato un po' dappertutto (anche da queste parti), dall'attività editoriale di stampa cartacea e non, e infine dal passaparola solo i sassi non sono stati raggiunti dal tamburellare del messaggio "Xbox è qui, adesso". La longa manus di Bill Gates, dopo aver conquistato gli Stati Uniti, aver tentato lo sbarco in Giappone, si estenderà sull'Europa, da nord a sud, con tutta una serie di eventi promozionali per culminare questa sera a mezzanotte con l'apertura straordinaria di molti punti vendita grandi e piccoli. Per esempio mi è arrivata notizia che saranno aperti tutti i punti vendita Ludostore/ComputerOne e il Mondadori Center di Milano. Ma questi sono solo esempi della "febbre" da Xbox che sta calando sui negozianti, speranzosi di attivare un gran flusso di clienti attirati dalla massiccia campagna pubblicitaria di Microsoft. Invero non molto gradita come stile, ma senza dubbio incisiva (come quella del bambino che viene partorito, vola, vola, cresce, invecchia e muore... morale della favola "La vita è breve - gioca di più", chiaramente con Xbox). Diverse polemiche hanno investito la strategia commerciale specialmente in Italia, sia per quanto riguarda il prezzo al pubblico, sia per quello che riguarda i prezzi ai negozianti. Comunque nessun buon negoziante si priverà di mettere a disposizione dei propri clienti un certo numero di console gatesiane e nessun buon giocatore con cinquecento/seicento euro in tasca non farà propria un'Xbox. Appuntamento dunque stasera a mezzanotte nei migliori punti vendita e a domani per scoprire come sarà andato il day one.