Diario del Capitano
Oggi vorrei citare alcune parole del nostro Francesco “Zeirus” Sorrentino che qualche giorno fa, nel nostro esclusivissimo Loft Redazionale, diceva le sue, da grande appassionato di CounterStrike e dei romanzi di Tom Clancy, riguardo la vicenda del teatro preso in ostaggio da un gruppo di terroristi Ceceni:
I filmati e le notizie che sopraggiungono da lì mi fanno venire in mente i romanzi di Tom Clancy, che con storie del genere ci scrive libri a iosa (Rainbow Six, infatti, contiene talmente tante di quelle similitudini al caso di Mosca, da rasentare in me lo sbigottimento più assoluto!). Da appassionato lettore "tomclancyano" posso presumere che i terroristi ceceni, visto che sono ancora tutti mascherati, non hanno ancora intenzione di commettere un suicidio di "massa". Infatti in caso di "fuga a gambe levate" i ceceni possono "mescolarsi" con la folla, togliendosi le divise e i passamontagna in un attimo di confusione ben studiato. Con settecento e passa persone vai a vedere, mentre fuggono come tanti pecoroni fuori dal teatro, chi è terrorista e chi no, con le cariche sotto al sedere che possono esplodere da un momento all'altro.A queste precedevano e seguivano parecchie altre considerazioni che terminavano con un: "Insomma 'sto teatro russo mi sta intrigando oltre il dovuto! Speriamo che la finzione non corrisponda troppo alla realtà, altrimenti qui ci scapperanno parecchi morti!" .
Ad epilogo avvenuto questa considerazione/previsione pesa come un macigno.