Diario del capitano
Ieri sera, mentre da bravo amministratore controllavo l'uptime dei server, improvvisamente la mia attenzione è stata calamitata dal Tgcom, il minisupplemento on line del Tg5. A dire il vero un interessante esperimento di contaminazione mediatica fra web e Tv, anche se figlio di uno spazio televisivo che Mediaset inserisce ad arte fra primo e secondo tempo di un film per modificare, diciamo così, i dati globali dell'auditel. Insomma, mentre ero immerso fra i meandri del file system di Linux, ho dovuto interrompere il mio lavoro a causa dell'ennesima, stereotipata crocifissione del mondo dei videogames.
Capisco che la televisione si senta minacciata da questa forma di intrattenimento che sottrae menti ai vari Costanzo e Vespa, a programmi del calibro di "Uomini e donne" o "Al posto tuo", però ora si esagera.
Vengo al punto. La penultima notizia dataci dal bravo conduttore del Tg riguardava gli ultimi prodotti della Maxis: The sims e Simcity4. Quello che mi ha indignato è stato il modo con cui è stato trattato l'argomento. Le parole usate e il tono. Insomma tutto.
Credo che dire "In arrivo il nuovo videogioco shock nel quale si assumono addirittura le sembianze di Dio", presuppone quantomeno una punta di ignoranza. A dirla tutta io credo che i redattori dell'area videoludica del tgcom non abbiano mai visto i giochi di cui parlano. Io credo che definire The Sims un videogame Shock è fuori luogo, per usare un eufemismo.
Mosso dalla curiosità sono andato a leggermi l'articolo citato nella penultima notizia del tgcom.
E qui ho trovato delle perle di giornalismo:
Signori attenzione: da oggi potete sostituirvi a Dio. Come? Grazie a due giochi nati dalla mente di Will Wright, il 42enne americano che con le sue creazioni virtuali ha ispirato il film "The Truman Show" e il reality show "Grande Fratello". Si tratta di "The Sims" e "Sim City 4", con i quali è possibile vestire i panni del Creatore e abbattere sugli esseri umani catastrofi oppure, se si decide di essere buoni, puntare sulla felicità.
Sinceramente non so quanti di voi associno questa descrizione con i due titoli della Maxis. Sicuramente non io e non tutti coloro che abbiano visto almeno una volta i veri giochi nei quali ci si cala nei panni di una divinità, capolavori come "Black & White" o la saga "Populous". Chiunque abbia passato almeno un'ora su Simcity sa che una delle prime cose da fare per portare a termine seriamente una partita, sia quella di disabilitare proprio le catastrofi. Certo è ovvio che non appena la nostra cittadina sarà diventata una piccola metropoli, appena dopo il salvataggio, procederemo a far spuntare un vulcano vicino alla centrale nucleare, oppure provvederemo a far sbarcare gli Ufo sul laghetto del parco. Ma credo che l'esperimento duri solo pochi minuti, giusto il tempo di soddisfare le nostre curiosità.
Ma andiamo avanti e leggiamo:
Alcune chiese cristiane integraliste (dalla chiesa dei cristiani patrioti americani alla American Canyon Baptist Church) ne hanno chiesto il ritiro immediato dando il via a furibonde campagne medianiche contro i reality game.
Dopo aver letto che queste autorevoli congregazioni hanno espresso il loro parere, e che una nostra testata giornalistica ha ripreso la notizia, so che quando parteciperò alle riunioni condominiali devo stare attento a ciò che dico, non sia mai che un giornalista del tgcom, pubblichi una mia invettiva contro il modo di guidare della signora "Leonelli" e la mia richiesta del ritiro della sua patente. Si perchè le autorevoli fonti ecclesiastiche che sono citate nell'articolo raccolgono un gruppo di seguaci realmente ridicolo.
Ma il penultimo articolo citato fra il primo e il secondo tempo del film di Aldo Giovanni e Giacomo, si conclude con la testimonianza di ciò che era chiaro fin dall'inizio. Il giornalista che ha scritto l'articolo non sa di cosa sta parlando.
Intanto, i due giochi [...] Nei prossimi giorni sbarcheranno in Italia.
Spiegategli per piacere che sono anni che posso mandare in bagno il mio Sim quando più mi piace, oppure che da 3 versioni e da più anni che come sindaco di Simcity posso radere al suolo la mia città in molti modi differenti.
Chiedetemi se sono felice.
La risposta è no. Non sono felice per come trattano i videogiochi, per come ghettizzano noi giocatori, per il modo sadico e sprezzante con cui il conduttore del tgcom ha dato la penultima notizia del suo giornale.
Penultima appunto. Perchè l'ultima ci informava dell'apertura delle iscrizioni alla nuova edizione di Stranamore. Questa si che è una notizia shock. ...
Daniele Minciaroni, responsabile reparto tecnico