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Driv3r

Anteprima: La nuova fatica targata Reflections e Atari è ormai in dirittura d'arrivo, e sembra avere tutte le carte in regola per rinverdire i fasti della mitica serie di Driver nella sua prima sortita su next generation console. Un'approfondita anteprima per svelarvi tutti i segreti di Driv3r!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   14/01/2004
Driver 3 (Driv3r)
Driver 3 (Driv3r)
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Driv3r
Driv3r

Una produzione da Oscar
Per Driv3r Atari e Reflections non hanno davvero badato a spese. Innanzitutto, il gioco offrirà una ricca trama, per il momento ancora avvolta dal mistero, scritta da sceneggiatori professionisti, che porterà Tanner a visitare tre città differenti: Miami, Nizza ed Istanbul. Tre città dalla differente architettura e conformazione in grado di assicurare esperienze di gioco, e di guida, completamente diverse: un conto sono gli stradoni a misura di auto americana di Miami, un conto i vicoli di Nizza o, peggio ancora, di Istanbul. Tutte e tre le città saranno ricreate con una maniacale attenzione per i dettagli, tanto da risultare il quanto più possibile simili alle controparti reali, favorendo il coinvolgimento del giocatore nella trama del gioco. Ad aumentare il feeling cinematografico intervengono inoltre i doppiatori scelti per dar voce ai personaggi di Driv3r: rinomati attori hollywoodiani per la versione inglese (Mickey Rourke, Michael Madsen, Michelle Rodriguez tra gli altri), ma anche il doppiaggio in lingua italiana non sarà da meno…

Insomma, il nuovo Driv3r sembra avere tutte le carte in regola per rinverdire i fasti della serie ed aggiornarla degnamente all’era dei 128bit. L’uscita del gioco è prevista per marzo su PlayStation 2 ed Xbox, giugno su PC. E, non tenete il fiato sospeso, ma presto, molto presto, saremo in grado di darvi le nostre prime impressioni sul gioco dopo aver provato una versione giocabile…

Driv3r
Driv3r
Driv3r
Driv3r

Driver. Come dimenticare uno dei migliori giochi – in assoluto – su PlayStation? Inseguimenti mozzafiato, sportellate degne della miglior rilettura in chiave moderna di Chase H.Q. e un feeling tutto particolare che teneva inchiodati allo schermo, dalla prima sequenza di training nel garage sino alla fine del gioco. Poi venne Driver 2, e non fu la stessa cosa. Forse fu programmato troppo in fretta, forse si chiese troppo ad un hardware ormai ai limiti delle proprie potenzialità, con quel frame rate ballerino a sottolineare come i 32bit di PSOne fossero stati spremuti sino al midollo. Un vero peccato, ma sono scivoloni che capitano anche ai migliori, cerchia ristretta in cui i Reflections capitanati da Martin Edmonson si collocano sin dai lontani tempi delle scorribande su Amiga.
Ma veniamo a noi: Driver 3. O meglio, Driv3r, la prima sortita su next generation console (e PC) della serie.

More of the same. But better.
Squadra che vince non si cambia. E per questo Driv3r rimarrà fedele alle proprie origini, pur espandendole a dovere grazie alle potenzialità delle macchine da gioco attuali. Il focus principale sarà, ancora una volta, sulla guida. Del resto Tanner, il poliziotto infiltrato ancora una volta protagonista del gioco, è un vero asso del volante, capace di spingere ai limiti ogni veicolo di cui si trova alla guida: una dote preziosissima visto che la maggior parte delle missioni di Driv3r sarà incentrata su pazzeschi inseguimenti in mezzo al traffico, in una continua sfida all’ultima derapata e all’ultima sportellata. E le emozioni sono assicurate, complice soprattutto un engine fisico allo stato dell’arte, direttamente derivato dall’esperienza maturata con Stuntman, che fu nè più e né meno che una prova generale per il nuovo Driver. Una sorta di test generale per sperimentare e mettere a punto un motore fisico e un engine di guida all’altezza per il nuovo episodio della serie. Un obiettivo centrato in pieno, considerando le prime indiscrezioni sul gioco e la qualità delle fisiche di Stuntman. Ogni più piccolo dettaglio verrà preso in considerazione ed influenzerà il comportamento delle vetture, tutte dotate di caratteristiche profondamente diverse: si spazierà da piccole quanto agili utilitarie a potenti supersportive all’americana dalla coppia esuberante, senza talasciare mastodontici camion e, per la prima volta nella serie, moto di grossa cilindrata.
Come nel predecessore anche in Driv3r sarà possibile scendere dal proprio mezzo per impossessarsi di altri mezzi di locomozione, in pieno stile GTA e, rispetto al prequel, Tanner sarà questa volta dotato di un completo e letale arsenale di armi da fuoco. Un’aggiunta obbligata e quantomai gradita ma, ci preme sottolinearlo, il gioco pare avere comunque un’impostazione differente rispetto al blockbuster Rockstar, catalizzando maggiormente l’attenzione sulle sezioni di guida pura, pur con un occhio di riguardo alla libertà di movimento e di azione.
Il gioco offrirà inoltre un gustoso extra: una completa modalità regia in cui montare gli spezzoni dei propri replay, aggiungere vari effetti grafici e salvare i propri capolavori su memory card. E siamo tutti novelli registi…