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Due chiacchiere con Steve Screech

Era meglio Sensible Soccer o Kick Off? Se siete tra quelli che hanno passato la gioventù schierandosi per un gioco o per l'altro, sarete contenti di sapere che domani uscirà finalmente sul mercato Inglese il seguito di uno dei titoli calcistici più amati di sempre: Kick Off 2002. Luca Sinpoli ha scambiato due chiacchiere con Steve Screech, la geniale mente dietro a questo progetto: ascoltiamo il resoconto nella nostra intervista .

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   07/03/2002
Kick Off 2002
Kick Off 2002
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Due chiacchiere con Steve Screech
Due chiacchiere con Steve Screech

Il ritorno di un mito: Kick Off 2002


Multiplayer.it: Quando è nata l'idea di realizzare una nuova versione di Kick Off?
Steve Screech: Nel momento in cui ho scoperto il sito della KOA (Kick Off Association) e mi sono reso conto che lo stile di giocabilità offerto da Kick Off non era stato rimpiazzato da quelle che sono le caratteristiche della serie FIFA Soccer.

M.: Quanto è durato lo sviluppo del gioco? Hai avuto collaboratori che hanno realizzato particolari sezioni del gioco?
S.: Sono stati necessari 6 mesi prima che lasciassi ad altri il compito di portare a termine gli aspetti tecnici del gioco come, per esempio, il completamento del motore 3D o la realizzazione del rigonfiamento delle reti, etc.

M.: Una delle principali caratteristiche della serie Kick Off riguardava la gestione della palla, nella nuova versione ci sono stati cambiamenti?
S.: Mi sono mantenuto quanto più vicino possibile all'originale controllo della palla ma, non avendo più il codice originale come riferimento, il controllo non è ovviamente identico.

M.: Puoi illustrare ai nostri lettori le principali caratteristiche del gioco?
S.: Il gioco è tutto gameplay, ti permette di giocare con uno stile del tutto individuale. Non ci sono modi sperimentati e sicuri per segnare facilemente un goal. E' un gioco basato sull'immaginazione, i riflessi e il modo di pensare del giocatore.

M.: Passiamo all'aspetto tecnico. Quali sono le caratteristiche del 3D Engine che muove Kick Off 2002?
S.: Il gioco è caratterizzato da un motore completamente 3D, ma ho scelto di mantenere l'originale visione di gioco di Kick Off a volo d'uccello. Durante i replay si ha la possibilità di ruotare, alzare/abbassare l'inquadratura per visualizzare i goal da differenti angolazioni. C'è anche la possibilità di zoom che consente di avvicinarsi all'azione ma anche di allontanarsi offrendo una visuale stile Sensible Soccer.

M.: Ci sono caratteristiche che avresti voluto implementare ma, per vari motivi, non sei riuscito ad inserire nella versione definitiva?
S.: Bene, non avevo intenzione di implementare la rotazione della camera nei replay ma alla fine non ho potuto resistere e l'ho inserita. Avrei voluto inserire effetti metereologici e differenti capigliature per i calciatori(pelati, afro, dreadlock) ma il tempo non era a mio favore.

M.: KO02 ha il supporto per il gioco on-line?
S.: Non ci sarà una versione online poichè il gioco richiede la sincronizzazione di frazioni di secondo e le reti non possono ancora permetterselo, sino a quando non saranno in grado di farlo non penso si potrà vedere una vera versione online di KO.

M.: Hai intenzione di supportare il gioco anche dopo la sua uscita con il rilascio di patch o upgrade?
S.: Certo, rilascierò regolarmente patch su un certo numero di website. Ci sono alcune cose che non sono ancora perfette, ciò accade per qualsiasi gioco ma le risolverò velecemente con le patch.

M.: Il mercato Pc dei videogame calcistici è dominato dalla serie FIFA Soccer della EA Sports. Ci hai mai giocato? Qual'è il tuo giudizio?
S.: Si, ho giocato, la grafica è meravigliosa ma il modo in cui la palla reagisce e il gamaplay non rispecchano affatto quella che è la mia idea di buon gioco di calcio.

M.: Nel settore console grande successo ha riscosso Pro Evolution Soccer della Konami. Quali caratteristiche di questo gioco ti sono piaciute?
S.: Le superbe animazioni, il motion blending che hanno utilizzato e anche l'attenta costruzione di gioco richiesta per aprire una difesa.

M.: Akklaim ha intenzione di distribuire una conversione Playstation/PS2 di Kick Off 2002?
S.: Lo volevano, ma noi siamo soltanto una piccola compagnia e non abbiamo le risorse necessarie per farlo abbastanza bene. Ne abbiamo una versione presso la compagnia che funziona in maniera fantastica ma non assomiglia ad un prodotto PS2.

Due chiacchiere con Steve Screech
Due chiacchiere con Steve Screech

Il ritorno di un mito: Kick Off 2002

M.: Non pensi che sarebbe piuttosto semplice e non molto dispendioso in termini economici realizzare una conversione Xbox?
S.: Si, sarebbe abbastanza semplice farlo ma dipende tutto dalla domanda.

M.: E' passato molto tempo dall'uscita del primo Kick Off ad oggi. Cosa è cambiato nel mondo dei videogame? Pensi che i piccoli sviluppatori possano ancora trovare spazio?
S.: Spero che lo sviluppo su piccola scala possa ancora sopravvivere ma si fa sempre più difficile. Io sono riuscito a farcela grazie all'aiuto di tutti i beta tester della Kick Off Association e alle idee dei guru il cui sostegno morale nonchè il know-how di Kick Off sono stati incommensurabili.

M.: Non consideriamo per un attimo il "calcio-virtuale". Per quale squadra batte il tuo cuore?
S.: Sono un tifoso del Crystal Palace.

M.: Segui anche la Serie A? C'è qualche particolare squadra o giocatore italiano che segui con attenzione?
S.: Beh, Attilio Lombardo ha lavorato molto bene al Crystal Palace quando l'abbiamo avuto in squadra, era trattato come un Dio. In questo periodo non seguo una particolare squadra italiana anche se m'interessa conoscere i risultati della Lazio.

M.: Tra meno di 4 mesi inizieranno i Mondiali di Calcio. Quali sono, secondo te, le 5 squadre che si contenderanno il titolo?
S.: Francia, Argentina, Italia, Portogallo e forse una ri-emergente Germania.

M.: Penso che ci siano molti "vecchi" giocatori che attendono con ansia un nuovo titolo della serie Player Manager. Esaudirai i lori desideri?
S.: Spero il prossimo anno.

M.: Quali sono, dunque, i tuoi progetti futuri?
S.: Ho intenzione di scrivere Ultimate Player Manager che potrebbe essere rilasciato in un qualsiasi periodo del 2003, assomiglierà al vecchio stile di gioco di Player Manager in quanto si potrà controllare la propria squadra o un singolo giocatore. Al momento, comunque, sto lavorando sull'ultimo Player Manager 2003 per PC e anche su due giochi dedicati a Sven Goran Erikson e anche su un Gaelic Football Game. Sono molto impegnato e il lavoro per me in questo momento non è divertente.

M.: Cosa distinguerà Ultimate Player Manager da Player Manager 2003?
S.: Ultimate Player Manager utilizzerà l'engine di KO2002 e ti permetterà di giocare, etc. PM2003 utilizza un differente engine che è piu complesso poichè non è realizzato per permetterti di giocare la partita ma solo di guardarla.

M.: Quali sono le principali caratteristiche che introdurrai nella nuova versione di Player Manager?
S.: Mi piacerebbe avere una varietà di tipologie di gioco: controllare la squadra, o un singolo giocatore, etc come nella precedente versione ma mi piacerebbe anche poter giocare come un dilettante senza alcun controlo sul club. In quest'ultimo caso le tue performance come giocatore sul campo potrebbero dare indicazione di quanto lontano potresti arrivare nella tua carriera. Se giochi bene potresti essere convocato in prima squadra e se giochi bene costantemente allora potresti guadagnarti un trasferimento in un club più importante e così via. Potrebbe essere un'originale tendenza con alcune possibilità molto singolari.

M.: Steve, che fine ha fatto Dino Dini? Hai sue notizie? Qual'è stato l'ultimo gioco che avete realizzato insieme?
S. : Si, Dino Dini è vivo e sta bene. Vive a Bristol in Inghilterra. L'ultimo gioco che abbiamo cominciato insieme è stato Kick Off 3, poi ha lasciato l'Anco per trasferisti alla Virgin e il gioco è diventato Goal. Non siamo grandi amici!

Due chiacchiere con Steve Screech
Due chiacchiere con Steve Screech

Il ritorno di un mito: Kick Off 2002

Ci sono giochi che riescono a suscitare emozioni così forti nei cuori dei videogiocatori che neanche il tempo è in grando di cancellare. Sono quei titoli che hanno saputo attirare profondamente la nostra attenzione, che abbiamo giocato ininterrottamente per pomeriggi interi incuranti delle belle giornate di sole o delle intemperie che si affaciavano alla finestra della nostra stanzetta, diventata un'arena di gioco per l'occasione. Tra questi giochi c'è ne uno che gli amanti del calcio, cresciuti sulle tastiere del gloriosissimo Commodore Amiga, non avranno sicuramente dimenticato: Kick Off.
Sono sicuro che quelle due paroline avranno suscitato in molti di voi un crescendo di emozioni e ricordi. Come dimenticare le interminabili sfide tra amici, il saltuario inveire contro quella palla che non aveva assolutamente intenzione di rimanere "incollata" al piede dei nostri giocatori; per non parlare poi, dell'interminabile diatriba tra due scuole di pensiero che si erano andate formando a quell'epoca: meglio Kick Off o Sensible Soccer? Ehehe, bella domanda! Non oso neanche immaginare i fiumi di parole spesi difendendo a spada tratta l'uno o l'altro titolo calcistico...e intanto si continuava a giocare!
Di fronte ad un passato così glorioso non poteva passare inosservata, almeno alla redazione di Multiplayer.it, l'uscita (attesa per i primi di Marzo) del nuovo capitolo della serie Kick Off, per l'occasione battezzato Kick Off 2002. Abbiamo, quindi, deciso di contattare il simpaticissimo Steve Screech, autore di quest'ultima fatica elettronico-calcistica, e scambiarci quattro chiacchiere.