Periferica rivelazione di questa generazione di console, l’EyeToy ha saputo conquistarsi fin da subito un inaspettato successo di pubblico, convincendo sempre più sviluppatori a realizzare titoli in grado di sfruttare le sue innovative caratteristiche. All’E3 di quest’anno erano ne presenti diversi esemplari, tutti carichi di novità, interessanti sorprese ed anche qualche vecchio amico…
EyeToy: AntiGrav
Sviluppato da Harmonix, già creatori degli splendidi (ma, ahimè, semisconosciuti) Frequency ed Amplitude, questo nuovo gioco promette di sfruttare le potenzialità di EyeToy per realizzare qualcosa di davvero innovativo. Attraverso l’utilizzo di particolari guanti ad elevato contrasto, sarà infatti possibile controllare direttamente con i movimenti corporei una sorta di snowboard fluttuante, utilizzando la testa per muoversi verso destra e sinistra e per saltare o accovacciarsi, e le mani per eseguire i tricks. Per quanto possa sembrare complicato, dalla nostra prova su strada effettuata all’E3 questo bizzarro sistema di controllo si è rivelato sufficientemente preciso ed affidabile, e dopo il dovuto periodo di adattamento iniziale le manovre si sono fatte fluide e divertenti. Potremo scegliere tra otto diversi personaggi, ognuno con le proprie caratteristiche e capacità, così come molteplici saranno le modalità di gioco, tra cui spicca il curioso “flying mode”, che ci permetterà di librarci nell’aria seguendo un percorso indicato da anelli da attraversare. Non è proprio un concept originalissimo, tuttavia la possibilità di poterlo rigiocare superando le limitazioni del joypad fa venire l’acquolina in bocca. In uscita per questo inverno.
EyeToy: Chat
Trasformare la PS2 in un videotelefono? Ora, grazie ai London Studios, è possibile: tramite Chat potrete infatti comunicare con qualsiasi altro utente sparso per il globo, purchè ovviamente dotato di EyeToy e Network Adapter, scegliendo tra le modalità Text, Voice, Video Mail e Video Chat One-to-One. Nel primo caso, fino a 256 utenti potranno incontrarsi per chattare normalmente tra di loro tramite interfaccia solamente testuale, laddove nella modalità Voice è possibile farlo (ma guarda un po’) anche parlando, seppur in questo caso limitatamente a 16 persone. Selezionando Video Mail potrete invece mandare video-messaggi della durata massima di 30 secondi agli amici, mentre con Video Chat potrete intrattenervi in video-conversazioni tete-a-tete, con la possibilità di sfidarsi a scacchi, dama o battaglia navale.
Data l’enorme diffusione di PlayStation 2 nelle case di utenti anche minorenni, e l’ambiente potenzialmente pericoloso in cui può degenerare una chat, Sony ha implementato un attento sistema di vigilanza sui contenuti trattati all’interno del programma: ogni nuovo utente dovrà per forza di cose registrarsi a PlayStation NET, ottenendo così un codice PIN da inserire ad ogni connessione per incominciare a chattare, il che, unito alla presenza di diversi moderatori sparpagliati per le varie rooms, fornisce garanzie di sicurezza tali da rendere EyeToy: Chat un prodotto adatto ad ogni fascia d’età.
Sega Superstar
Primo titolo della casa del porcospino blu a fare utilizzo di EyeToy, questo Sega Superstar è sviluppato niente meno che dal Sonic Team in persona, che ha ripescato i franchise più famosi di mamma Sega per trasformarli in 12 minigiochi usufruibili tramite telecamera. Per quanto nella versione finale ci saranno anche nomi del calibro di Virtua Fighter, Crazy Taxi, Samba de Amigo, Nights, Chu Chu Rockets e Space Channel 5, all’E3 era possibile provare solo i due titoli dedicati a Sonic the Hedgehog ed House of the Dead, comunque già in grado di fornire importanti indizi sullo stile intrapreso per questa produzione. Nel primo avremo a che fare con un Sonic lanciato a tutta velocità attraverso un tunnel tridimensionale, all’interno del quale si trovano anelli, mine e chaos emerald: toccherà a noi indirizzarlo, agitando le mani sulla parte di tunnel voluta, cercando di fargli raccogliere il maggior numero di anelli possibile (evitando ovviamente le mine…) e tutti e sette gli smeraldi, in modo da passare così a.l livello successivo. Il minigioco di HOTD, invece, ricorda una versione evoluta del gioco dei ninja apparso su EyeToy: Play, in cui dovremo affrontare a suon di pugni un’ampia gamma di non-morti, che spaziano dal classico zombie goffo e deboluccio, fino a quelli decisamente più grossi e coriacei, che necessitano di più colpi per essere abbattuti. Ovviamente lo stesso discorso vale anche per voi: fatevi colpire tre volte e vedrete comparire inesorabilmente la schermata di fine partita… Previsto per la fine del 2004.