Descrivere Elden Ring in poche parole non è semplice. Potremmo scegliere termini come mastodontico, epico, vario e drammatico, ma avremmo la sensazione di star lasciando indietro qualcosa. Non si tratta di una sorpresa visto che ancora oggi ci ritroviamo a parlare di opere come Dark Souls (2011) e Bloodborne (2015), segno che i giochi di Miyazaki sono così stratificati da non poter essere presi e descritti in un pochi istanti, ma hanno bisogno di anni e anni di studio.
Ciò che possiamo più facilmente fare è dire cosa non sia Elden Ring: non è una commedia, non è un opera che mira a farci ridere e sorridere; tranne forse quando sconfiggiamo il temibile boss di turno, ma quello è un sorriso diverso. Be', a qualcuno la cosa non deve essere andata a genio perché ciò di cui vi parleremo in questo articolo è pronto una versione comica di Elden Ring che fa di tutto per strapparvi una risata.
Elden Ring, nel caso ve lo siate perso, è infatti diventato un manga comico - Elden Ring: La Via per l'Albero Madre - e abbiamo letto i primi due capitoli per potervene parlare. In Italia sarà pubblicato da Panini Comics. A chi è rivolto questo prodotto? È veramente divertente? Va letto oppure no? Continuate a leggere per sapere quali sono i nostri pensieri.
Lore comica
Quale storia racconta Elden Ring La Via per l'Albero Madre? La nostra, in un certo senso, ovvero quella del Senzaluce destinato a diventare il Lord Ancestrale. Più precisamente, il personaggio principale è quello che probabilmente interpreterebbe un nuovo giocatore che non ha chiaramente alcuna idea di come funzionano i giochi di Miyazaki.
Il personaggio è prima di tutto uno Sventurato, una delle classi iniziali che partono senza alcuna armatura e con una clava. Di norma è la classe degli esperti o degli indecisi, ma all'interno del manga sta solo a indicare che il protagonista è un reietto, un'anima sfortunata che non ha con sé nulla. Soprattutto, non ha assolutamente idea di cosa stia accadendo.
Come in un isekai comico qualunque, il nostro Sventurato sembra stato trasportato nell'Interregno all'improvviso e non ha alcuna idea di cose funzionino le cose da queste parti. L'idea di Elden Ring La Via per l'Albero Madre è di colpirci con la serietà dell'opera originale e poi spezzare il ritmo con gli interventi del protagonista, che pare sempre completamente fuori posto.
Basta ad esempio vedere l'incontro con Varré Maschera Bianca: l'uomo si esibisce nel proprio dialogo, noto ai videogiocatori, ma lo Sventurato non accetta di sentirsi dire di essere senza vergine e destinato a morte cerca e così si mette a piangere e lo attacca. Nel capitolo successivo, invece, Varré riappare e lo vediamo fare giardinaggio con un carretto di legno.
La cosa si ripete con l'incontro di Melina o la comparsa di Godrick. I due appaiono nella propria serietà e poi tutto finisce in modo comico, con battute e abbattimenti della quarta parete. La parte interessante è però legata al fatto che la comicità di Elden Ring La via per l'Albero Madre non è completamente casuale, ma almeno in parte basata sulla lore.
Godrick, ad esempio, è alla ricerca di nuovi Innesti, esattamente come nel gioco, ma invece di ricevere arti mutilati e putrescenti dei Senzaluce, si fa proporre dalla propria corte delle fusioni artistiche di braccia e gambe, in cerca di qualcosa di carino e alla moda per fare colpo alla Capitale. Questo significa però che Elden Ring La Via per l'Albero Madre è prima di tutto un manga destinato a chi Elden Ring lo conosce, forse anche nel dettaglio.
I riferimenti al mondo di gioco, alla lore e ai tipici problemi che si incontrano durante la fasi di gameplay (come il fatto di essere massacrati dalla Sentinella dell'Albero appena entrati nella mappa aperta) saranno comprensibili solamente per chi conosce Elden Ring.
Con soli due capitoli non possiamo sapere quanto approfonditi saranno i riferimenti futuri, ma per ora abbiamo già visto una buona quantità di dettagli che saranno apprezzati dai fan e forse solo da loro. Al tempo stesso, siamo più che certi che per una certa fetta di giocatori questa versione di Elden Ring sarà un prodotto ridicolo che nulla centra con il videogioco. Purtroppo, tutto dipende dal gusto personale e quanto si è in grado di non "prenderla troppo sul personale".
Nelle poche pagine disponibili le idee non mancavano e se Elden Ring La Via per l'Albero Madre saprà proseguire su questa strada sarà un'opera divertente e interessante. Non pare essere un'opera adatta a chi non conosce il gioco, ma con circa 17 milioni di giocatori crediamo proprio che il potenziale pubblico sia più che ampio.
Ricordiamo inoltre che Elden Ring La Via per l'Albero Madre sarà distribuito in Italia in formato gratuito (ma solo temporaneamente) da Panini Comics in digitale a partire dal 12 settembre 2022. Se avete apprezzato il gioco di Miyazaki e siete soliti leggere manga, non c'è motivo per non dare una possibilità a questa strana ma piacevole versione alternativa dell'opera videoludica, fermo restando che dovete accettare l'idea di vedere l'epicità di Elden Ring messa in ridicolo.