Giochi con cose collezionabili.
Una piaga del nuovo millennio, poco sotto la crisi energetica planetaria. Su DS, soprattutto a causa della sua stramaledetta connessione wi-fi che avvicina i popoli e promuove la pace nel mondo, ormai TUTTO deve essere collezionabile e scambiabile con stramaledetti amici che hanno comprato il tuo stesso stramaledetto gioco. Quando ero piccino io il più grosso dei miei problemi era il Vierchowod doppio (alla Samp, dico) o al massimo massimo lo scudetto dell'Ascoli (quello tutto sbrilluccicante), oggi invece devi cercare di avere tutte le gemmette che ti permettono di ottenere il super-potere-della-peppina per il dominio del mondo. Il problema fondamentale, comunque, è che sta storia, ormai, te la infilano DAPPERTUTTO, in QUALSIASI TIPO di gameplay, tanto che ci si chiede se lo si faccia perché é effettivamente una cosa figa o solo perchè trascina in una spirale di malattia e plagio psicologico degno di una setta satanica.
T3m1 il p0t3r3 del c0ll3zzzzi0n4b1l3!
Un rifugio caldo e sicuro da tutto ciò naturalmente potete trovarlo nella tana, dove al massimo si scambiano carte di Yu-Gi-Oh che però è stato decretato con editto inalienabile non essere comprese tra le cose collezionabili negative... anzi, sono proprio fighe sissi.
Le strip vecchie, dall'ultima volta, non si sono mosse.