Elika poteva sembrare la consueta comprimaria da platform un po' piattola che ogni tanto i game designer affibbiano ai giocatori. Si è invece rivelata come colei che ha portato via il game over dal mondo, colei che ha reso i baratri infiniti tra una piattaforma e l'altra un po' meno oscuri e i nemici un po' meno cattivi.
Certo, l'hard hard hard hardcore gamer, quello che mette il livello di difficoltà al massimo ancor prima di aver controllato quali tasti si usano, potrebbe storcere il naso, lui non era già tanto felice quando hanno introdotto il quick save, però, in generale, più che una facilitazione questa cosa si può considerare come un vero e proprio cambio di prospettiva per quello che riguarda il gameplay, un superamento di certe meccaniche vecchie e stantie che, a tratti, annoiavano senza aggiungere nulla al divertimento.
In fondo, la domanda che ci dobbiamo fare è: con Elika questo Prince of Persia si finisce prima di quanto si siano finiti gli altri? Ma soprattutto, se lei è così figa e invincibile e le riescono tutti i salti che non vengono a noi, perchè non si è salvata l'universo da sola?
Noi a Follow the Rabbit non ci teniamo proprio a salvarvi, anzi, entrandovi potreste cadere in un buio abisso di perdizione!