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Bolt

L'ultimo film d'animazione Disney diventa un videogame per tutte le piattaforme, cellulare incluso. Nei "panni" del super cane Bolt, dovremo attraversare una serie di stage ed eliminare un gran numero di nemici, seguendo per sommi capi la trama del lungometraggio. A guidarci in quest'avventura troveremo Penny, una ragazzina coraggiosa che non mancherà di incoraggiarci...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   09/01/2009
Bolt
Bolt
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Appena uscito nelle sale cinematografiche italiane, "Bolt" è l'ultima fatica dei Walt Disney Animation Studios. Il film è completamente realizzato in computer grafica ed è diretto dallo stesso regista di "Mulan", anche se in questo caso la trama è profondamente diversa e ruota attorno a un cane-attore che interpreta una sorta di supereroe a quattro zampe e si convince di possedere davvero dei poteri speciali. Quando per errore la sua gabbia viene spedita a New York, Bolt si ritrova in un ambiente sconosciuto e deve contare sull'aiuto di alcuni amici davvero particolari per tornare a casa. Il cast originale dei doppiatori può contare su nomi altisonanti, come John Travolta, Miley Cyrus (la star di "Hannah Montana"...) e Malcolm McDowell. Come al solito, il videogame tratto dal film non si è fatto attendere e anzi è arrivato praticamente in contemporanea, includendo la riduzione mobile curata dagli sviluppatori di Enorbus Technologies, ovviamente sotto l'egida di Disney Mobile.

Ci troviamo di fronte fondamentalmente a un platform con qualche elemento action: al comando di Bolt, dovremo superare un certo numero di stage e fare attenzione ai nemici, che possiamo eliminare ricorrendo a un attacco in corsa (tasto 5) oppure a una mossa speciale (tasto 0) quando la relativa barra è piena. Per riempirla, bisognerà raccogliere tutti i "fulmini" che si trovano all'interno delle location, saltando da una piattaforma all'altra e facendo attenzione a non cadere da altezze troppo elevate, pena il game over. A un certo punto di ogni stage ci troveremo a dover seguire gli ordini di Penny (la padroncina del cane, nel film), che nella fattispecie ci dirà di saltare o di accovacciarci in prossimità di pericoli che provengono dal basso o dall'alto. Già dai primi livelli avremo la possibilità di approfittare di alcuni "portali" che amplificano la nostra capacità di salto, essenziali per raggiungere piattaforme altrimenti inaccessibili. Il sistema di controllo è di tipo classico, con il d-pad deputato al movimento e due tasti (5 e 0, a cui si è già accennato) per attaccare. Purtroppo la risposta ai comandi non è sempre immediata e precisa, dunque dovremo esercitare la pressione giusta al momento giusto per non subire danni involontariamente. Allo stesso tempo, il gioco sembra non digerire le diagonali: questo significa che nella maggior parte dei casi dovremo agire sulla tastiera numerica per effettuare i salti...

A livello tecnico, questo tie-in si presenta in modo discreto ma tutt'altro che eccezionale. Lo sprite di Bolt è ben disegnato e dispone di un set di animazioni di qualità sufficiente, mentre i nemici lasciano molto a desiderare sia per la varietà che per il design. Gli sfondi offrono un buon senso di profondità, grazie a uno scrolling in parallasse su due livelli, e quantomeno non c'è una grande ripetitività negli elementi grafici. Il sonoro, infine, è composto esclusivamente da musiche MIDI: la qualità non è strabiliante, ma riescono ad accompagnare l'azione senza dare fastidio. Peccato manchi un controllo del volume indipendente.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Come ci si poteva aspettare, nella sua riduzione mobile Bolt non è certo un capolavoro nel genere dei platform, anzi si pone come un tie-in di tipo "classico", che sfrutta la popolarità del franchise senza un particolare impegno da parte degli sviluppatori. Il gioco è tecnicamente ben fatto, pur senza distinguersi dalla media, ma possiede una struttura eccessivamente lineare, che riduce al minimo il coinvolgimento. I controlli fanno il resto, purtroppo: la risposta agli input non è precisa, le diagonali non vengono rilevate per i salti e quindi l'esperienza diventa troppo lenta e macchinosa laddove avrebbe dovuto essere fluida e veloce. Insomma, l'ultima fatica di Enorbus Technologies si rivela essere un prodotto appena sufficiente, a cui magari dare un'occhiata solo se il film vi è piaciuto particolarmente.

PRO

CONTRO

PRO

  • Grafica discreta
  • Musiche MIDI di qualità sufficiente
  • Molto semplice...

CONTRO

  • ...e lineare
  • Talvolta frustrante