Il punto della situazione
La conferenza, scandita dall’alternarsi dei diversi executive Microsoft sul palco della piccola arena dello stand, è stato il momento per tirare le fila di un discorso iniziato all’E3 2005, e tanti dei temi trattati sono stati un modo per presentare il progetto alla base di Xbox 360 anche qui in Europa. Ecco così, che si è parlato del lavoro fatto con Xbox 1, delle 21.9 milioni di console vendute in tutto il mondo e dei due milioni di account Xbox Live in attivo sulla rete. Sono state, però, divulgate anche informazioni specifiche, se è vero che si considera come negli Stati Uniti il 40% delle case possiede una console da gioco e che in un paese come la Germania, questo accade solo per il 10% delle famiglie. È evidente che i margini di crescita nel vecchio continente sono amplissimi, la chiave di volta è trovare il prodotto giusto e Microsoft pensa di averlo con Xbox 360, grazie anche alle sinergie sviluppate in questi anni con software house e distributori, e grazie anche agli input raccolti dal rapporto con gli utenti e la stampa, specializzata o meno.
tutte le altre periferiche che, grazie alle due porte USB sul fronte della macchina, possono essere collegate per compiere vere e proprie delizie multimediali
Il punto della situazione
La chiave di volta per Microsoft, a prescindere dalle questioni meramente tecnologiche ed oltre ai giochi, che saranno tanti davvero (è stata confermata una line up di 25- 40 titoli entro la fine dell’anno ndr), è tutta legata ai servizi offerti e alla flessibilità e dinamicità dell’esperienza. È evidente come MS si senta sicura di non avere immediate rivali in questo aspetto delle nuova generazione, forte di un servizio come Xbox Live che si evolverà in maniera ancora più completa. Ci saranno, d’ora innanzi due livelli, uno Silver, gratuito, che consentirà di poter inviare e ricevere messaggi, personalizzare la propria interfaccia utente ed accedere al marketplace, ovvero il luogo dove poter vendere ed acquistare beni virtuali legati al mondo di Xbox 360 e i suoi giochi, ed un livello Gold. Quest’ultimo che corrisponderà all’attuale servizio Live, permetterà di giocare online e di poter video chattare, scaricare demo giocabili, filmati e trailer. Questo era quanto già si sapeva, in fondo, solo che per la prima volta è stata data dimostrazione di tutte le funzionalità legate alla dashboard della console, alla connettività con il Windows Media Center e tutte le altre periferiche che, grazie alle due porte USB sul fronte della macchina, possono essere collegate per compiere vere e proprie delizie multimediali.
Benvenuti in Xbox 360
Scott Henson è il responsabile del Xbox Advanced Tecnology Group ed è toccato a lui il compito di mostrare per la prima volta in dettaglio cosa significa davvero navigare nei menù della nuova macchina. Quando 360 viene accesa il ring of light viene illuminato da quattro led verdi che si accendono in senso orario a segnalare la ricerca di pad wireless nelle vicinanze. Fino a quattro possono essere collegati contemporaneamente e, cosa curiosa, su ogni pad s’illuminerà un led corrispondente ad un numero per indicare quale slot si andrà ad occupare tra i quattro disponibili. Il tutto in pochi istanti e con una sequenza decisamente cool. Da lì può iniziare l’esplorazione delle funzioni della console, che permette davvero cose mai viste prima per una semplice macchina da giochi. In qualsiasi istante può essere richiamata, anche offline, la gamer card, quella sezione d’interfaccia dove vengono mostrati tutti i dati del giocatore a partire dal suo nick name, il suo avatar (rappresentato da un’immagine che può essere cambiata in qualsiasi momento), la sua reputazione, data dai feedback degli altri iscritti ad Xbox Live e, soprattutto, il punteggio globale nelle classifiche mondiali di Xbox. In sostanza, qualsiasi gioco per Xbox 360 avrà una serie di obiettivi, più o meno visibili che, una volta realizzati, attribuiranno dei punti che andranno a confluire in una classifica unitaria che terrà conto del livello raggiunto nei singoli giochi e che andrà a determinare il livello e l’abilità del giocatore, andando anche ad influire sul matchmaking delle partite online. Sempre da quest’area della dashboard è possibile tenere sotto controllo la lista amici, inviare messaggi e riceverli, dare inizio alle sessioni di chat e video chat, mandare mail e accedere al Marketplace, vero luogo di scambio di oggetti virtuali. Qui sarà possibile, come detto, comprare nuove carrozzerie per le macchine di un gioco, acquistare o vendere quelle realizzate anche da noi stessi o da altri, scaricare nuovi livelli per titoli già in nostro possesso, così come demo giocabili o filmati di giochi in via di sviluppo. Il vero passo in avanti, soprattutto nell’ottica di una auspicata grande penetrazione del mercato da parte di Xbox 360, la farà un sistema di parental control davvero innovativo. I genitori potranno infatti, controllare la lista amici dei figli, decidere chi potranno avere o meno, se potranno chattare o video chattare, mandare messaggi e definire, in pratica, i contorni esatti delle feature che potranno utilizzare fra quelle offerte dalla console.
Multimedia Amore Mio!
L’idea di Microsoft per Xbox 360 è quella di farla diventare il centro del salotto e il crocevia di tutti i dati legati all’intrattenimento domestico. La dimostrazione data alla conferenza di alcune delle possibilità offerte è stata davvero convincente, a tal proposito, aprendo scenari davvero stuzzicanti. È possibile connettere alla console, attraverso le due porte USB sul davanti, qualsiasi tipo di device e leggere in streaming, senza bisogno di trasferire dati, Mp3, filmati e fotografie.
L’aspetto notevole è che la gestione di tutti questi media passa sempre attraverso l’interfaccia di Xbox 360
Multimedia Amore Mio!
L’aspetto notevole è che la gestione di tutti questi media passa sempre attraverso l’interfaccia di Xbox 360, che una volta riconosciuto, ad esempio, un Ipod, andrà a cercare tutti gli Mp3 e le playlist presenti e le gestirà direttamente con le stesse funzionalità dei file presenti in locale sulla console e con la stessa interfaccia, come se facesse parte di uno stesso sistema multimediale. Spettacolare, tra l’altro, la serie di algoritmi ideati da Jeff Minter (Tempest ndr), che generano giochi di luce e forme geometriche lisergiche a tutto schermo, seguendo l’intensità della musica suonata dalla console. Lo stesso discorso vale per le fotografie e l’esempio portato aveva del clamoroso, dato che Henson ha collegato una PSP ed ha mostrato una serie di immagini, ruotabili e modificabili, lette direttamente dalla Memory Card della portatile Sony. Ovviamente, la console può essere connessa anche ad un Windows Media Center, integrandone tutte le funzioni e consentendo di vedere programmi e film in alta definizione sempre attraverso l’interfaccia di Xbox 360 e senza nessuna interruzione temporale o logica. Tutto questo sempre restando, eventualmente, connessi ad Xbox Live e con la possibilità di continuare a ricevere inviti messaggi e quant’altro da tutti i contatti presenti nella lista amici della console.
Giochi che passione
Ovviamente, però, Xbox 360 dovrà essere soprattutto giochi e il grande vanto, derivante dal lavoro di questi anni da parte di Microsoft, è che tutte le case più importanti del mondo stanno sviluppando giochi per la nuova macchina. Proprio tutte, questa volta. Sul palco salgono, a ribadire il concetto, il vice presidente per l’Europa di Electronic Arts, Jens Uwe Intat, e Toshio Murouchi, produttore del dipartimento legato allo sviluppo di prodotti online di Square Enix. Entrambe le case promettono giochi e interesse, attratte dalle possibilità offerte da questa nuova espansione del mercato. I titoli di Electronic Arts, che passano sullo schermo, vanno dai già ottimi NBA Live, Madden e Need For Speed Most Wanted, fino al più incerto Tiger Woods, passando per quel Fifa 06, che per oltre un anno sarà il calcio di riferimento su Xbox 360, con la possibilità di vendere letteralmente centinaia di migliaia di copie. Quando si arriva al momento di parlare di Final Fantasy XI, viene rivelato che i giocatori di Xbox potranno non solo condividere gli stessi server dei possessori di PC e PS2, con in più la possibilità di usare il microfono, ma potranno addirittura riutilizzare account nati nella versione PC, inserendo i dati direttamente. Per quel che riguarda i giochi first party, viene mostrato un Kameo: Elements of Power, in diretta e pad alla mano, in ottima forma e che viaggia spedito a 30 frame al secondo ed i video di Project Gotham Racing 3 ed Oblivion di Bethesda che promettono meraviglie. A conti fatti, la line up di lancio di Xbox 360 ha pochi precedenti nella storia delle console, tutto starà nel fatto che effettivamente gli sviluppatori riescano a rispettare date e scadenze, dato che, nonostante manchino poco più di tre mesi al periodo indicato per l’uscita, qui a Lipsia, al momento di scrivere, non si sono ancora viste demo giocabili dei titoli più importanti e questo nonostante lo stesso Kameo, ad esempio, fosse stato apertamente annunciato. Da questo punto di vista, almeno, l’E3 di Los Angeles ha offerto molte più possibilità di contatto con Xbox 360.
Il prezzo, l’Hard Disk e gli obiettivi da raggiungere
Il colpo di scena è arrivato alla fine della conferenza, quando Chris Lewis ha annunciato il prezzo di lancio di Xbox 360, anche perché, in realtà, di prezzi ne ha annunciati due. La console uscirà, infatti, in due configurazioni, quella denominata Core System, che per 299.99€ offrirà solo un pad con cavo e la cavetteria video standard, e la versione completa a 399.99€ . Quest’ultima conterrà un joypad senza fili, il cavo component per la connessione a televisori HDTV, le cuffie per Xbox Live, l’abbonamento Xbox Live Silver, l’Hard Disk estraibile da 20 Gigabyte e, fino a tutte le vacanze di Natale, il telecomando per la gestione a distanza del lettore Dvd e di un’eventuale Windows Media Center. Quest’annuncio ha di fatto posto fine al susseguirsi senza sosta di voci che riguardavano la possibile inclusione di un disco rigido in tutte le Xbox 360 in commercio. Il problema di questa scelta risiede tutto nella vecchia legge, non scritta, secondo la quale le periferiche di una console non vendono o non vendono abbastanza da essere supportate massicciamente dagli sviluppatori. Pensando all’utilizzo che è stato fatto del disco rigido di Xbox 1 (poco più di una grossa memory card), verrebbe da pensare che si sia trattato di una scelta di poco conto, ma così non è. Uno dei settori dei giochi online maggiormente in espansione, ad esempio, è quello dei Mmorpg, partendo dal clamoroso caso di World of Warcraft e dei suoi 3.5 milioni d’utenti.
Una nuova console che impatta sul mercato a questo prezzo, considerate le specifiche tecniche, non ha precedenti
Il prezzo, l’Hard Disk e gli obiettivi da raggiungere
Il fatto che l’HD, necessario per questo tipo di titoli, non possa considerarsi elemento base di Xbox 360 potrebbe mettere in discussione il naturale proliferare di questo genere in così grande crescita. D’altra parte, come ci ha chiaramente fatto capire Chris Lewis, in un’intervista che presto pubblicheremo, l’obiettivo sott’inteso resta quello delle dieci milioni d’unità piazzate in un anno e mezzo dal lancio, e quello di offrire una scalabilità dell’offerta in grado di rendere Xbox 360 appetibile per il maggior numero di persone possibile. Il prezzo del Core System, al di sotto dei 300€, garantisce una maggiore capacità di penetrazione del mercato e, soprattutto, permette di raggiungere tutti quei potenziali utenti non interessati al servizio Xbox Live nella sua pienezza e alle altre possibilità che rendono necessario l’HD. Una nuova console che impatta sul mercato a questo prezzo, considerate le specifiche tecniche, non ha precedenti, e, a questo punto, non resta che attendere pochi mesi per assistere ai frutti di una politica di marketing così aggressiva. A Lipsia è cominciato il vero cammino di Xbox 360 verso i negozi di tutto il mondo e siamo certi che nei prossimi mesi ne vedremo ancora di tutti i colori…
Lipsia, è mercoledì 17 Agosto e si respira l’aria delle grandi occasioni; caso strano per un appuntamento legato al mondo dei videogiochi in cui la lingua dominante non sia giapponese o inglese. Persino in Konami capiscono che aria tira, tanto da affrettarsi a chiudere la loro conferenza di presentazione della line up per permettere ai giornalisti di spostarsi allo stand accanto per ascoltare quanto hanno da dire Microsoft e i loro executive. In effetti, le attese non sono state tradite, il colosso americano ha scelto la Game Conference quale teatro per annunciare il prezzo di lancio di Xbox 360 e per chiarire alcuni dubbi in ordine ad alcune questioni che avevano solleticato l’interesse degli appassionati di tutto il mondo, compreso la querelle della presenza dell’Hard Disk in ogni console immessa sul mercato o meno. A detta di Chris Lewis, responsabile Xbox EMEA, quest’anno si è tenuto a Lipsia uno degli eventi più importanti dell’industria, in grado di rivaleggiare, se non di superare per certi aspetti, l’E3 di Los Angeles. Per un appassionato di Xbox, sicuramente, c’erano molti motivi per prendere nota, soprattutto in vista del lancio della nuova console a fine anno.