Potenza bruta in azione.
Ve lo diciamo senza peli sulla lingua: graficamente Heavenly Sword è un netto passo avanti rispetto a tutti giochi visti su PS3 finora. Il comparto tecnico ci ha lasciati davvero di stucco: abbiamo avuto a che fare con un' illuminazione semplicemente spettacolare, ombre dinamiche realizzate con estrema cura, fonti di luce ovunque, tutte incredibilmente realistiche. La complessità poligonale fa il suo lavoro, probabilmente non è l'aspetto che lascia l'impronta più grande ma gli oggetti sullo schermo sono davvero tanti, dai fasci alti di erba al numero di nemici presenti: il tutto curato nei minimi particolari. Del resto sarebbe insolito rimanere insensibili al lavoro artistico che Heavenly Sword mostra di portare sul groppone; è praticamente impossibile, mentre giochiamo, non andare con lo sguardo ben oltre il nostro personaggio e non ammirare gli splendidi fondali, panoramici e pittoreschi oltremisura, colorati in maniera sublime. Un cenno va anche fatto alla fisica presente nel background: potrete spostare qualsiasi oggetto, raccoglierlo, lanciarlo o distruggerlo. I toni euforici che leggete sono destinati ad amplificarsi quando viene il momento di commentare le animazioni: Nariko danza sullo schermo, e non sono semplici movimenti, ma volteggi di alta classe, leggiadri, colpi le cui movenze sembrano provenire da un saggio artistico. Spettacolare. A voler essere pignoli qualche magagna tecnica è ancora riscontrabile anche in HS, allo stadio attuale di sviluppo: alcuni oggetti secondari sono rivestiti da texture in bassa risoluzione (nella demo da noi visionata, risalente a Maggio, alcune rocce sono ancora troppo spoglie e composte da pochi poligoni), e la fluidità è ancora altalenante, ma Sony assicura che per la versione finale questi piccoli inconvenienti saranno superati.
Nel segno di Kratos?
E' probabilmente impossibile affermarlo (anche perchè le cartucce della serie dei Santa Monica non sono certo finite con i primi due episodi). Di certo, la prima cosa che notiamo giocando HS è un gameplay leggermente meno tecnico rispetto a quello di God of War. Non abbiamo a disposizione un numero di mosse paragonabile a quelle eseguivamo nel gioco PS2. In ogni caso, lanciare colpi feroci è estremamente gratificante, ed il sistema di controllo di Heavenly Sword supera in pieno questo primo esame. Con la semplice pressione del tasto quadrato attacchiamo i nemici, mentre le uniche combinazioni di tasti che ci vengono concesse sono con i dorsali L1 ed R1: abbinandoli al tasto di attacco, Nariko può sferrare due nuove tipologie di fendenti verso gli avversari. Nel primo caso delle catene appuntite potranno ferire più ostacoli con un solo colpo (e qui il riferimento al dio Greco è palese), nel secondo agiteremo una spada più lenta, ma decisamente più letale, che potrà attaccare i nemici singolarmente. Va inoltre menzionata una barra posta in alto a sinistra dello schermo, che ci consente, una volta caricata, di sferrare tre prese speciali grazie all'uso del tasto cerchio. Per il resto, in appena due schermate di gioco abbiamo avuto a che fare con il nostro primo QTE: Nariko scivolava lungo una corda per raggiungere un isolotto sicuro, la combinazione di tasti esatta ci ha permesso di non cadere nel precipizio. La presenza dei QTE dovrebbe essere, ancora una volta analogamente a God of War, piuttosto massiccia.
L'ottimismo vola!
Heavenly Sword ha tutte le carte in regola per diventare un motivo valido di acquisto per PS3. Non solo per il lavoro tecnico che finalmente sembra all'altezza della macchina su cui gira (ad eccezione di un frame rate che con tutta probabilità sarà ottimizzato nella versione finale), ma anche per la frenesia che promette di offrire, per l'interazione con l'ambiente, per il lavoro dei disegnatori, e per molto altro. La variabile decisiva sarà struttura degli stage: se gli sviluppatori riusciranno a renderla varia ed interessante per più di un paio d'ore, ci troveremo di fronte ad un masterpiece con tutti i crismi del caso.
Non lasciatevi confondere dall'euforia: l'eredità di God of War sarà raccolta probabilmente solo dagli stessi autori di quella gemma del panorama videoludico, i Santa Monica. Ma questo non esclude la possibilità che altri volenterosi team possano lasciarci a bocca aperta e farci sbavare con ore di puro divertimento. Come i Ninja Theory, sviluppatori di questo Heavenly Sword che si candida ad essere il vero prodotto di punta dell'offerta ludica di Playstation 3, in vista di un E3 che si preannuncia scintillante.