Santa Claus contro Tutti
La premiata ditta Telegames ci ravviva il Natale con questa sorta di platform classico in cui vi ritroverete ad impersonare Babbo Natale impegnato, fondamentalmente, a portare a casa tutti i suoi metri quadrati di pelle sani e salvi attraverso locazioni un po’ insulse tipo “la foresta”, “le caverne”, “le caverne strane” e altre meraviglie di originalità architettonica... Il tutto farcito da mostri inquietanti (più o meno quanto il Gabibbo) quali (citando dal libretto d’istruzioni): cavernicoli, teste volanti, “due leggendari cinghiali selvatici”(?) e pure degli uomini con pistole dematerializzatrici! Insomma, i tipici nemici di Babbo Natale. Non che si capisca bene perché ce l’abbiano con uno degli uomini più buoni dell’immaginario collettivo, ma in ogni caso questa masnada non se la caverà tanto tranquillamente contro Santa “ohohoh!” Claus che si potrà difendere accanitamente tirando tremende mazzate con il suo fido sacco dei regali (e c’è da chiedersi in che condizioni questi ultimi arriveranno sotto gli alberi dei bambini buoni), lanciando palle di neve o addirittura sparando con un “cannone di caramelle” e con la “pistola al pomodoro”! Allucinante.
In sintesi, ciò che dovrete fare sarà propriamente raggiungere la fine del livello, rappresentata da una porta che, spesso, necessiterà dell’appropriata chiave per aprirsi e consentirvi di raggiungere il nuovo, entusiasmante, stage. Di livello in livello vi renderete conto che l’unica cosa che cambia è l’ambientazione, visto che anche i nemici pare siano sempre uguali e l’unica cosa che avrete sempre da fare sarà cercare la chiave e raggiungere l’uscita... Le monetine colorate servono esclusivamente a ricaricare l’energia, non ci sono altri bonus a discostarsi dalla contingenza di un comune potenziamento, nessun sotto-livello, nessuna “sub-quest” o obiettivo secondario che renda un livello rigiocabile una seconda volta, solo il mero avanzare, saltare e arrampicarsi tra i ritriti tapis-roulantes, piattaforme semovibili, punte retrattili e scale, il tutto che scorre sotto i vostri occhi affaticati da uno scrolling non male, ma un po’ confusionario.
Commento
Certo è affascinante un gioco come questo, così comico pur non volendolo essere troppo. Di gusto un po’ trash, potrebbe soddisfare qualche folle oppure far contento qualche bambino alle prime prese coi videogiochi. Considerando quanto costa una cartuccia per GBA c’è davvero da chiedersi chi sia disposto a sborsare soldi per un siffatto prodotto; va bene, il protagonista è d’eccezione e il gioco gode dell’attrattiva stagionale natalizia ma è difficile trovarci qualcos’altro di buono. Certo, è studiato per un target infantile e tutto quello che ne consegue, ma non capisco come qualsiasi bambino possa essere attratto da un gameplay che poteva essere interessante, forse, una quindicina d’anni fa...
Credo che anche il bimbo più pacioccoso sia diventato un po’ più smaliziato al giorno d’oggi, è abituato a vedere ben altro all’interno di un processo evolutivo dei videogiochi nel quale prodotti come questo vengono necessariamente posti in second’ordine.
Pro
- Hey, è l’Avventura di Babbo Natale!
- Il manuale d’istruzioni può donarvi qualche momento di sincera ilarità...
Contro
- Scialbo, ripetitivo e noioso
- Grafica pessima
Dramma Natalizio...
Brutte notizie ragazzi! Proprio nel giorno della vigilia, Babbo Natale è stato rapito dalla malvagia strega Nilan, furiosa a causa della felicità profusa dal barbuto lappone. Il Nostro è stato dunque cacciato in un territorio ostile, controllato dalla suddetta strega e ripieno di mostruosità bizzarre alquanto imbufalite! Ma non disperate, bambini di tutto il mondo: pare infatti che il ciccione rosso se la cavi egregiamente nel difendersi, ed è capace di saltare, picchiare e pure sparare meglio di Lara Croft (e con più curve!).