C'erano oltre 10 milioni di ottimi motivi per dare un seguito a Mario & Sonic ai Giochi Olimpici: uno per ogni copia venduta, fatto questo che ha reso il prodotto Sega il titolo third party più venduto su Wii. Immancabile dunque la presenza d Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali, a cui era dedicato un intero stand sullo showfloor della GamesCom ed una grande rilevanza all'interno dello spazio privato Sega. Proprio qui abbiamo potuto dare un'occhiata ad alcune novità che erano state tenute nascoste all'E3 e che faranno parte del pacchetto completo, in uscita il 16 Ottobre. Si tratta di quattro eventi che hanno messo in luce quelle che gli sviluppatori ritengono i fattori distintivi di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali rispetto al prequel: fisicità, immediatezza, varietà e multiplayer. Il gioco richiederà dunque i movimenti più disparati, non limitandosi alla semplice sollecitazione del Remote, renderà disponibili da subito tutti gli eventi ed i personaggi, offrirà i cosiddetti Dream Events come fantasiosa variazione sul tema delle discipline olimpiche, ed infine darà garanzie ancora maggiori a chi volesse sfruttarlo come party game, con una modalità potenziata sotto tutti gli aspetti. L'esempio dello Skeleton ha messo in luce i diversi sistemi di controllo tramite i quali è possibile affrontare ogni specialità: in questo caso erano tollerati sia il Remote sia la Balance Board, da usare sedendocisi sopra oppure da distesi, con il solo spostamento del peso corporeo da una spalla all'altra a fungere da interazione con il personaggio su schermo. Anche l'half pipe di snowboard ha dato sfoggio di un profondo e coscienzioso sfruttamento della "bilancia" Nintendo: in piedi sulla periferica, bastava inclinarsi nelle quattro direzioni con il giusto tempismo per effettuare trick, caricare salti ed addolcire gli atterraggi. E' venuta poi la volta di due Dream Events, rispettivamente il Dream Snowboard Cross e il Dream Snowball Fight: il primo si è rivelato una sorta di Mario Kart sulla neve, con tanto di percorsi fantasiosi, power up da raccogliere e utilizzare contro gli avversari, pedane turbo e via discorrendo. Il secondo promette invece faville in multiplayer, visto che si tratta di formare una squadra di quattro elementi e colpire con palle di neve gli avversari, con meccaniche non dissimili da quelle della palla avvelenata. Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali si riconferma dunque come un altro potenziale milion seller, ma va dato merito a Sega di non essersi appoggiata sugli allori, considerando l'esponenziale aumento dei contenuti rispetto al prequel. Da tenere d'occhio per tutti gli appassionati degli sportii
E3 2009
I giochi multievento dedicati alle olimpiadi non sono mai stati degli incredibili bestseller, ma basta che due nomi come Mario e Sonic ci mettano lo zampino per invertire la tendenza: ecco dunque che, come per magia, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici vende oltre 10 milioni di copie, obbligando moralmente Sega a mettere in cantiere un sequel dedicato alle prossimi Olimpiadi invernali di Vancouver. Vediamo quali sono le novità di questo titolo, neve e ghiaccio a parte, ovviamente....
Ma che freddo fa
Fa strano parlare di Olimpiadi invernali a Giungo in una città come Los Angeles, ma Sega non poteva certo lasciarsi sfuggire l'occasione dell'E3 per illustrare questo progetto, previsto per il mese di Ottobre su Wii e DS. Grazie ad una presentazione a porte chiuse, abbiamo avuto modo di cogliere due piccioni con una fava e dare un'occhiata ad entrambe le versioni. Cominciamo con quella per Wii, della quale sono state mostrate tre dimostrazioni di altrettante specialità. Si è cominciato con il pattinaggio artistico, che prende in prestito le meccaniche dei più comuni rhythm game: bisogna dunque imitare con il Remote le movenze che vengono indicate su schermo ad intervalli regolari, il tutto inframmezzato da sezioni che richiedono di muovere le mani a tempo di musica, di roteare vorticosamente il controller per eseguire le piroette o ancora di mantenerlo fermo per garantire al personaggio su schermo una posizione di equilibrio. E' stato poi il turno dell'hockey su ghiaccio, disciplina con regole ovviamente semplificate rispetto alla controparte reale: una caratteristica peculiare sta nel fatto che più i propri compagni di squadra si passano il puck, più questo accumula energia, permettendo di concludere a rete con dei super-colpi corredati dagli opportuni effetti speciali. Come ciliegina sulla torta, ci è stato mostrata la specialità Ski Cross, nella fattispecie in una sua variante chiamata Dream, che aveva luogo nientemeno che nel Mushroom Kingdom e vantava alcuni elementi presi in prestito da Mario Kart: non si doveva infatti soltanto muovere Remote e Nunchuck per far compiere al protagonista analoghi spostamenti sugli sci, ma si poteva fare uso di armi e power-up, oltre ad effettuare trick in occasione dei salti. Passando alla versione DS, anche qui sono state tre le sezioni oggetto della dimostrazione. La prima riguardava lo slalom gigante, interamente controllabile tramite stylus e che premiava l'utente con un boost di velocità nel momento in cui sfiorava i paletti delle porte. Molto particolare poi la riproduzione del bob a due: qui il giocatore prendeva il controllo di entrambi gli atleti contemporaneamente, gestendo l'uno con la croce direzionale e l'altro con i tasti convenzionali, cercando di muoverli all'unisono per accumulare turbo. Ha chiuso poi la carrellata lo Snowboard Cross, del tutto simile alla controparte sciistica per Wii descritta sopra. Mario & Sonic ai Giochi
Olimpici Invernali nella sua incarnazione DS vanterà poi una particolare modalità chiamata Adventure Tours, una sorta di RPG strutturato a missioni costituite appunto dalle varie specialità olimpiche. Tecnicamente, i due titoli hanno dato sfoggio entrambi di buone qualità, anche se non è certo questo il loro selling point, mentre si sono distinti per l'estrema semplicità dei controlli, cosa che dovrebbe garantire un'immediatezza pressoché totale. Sega non ha ancora voluto rivelare quante saranno le discipline praticabili nella versione finale, quindi aspettatevi ulteriori aggiornamenti in tal senso.
CERTEZZE
- Tantissime discipline fra cui scegliere
- Un impeccabile sezione multiplayer
DUBBI
- I giochi invernali non hanno lo stesso appeal delle Olimpiadi