Counter Strike Vs Resto del mondo... ed altre facezie
Fra le delusioni maggiori, in ambito "clone Counter-Strike", inserisco TUTTI quelli che hanno tentato di usurparne il trono, sboronando a destra e a manca i loro "innovativi" aspetti tecnici, che si sono poi tramutati in vere "spade di Damocle"! Per dirla breve Global Operations è una chiavica senza alcuna parvenza di giocabilità (eppure l'ho patchato, l'ho giocato in multiplayer, l'ho ripreso e poi disinstallato e poi ancora installato); Tactical Operations, in soldoni, è "identico" alla versione gratuita (tanto valeva lasciarlo coì com'era) e non ha una grafica "seriosa" per poter competere al semi-realismo di CS, per quanto quest'ultimo mostra tutti gli anni che ha; Team Factor ha una rappresentazione dei personaggi ridicola per quanto sono statici e legnosi nei movimenti (anche l'occhio vuole la sua parte) ed il pesante motore grafico lo azzoppa del tutto; New World Order, anche se mostra una grafica al passo con i tempi, ha talmente tante di quelle lacune tecniche che non capisco come abbiano fatto a pubblicarlo in versione finale! Insomma, facendo un summa non ne esce UNO decente e ci si "accontenta" ancora dell'inossidabile Counter-Strike (a cui accoppierei day of Defeat)!
In ambito FPS "only multiplaying", la lotta è ristretta fra due giochi completamente diversi fra loro: Battlefield 1942 eUT2003. Il primo è ancora sotto fase di "patch", ma vista la vastità delle mappe e il notevole spessore "simulativo" lo reputerei prodotto tecnicamente valido (anche se ancora lacunoso in certuni aspetti), ma consigliato ad un pubblico dai gusti "raffinati" e dalla connessione internet "veloce": non tutti hanno la possibilità di giocare in server con almeno quaranta giocatori e non tutti hanno la passione dei giochi alla "tutto in uno" (portare un'aereo o un carrarmato, per quanto in BF1942 sia reso semplice e godibile anche per i newbies, implica comunque una certa esperienza, che si può acquisire soltanto giocando in rete con "tanti" giocatori.). Comunque, se ben supportato dalla EA, questo gioco ha una potenzialità che ancora deve mostrare il suo lato "migliore", ancora latente a causa della patch "sostanziosa" che calibri a dovere il netcode e qualche particolare grafico "spartano" (in primis i personaggi alla "Pinocchio").
UT2003, invece, non è altro che il vecchio Unreal Tournament con la grafica potenziata e qualche mutators inserito di default nello stile di gioco. Addirittura i mappers "ufficiali" hanno avuto la faccia tosta di "rifare" (qualcuna ha raggiunto la terza revisione!) mappe "obsolete" come Curse, Orbital, Morpheus e qualche altra, spacciandola per nuova di zecca... boh, forse credono che i giocatori abbiano la memoria corta, se non addirittura pensino che siano del tutto rincitrulliti dalla visione di una grafica così pompata! Già, un motore grafico così particolareggiato come quello di UT2003, infatti, è ottimo per un tipo di gioco in singleplaying, dove il giocatore hai il tempo di osservare l'ambiente che lo circonda. Ma in un tipo di gameplay frenetico e furioso di un deathmatch o capture the flag, non si ha assolutamente modo di gustare appieno l'architettura dai milioni di poligoni applicata!
E' come utilizzare una Porsche per andare a fare la spesa a due passi da casa, quando si poteva utilizzare benissimo la 500! Poi non capisco i gamers che si "sforzano" a giocarlo con la grafica "ridotta": visto il penoso risultato, perchè non riprendere il precedente UT e giocare con quello, che a parità di hardware è MOLTO più fluido e MOLTO più ricco di mappe "professionali", prodotte in circa tre lunghi anni da una schiera di mappers con gli "attributi"? Forse perchè questo tipo di giocatore antepone la spasmodica necessità di giocare all'ultimo titolo uscito invece di continuare a divertirsi su quelli precedenti? A conti fatti, UT 2003 è il risultato di un motore grafico raffinato, ma con uno stile di gioco dal cuore "vecchio" e "stantio" che sta andando a scemare (basta leggere le specifiche tecniche del futuro RTCW: Enemy Territory per sapere che il giocatore sta "evolvendo" verso uno stile più tattico e collaborativo, con il "free for all frenetico" che pian pianino tenderà ad essere superato del tutto (un pò come gli shoot'em'up del passato, che sono spariti dal mercato, dopo anni e anni di egemonia).
E' vero comunque che da qualche settimana i mappers sparsi per il pianeta stanno creando delle ottime mappe (cito per esempio DM- Shuddercreek, DM-Vertigo, DM- Tree of Ages e CTF-Arrakis), che mostrano un flowing raffinato unito ad una grafica non troppo pompata; insomma il giusto mix che i programmatori Epic non hanno saputo (o potuto) applicare nelle mappe di default, quasi come se avessero avuto l'intenzione di anteporre la grafica (comunque straordinaria) come specchietto per le allodole per influenzare i giocatori all'acquisto...
Il SinglePlaying
In ambito FPS prettamente "singleplayer" (anche se contengono una sezione in multi) non ci sono stati grandi "botti": con l'esclusione di Medal of Honor: Allied Assault, pubblicato ad inizio 2002, ritengo che tutti gli altri siano deficitanti su diversi aspetti, tipo l'estrema scontatezza del plot di Soldier Of Fortune 2 oppure la superficialità tecnica di Iron Storm, dal background fantastico ma da una pesante parvenza di "deja vue" intrisa nel gameplay. Già, alla fine questi titoli tendono ad assomigliarsi "troppo" (vedi il caso di The Sum of All Fears con Ghost Recon), a volte anche a causa degli identici motori grafici oppure dallo stile trito e ritrito presentato con qualche lieve differenza (Serious Sam 2), ma alla fine sempre con lo stesso metodo di rimpastare e sminuzzare, spacciato sempre con il solito clamore di "novità senza precedenti".
C'è stato ultimamente SpearHead che paradossalmente ha finito con il "rovinare" la bella solidità del gioco genitore, saturandolo di bug ed improvvisi cali di fluidità, dove prima non ve n'erano mai stati! Come dire che non sempre le espansioni portano ai dovuti miglioramenti, anzi... Ma a fine anno anche qualche altro titolo, fra cui Nolf2 e 007 Nightfire (di cui ho giocato il demo), possono competere per il primato, vista la penuria che c'è in giro...
Per le espansioni a pagamento sono da ricordare il già citato Spearhead (breve e niente di eclatante), Ghost Recon: Island Thunder (di ottima fattura, anche se breve), l'espansione di Avp2: Primal Hunt (breve e mediocre) e quella di Operation Flashpoint: Resistanc (ottimo background e buona fattura tecnica).
Tutto quel che rimane
Alla fine cosa rimane? Sempre in ambito del paradosso, sono le espansioni "gratuite" che hanno mostrato il "meglio" delle produzioni in questo settore: Day of Defeat, con la terza versione, ha raggiunto una solidità senza precedenti, complice il pluriosannato netcode di Half- Life, che viene continuamente "limato" e "calibrato" con il passare dei mesi. Come cloni di Counter-Strike c'è da sempre Strike-Force, che con l'imminente ultima versione (la 1.80) dice addio al motore grafico di UT, per passare a quello di UT2003 (all'inizio i programmatori avevano paventato l'idea di passare direttamente a quello di Doom3, ma visto che questo titolo è ancora lontano dalla pubblicazione, hanno preferito scegliere il nuovo engine di Unreal).
Come non citare American's Army (totalmente gratuito), che già adesso, benchè sia nato da poco ed abbia ancora raggiunto la sua fisionomia, ha superato di parecchie spanne titoli analoghi venduti a prezzo pieno! Basta navigare per la rete e di mods e total conversation se ne trovano a iosa per qualunque titolo, che basterebbero a soddisfare per anni anche il giocatore più esigente...
Un anno di FPS
In ambito FPS, visto che li ho quasi provati tutti, potrei dirvi che sono state parecchie le delusioni e molto rare le sorprese (praticamente da qualche anno a questa parte, con l'esclusione di Half-Life, di "concrete" non ce ne sono state per niente...)