Uno contro tutti!
Il clan di Ryu Hayabusa, già tra i personaggi di DOA, è stato massacrato dal Vigor Empire; nostro compito sarà quello di guidare l’abile ninja nel suo viaggio alla ricerca dei colpevoli, unica possibilità di placare la sua sete di vendetta. Primo obiettivo sarà impossessarsi della mitica spada Ryuken, la sola in grado di sconfiggere il supremo boss dell’organizzazione. Della trama non si conosce molto di più anche perché, ovviamente, rivestirà un ruolo fondamentale nel gioco e di conseguenza in casa Tecmo tengono le bocche ben cucite.
Ninja Gaiden è un action game di impostazione classica: tanta azione e qualche puzzle game da risolvere come intermezzo tra i molti combattimenti, giusto per dar un po’ di tregua alle nostre dita stanche per il grande lavoro sul joypad. Per rendere al meglio è necessario dunque che il titolo utilizzi un sistema di controllo intuitivo ed efficace, fortunatamente sembra essere così.
Il tasto X controlla l’attacco rapido, Y quello forte, con B utilizziamo l’attacco secondario e con A il salto. La levetta sinistra muove Ryu e la destra ci permette di utilizzare, feature particolarmente gradita, la visuale in prima persona per esplorare meglio i livelli e per mirare con maggior efficacia. La combinazione dei tasti Y e B ci fa utilizzare la magia che in quel momento abbiamo equipaggiato. Il trigger analogico di sinistra ci permette di parare gli attacchi nemici e quello di destra di regolare la telecamera. Non stupitevi nel sapere che non c’è un particolare tasto-azione che permette di camminare sui muri, il tutto è molto semplice: è sufficiente avvicinare Ryu al muro per vederlo effettuare alcuni passi in sospensione verticale, Matrix style per intederci. Già dopo pochi minuti saremo padroni del sistema di controllo e potremo iniziare a trucidare gli avversari senza problemi. Sullo schermo saranno visualizzate tutte le informazioni a noi utili: in basso a destra un counter di punti sommerà automaticamente i punteggi delle nostre evoluzioni-uccisioni. Più punti faremo più possibilità avremo di acquistare bonus tra la fine di un livello e l’inizio di un altro. La barra in alto a sinistra indicherà il nostro grado di salute e le icone, subito sotto la barra stessa, il numero di volte che potremo effettuare un attacco magico. Al contrario di quanto si potesse pensare, questi indicatori non sono in alcun modo collegati alla modalità online promessa da Itagaki.
La katana come filosofia di vita
Il nostro spietato ninja inizialmente combatte con la katana, ma potrà utilizzare anche altre armi da taglio e da lancio che troverà durante l’avventura. In tutto ci saranno circa quindici armi diverse, di cui alcune segrete, ognuna con le sue peculiarità. Di sicuro Ryu impugnerà oltre alla katana anche un martello da guerra e i nunchakus e, come secondarie, anche le shurikens e un arco. Oltre alle comuni armi bianche potremo utilizzare anche delle particolari magie, i cui effetti non sono ancora del tutto chiari, che ci garantiranno una importante variante strategica.
I combattimenti non saranno solo una lotta per sopravvivere, ma soprattutto una questione di stile, non essendo fondamentale il numero di nemici uccisi, ma il modo da noi scelto per farli fuori. Dopo un paio d’ore di gioco saremo in grado di eseguire splendide evoluzioni, finalizzate alle uccisioni più cinematografiche viste in un videogioco. In tutto questo saremo aiutati da un sistema di telecamere veramente ben fatto, che ci faciliterà l’individuazione degli avversari, non sarà da ostacolo per i nostri movimenti e si focalizzerà sempre al centro dell’azione. I combattimenti saranno resi più interessanti anche da un'Intelligenza Artificiale dei nemici ottima e decisamente aggressiva, che renderà arduo l’attraversamento dei quindici livelli.
Tecnicamente un sogno!!!
I livelli saranno di grandi dimensioni, per garantire l’esplorazione e una buona durata al gioco. Basti pensare che il livello “waterblock”, quello mostrato allo scorso E3, è tra i livelli più corti in assoluto. Quello che abbiamo visto a Los Angeles ha dissolto qualsiasi dubbio sulla bontà del progetto, ricco di azione e tecnicamente perfetto. Tutti gli screenshot rilasciati dicono il vero, effetti grafici a profusione: buonissime texture ad alta risoluzione, bump mapping, illuminazione e riflessi in tempo reale sull’acqua, ombre dinamiche e il tutto con una fluidità perfetta, ancorata sui 60 fps, senza problemi di clipping. Il Team Ninja è riuscito a migliorare il già buonissimo motore grafico di Dead or Alive, adattandolo ai grandi spazi e con più personaggi presenti nello stesso momento sullo schermo. Le animazioni di Ryu sono buonissime e riproducono ottimamente le agili movenze del nostro assassino. Allo stesso livello, seppur sembri incredibile, sono realizzati i modelli dei nemici.
Già tutto questo sarebbe sufficiente per garantirci un titolo pronto per essere candidato a gioco dell’anno sulla console Microsoft, ma non tutto è stato svelato: non si sa ancora quale sarà la modalità che sfrutterà Xbox Live e diversi bonus sono ancora segreti, addirittura si ipotizza che gli sviluppatori vogliano inserire il Ninja Gaiden originale, un po’ come successo per Panzer Dragoon Orta.
L’attesa per il titolo Tecmo non dovrebbe essere troppo lunga, anche se ancora non c’è una data precisa, sicuramente dovremo resistere fino a fine anno o alla peggio fino ai primi mesi del 2004. Coraggio!
Il Team Ninja di Tecmo non ha fatto che deliziare il difficile palato degli utenti Xbox fin dai primi giorni di vita della console. Come gioco d’esordio ha proposto quel Dead or Alive che rimane, a tutt’oggi, “IL” picchiaduro sull’hardware Microsoft. Dopo quasi un anno Itagaki e company sono riusciti nel difficile compito di rendere un successo un gioco di appuntamenti, mascherandolo da gioco di pallavolo: Dead or Alive Beach Volleyball. Il terzo titolo in sviluppo, ed in esclusiva Xbox, è Ninja Gaiden, remake del celebre titolo da sala uscito a metà anni 80. Con esso il Team Ninja sembra deciso a ridefinire gli standard qualitativi degli action game.