La completa libertà, questo fantomatico free roaming, caratterizza l’intero gioco.
Online finalmente!
Durante le nostre scorribande in città abbiamo attirato più volte l’attenzione della polizia e, con un sistema molto simile a quello presente in GTA, il nostro livello di criminalità è salito sempre dopo ogni crimine e siamo diventati dei ricercati speciali. Alle semplici pattuglie si sono uniti gli elicotteri e le squadre speciali SWAT, girare per la città non era più possibile e non ci è restato altro da fare che ricorrere al chirurgo estetico. Una volta arrivati dal “dottore” abbiamo potuto scegliere a che tipo di sembianze ricorrere, scegliendo i tratti somatici asiatici, neri o bianchi. Una volta usciti dalla clinica, nessun poliziotto ci ha più dato fastidio. Il sistema di controllo si è rivelato assolutamente affidabile, permettendoci qualsiasi tipo di azione, dal rubare una macchina al picchiare un passante. La mappa sempre presente in un angolo dello schermo è estremamente valida, non solo ci indica dove si trovano i “punti di interesse” ma ci permette inoltre di impostarne degli altri. La grossa novità di Saint’s Row, rispetto al suo rivale diretto GTA, è il fatto di potersi appoggiare ad una struttura come Xbox Live; da molto tempo circolavano voci in merito ad un possibile supporto al gioco online, e finalmente abbiamo avuto questa conferma. Sono previste sei modalità di gioco attraverso Xbox Live che supportano un massimo di dodici giocatori contemporaneamente. Quando creeremo il personaggio per la campagna offline potremo scegliere di utilizzarlo anche online, c’è però da dire che da quel momento in poi le due versioni dello stesso criminale si separeranno, nulla di quanto guadagneremo nel gioco offline avrà poi ripercussioni online. Più punti guadagneremo nel gioco in rete più accessori potremo comprare per il nostro criminale, personalizzandolo all’inverosimile. Questa possibilità riveste un duplice scopo, non solo la customizzazione del nostro malavitoso, ma anche far riconoscere quali sono i giocatori online più forti, che sicuramente vestiranno il loro bullo in maniera diversa, con un’infinità di cappellini, braccialetti e vestiti particolari. Sono presenti due modalità deathmatch, tutti contro tutti e a squadre, poi alcune davvero innovative come Protect my pimp, Big Ass Chains e Bling My Ride. Nella prima i concorrenti si divideranno in due team, uno con il compito di proteggere il boss e l’altro con lo scopo di ucciderlo. In Big Ass Chains tutti partiranno con una catena d’oro al collo, dovranno conquistare altre collane uccidendo i rivali senza perdere la propria, per poi portarle in gioielleria. Bling my Ride è una semplice corsa automobilistica, anche se qui dovremo cercare di danneggiare il più possibile i nostri rivali. Ottime notizie insomma per tutti i possessori di Xbox 360.
GTA Next?
Per un gioco come Saint’s Row il paragone con la saga di Grand Theft Auto è cosa scontata, come ogni first person shooter su console se la deve vedere con Halo, ogni gioco che fa del free roaming il suo punto di forza si deve aspettare il fatidico parallelo con la serie di Rockstar. La completa libertà, questo fantomatico free roaming, caratterizza l’intero gioco. Gli sviluppatori hanno evidentemente preso a modello proprio GTA, cercando di superarlo in profondità e in ampiezza, confezionando un prodotto che offra la massima possibilità di customizzazione e di immedesimazione nel gioco. Potremo creare dal nulla delle società, delle gang malavitose, compiere attentati e vedere le reazioni della cittadinanza, essere aggiornati sulla vita della città tramite informatori e rendere il nostro numero di telefono palmare “hot” come e più di quello del sindaco. Potremo rubare o acquistare le nostre canzoni preferite per personalizzare il nostro lettore mp3, una sorta di ipod, in modo da portare sempre con noi la nostra colonna sonora durante le “uscite a piedi”. La città nella quale si svolge l’azione di gioco è più viva che mai, ed è mutevole a seconda delle ore della giornata; la mattina troveremo la gente correre con i rollerblade e con gli skateboard, la sera questi tranquilli cittadini spariranno, per lasciare spazio a gente meno raccomandabile, come gli spacciatori e le classiche “brutte facce”. A livello di personalizzazione del personaggio, sfruttando un editor molto curato potremo costruirci il nostro aspetto, e durante tutto il gioco modificarlo con ogni tipo di abbigliamento o accessorio. Durante la nostra prova su strada abbiamo potuto compiere un po’ di azioni criminali, rubare una macchina, comprare delle armi, uccidere i passanti a colpi di mazza, rubare delle pistole, qualche sana sparatoria con la polizia e i membri delle gang rivali. Certo, in una breve prova sullo showfloor, la profondità del titolo THQ non è potuta emergere fino in fondo e meriterà sicuramente un successivo approfondimento. Siamo stati decisamente soddisfatti del motore di gioco che, pur non essendo miracoloso, riesce a fare abbastanza bene il suo lavoro anche se con qualche rallentamento di troppo, ma siamo certi che i 30 frame per secondo verranno raggiunti dagli sviluppatori prima dell’uscita.