Dopo aver sorvolato con grande successo le Lande Draconiche protagoniste del Set 7 è arrivato il momento per TFT di cambiare pagina. È in arrivo Teamfight Tactics: L'Attacco dei mostri!, il nuovo atteso capitolo dello strategico PvP di Riot Games che si fa carico di rinfrescare il meta e le dinamiche di gioco per i prossimi 6 mesi.
Il precedente Set, tra draghi e aumento del livello degli impianti, ha costruito un divertentissimo castello di meccaniche sempre più travolgenti. Con questo update, invece, gli sviluppatori hanno cercato di cambiare le carte in tavola, costruendo meccaniche inedite e combo sempre più tecniche.
Il Set 8, parzialmente un "nuovo" punto di partenza per TFT, si preannuncia così ricco di innovazioni e tutto da scoprire. Abbiamo avuto modo di approfondire le novità del Set 8 di Teamfight Tactics: L'attacco dei mostri! prima dell'uscita sul PBE e ecco le nostre impressioni.
Ricordiamo che il nuovo capitolo sarà disponibile sul Public Beta Environment a partire dal 15 novembre e sarà sui server ufficiali a inizio di dicembre, chiudendo i 6 mesi passati insieme nelle Lande draconiche.
A Spatulopolis eroi e mostri si sfidano in una battaglia per la salvezza dell'umanità
Il tema di Teamfight Tactics: L'Attacco dei mostri! mescola quanto visto durante gli eventi di quest'anno, ispirandosi in parte alle atmosfere Star Guardian, alle diverse linee di skin e visivamente agli scenari del tema dei Mondiali. Il mondo è invaso da mostri kaiju che prendono forma in antagonisti di Runeterra come Vel'Koz e Urgot a dimensione grattacielo, e sta a Pengu e ai nostri eroi sconfiggerli per difendere l'umanità e la pace. Questi sono a tutti gli effetti supereroi e superstar per i cittadini di Spatulopolis al pari di quanto lo possono essere gli eroi Marvel per le strade di Manhattan.
I contenuti estetici previsti per il Pass sono due nuove skin per le mini leggende Tocker e Sprite oltre che una nuova arena "Poro Ranger HQ". Nel roster delle mini leggende si aggiungono anche Grizzle e Whisker, come al solito disponibili nei tre livelli di rarità, oltre al Baron. Tra i Chibi invece troviamo Lux, con la sua ultimate, e la sua forma Star Guardian, che sarà quella con cui si presenterà al pubblico nel trailer. Ci saranno animazioni ad hoc per l'arrivo sul campo di gioco, oltre che una skin del campo di gioco a tema aula di scuola secondo lo stile delle Guardiane Stellari. Più in là durante la permanenza online del Set 8 arriverà anche Chibi Ahri, con relativa Skin Guardiana Stellare.
L'arrivo degli impianti eroici cambia le regole del gioco
Un Set così imponente non è composto esclusivamente da novità estetiche, ma anche e soprattutto meccaniche e sistemiche. Prendono posto nel gioco gli impianti eroici, che vanno ad affiancare quelli classici. Ognuno di essi dà al giocatore un campione da inserire tra le proprie fila e un potenziamento che si attiva una volta che quell'eroe viene schierato. Non ci sono nuovi impianti di stampo classico, ma il numero totale rimarrà molto elevato anche per il ritorno di alcuni dei Set passati. Data la presenza di 116 nuovi impianti eroici sono stati esclusi completamente gli impianti di tratto.
Gli sviluppatori ci comunicano che è possibile che in una partita non compaiano impianti eroici, ma la probabilità che ciò accada è estremamente bassa.
Attenti alle minacce!
Un'ulteriore novità sono le minacce. Si tratta di otto unità di costo 3,4 e 5 e sono Cho'Gath, Rammus, Velkoz, Aurelion Sol, Bel'Veth, Zac, Fiddlesticks e Urgot. Hanno statistiche migliori delle unità basse, una abilità passiva peculiare, occupano un unico spazio sulla scacchiera di gioco ma non hanno alcun tratto per creare sinergie. Il loro utilizzo è fondamentale come carte indipendenti per sostenere gli aspetti deboli di alcune composizioni, slegandole dalle varie sinergie.
Vel'Koz per esempio è un campione magico dal danno ridotto, ma attacca e stordisce l'avversario con il DPS più alto. Aurelion Sol è un campione di livello 4 che sviluppa molto danno e brucia i nemici, arginandone il potenziale di cura. Bel'Veth è un AD carry molto forte che scala magnificamente con oggetti da danno fisico. Zac, infine, è il tank con il valore di punti vita più alto e una volta sconfitto si divide in due mini Zac.
Con il concludersi della stagione dei draghi va a scomparire anche il tesoro del drago. Ogni boss PvE garantisce al giocatore un'incudine, utilizzandola si può scegliere uno tra tre oggetti base. Negli stage 5-7 e 6-7 le incudini consentono di selezionare fra oggetti completi.
Il bilanciamento degli oggetti punta tutto sulla tattica
Non mancano importanti cambiamenti agli oggetti. Le statistiche sono state ridotte, ma aumentano quelle base dei campioni. A detta degli sviluppatori ciò è stato fatto per rendere più facili e precisi i bilanciamenti, oltre che aumentare l'impatto delle composizioni di squadra, a dispetto del ritrovamento di oggetti forti.
Tutte le abilità magiche e fisiche da ora funzionano alla stessa maniera, non possono fare danno critico senza un oggetto dedicato (come il Frammento di Infinito e il Guanto Ingioiellato) e non possono essere schivate in alcun modo. Le modifiche sono funzionali a ridurre l'impatto della fortuna durante i combattimenti, senza schivate improvvise o fortunati colpi critici, il cui danno è stato riportato al 140%.
Oltre agli oggetti per il danno critico ne sono stati modificati altri affinché ognuno ricoprisse un ruolo ben preciso nell'arsenale. Il Giant Slayer fa più danno ai tank con più punti vitali, mentre il GuardBreaker riduce l'impatto degli scudi. Blue buff e Lancia di Shojin riducono la rigenerazione di mana, ma offrono statistiche a tutto tondo più complete.
Tratti e campioni
Nuovi tratti chiudono infine la serie di novità di Teamfight Tactics: L'Attacco dei Mostri! Anima Squad aumenta permanentemente i punti vita dei membri ogni volta che uno di essi riesce a sconfiggere un nemico. Oltre a ciò vengono aumentati percentualmente attacco fisico e magico a seconda del numero di campioni con tratto attivo in campo.
I Supers potenziano a inizio battaglia la percentuale di danno bonus degli alleati. Sono molto forti in fase di transizione in quanto il bonus viene aumentato dell'8% in base al numero di alleati di livello 3.
Gli Hacker sono i nuovi assassini, dato che questo tratto verrà eliminato nel Set 8. La passiva oltre a garantire una percentuale di omnivamp, fa sì che ogni unità possa cavalcare un H4ckerr!m che lo porta nelle retrovie della composizione avversaria.
I Gadgeteen creano oggetti casuali che durano due turni di utilizzo, se non vengono utilizzati non ne vengono creati dei nuovi.
I campioni Underground scandagliano i bassifondi compiendo rapine. Ogni rapina porta loot nelle mani del giocatore. Per completare una rapina ci vogliono 9 punti progresso. Ogni round ne procura uno, ogni sconfitta ne procura 3 o 5 a seconda del livello del tratto. Una volta completata una rapina si può decidere di interromperla e ritirare il bottino, o proseguire con un'altra aumentando la qualità della refurtiva.
Non mancano all'appello nuovi campioni di livello 5 come Leona, Mordekaiser, Janna, Nunu e Urgot ognuno con una nuova abilità speciale. Leona ha il tratto Mecha Prime, si fonde con due unità mecha adiacenti sul campo di battaglia, diventando più forte. Janna prevede il tempo offrendo uno scudo in caso di sole, o generando un tornado tempesta in caso di pioggia. Mordekaiser infligge un danno ad area colossale scagliando a terra la sua mazza, trasformando l'arena nella sua versione Progetto. Infine Urgot richiama uno tsunami che si batte sui nemici e riporta alla luce in maniera aleatoria dei tesori marini.
Teamfight Tactics: L'Attacco dei mostri! apporta tante modifiche a TFT e alle sue meccaniche. Non si tratta di una semplice evoluzione del meta, ma di una ricostruzione delle basi. Il gioco tende verso una sempre maggiore tattica e a un bilanciamento più raffinato, oltre che a una minore variabilità delle partite. L'attenzione alla composizione di squadra più che all'inventario sarà un elemento cardine del meta del Set 8 che vi invitiamo a scoprire sul PBE già dal prossimo 15 novembre.
CERTEZZE
- Sempre più tattico
- Tante novità
- Grande attenzione ai dettagli estetici
DUBBI
- Troppi cambiamenti rischiano di inficiare sul bilanciamento