C'era una volta un gioco che era diventato il più atteso di tutti su Steam, dove centinaia di migliaia di utenti lo avevano aggiunto alle loro liste dei desideri dopo aver visto dei trailer palesemente falsi. Nonostante nei mesi successivi fossero usciti dei dettagli non proprio entusiasmanti sul progetto, l'interesse del pubblico era rimasto insolitamente alto. Quando infine uscì, in centinaia di migliaia si fiondarono a comprarlo, scoprendo che era un vero e proprio disastro. Presi dall'ira per quella che percepirono come una truffa, si diressero nelle recensioni di Steam e nei forum ufficiali per riversarci tutto il loro odio e la loro frustrazione. Nel giro di quattro giorni il gioco tanto atteso passò dall'essere un successo clamoroso al diventare uno dei più grossi disastri dell'industria dei videogiochi, con lo studio di sviluppo che ha dichiarato fallimento e gli acquirenti che sono stati rimborsati.
Questa è la parabola di The Day Before, che vale la pena di ripercorrere dall'inizio considerando quanti insegnamenti se ne possono trarre.
I tre trailer
Circa due anni fa, a inizio 2021, fu pubblicato il primo trailer di The Day Before. Era la prima volta che il gioco appariva in pubblico e molti furono intrigati da quello splendido filmato che prometteva di poter giocare a un survival MMO open world alla DayZ, ma con grafica moderna. Iniziarono subito i confronti con The Division, che ricordava non poco per impostazione, e qualcuno arrivò a definirlo un The Last of Us PvPvE.
Già all'epoca non furono pochi a sollevare dei dubbi, intanto perché il video appariva in qualche modo artefatto. Quindi perché ci si chiedeva come un piccolo studio di sviluppo come FNTASTIC, che all'epoca non vantava certo delle enormi hit nel suo portfolio (Propnight dovrebbe aver venduto bene, ma non al punto da consentire un salto produttivo così grande) potesse gestire un progetto simile. Nonostante ciò, il trailer spinse centinaia di migliaia di giocatori a inserire The Day Before nella loro lista dei desideri su Steam, facendolo diventare in breve tempo il gioco più desiderato della piattaforma, posizione che tra alti e bassi ha mantenuto per circa due anni.
Le critiche al trailer continuarono, soprattutto per il suo essere troppo rifinito, tanto da puzzare di falso lontano un miglio. Così arrivò un secondo trailer, questa volta di gameplay, pubblicato ad aprile 2021, che mostrava una lunga sequenza di gioco fuori dalla città, con veicoli da guidare, più giocatori attivi, zombi, inventario e quant'altro. Qualcuno reiterò l'accusa che fosse scriptato, come il precedente, ma il fatto che non sia raro che vengano proposti dei video di gameplay guidati nel corso dello sviluppo, fece pendere l'asticella dei giudizi dell'opinione pubblica a favore del gioco. Chi aveva ancora dubbi fu messo a tacere dal successivo annuncio della data d'uscita: giugno 2022. L'informazione tanto attesa fu comunicata attraverso un nuovo trailer di gameplay, che appariva graficamente eccellente e che mostrava altri luoghi inediti, con tanto di supporto a DLSS e RTX di NVIDIA.
All'epoca c'era ancora chi non credeva molto in The Day Before, ma in tanti si dissero che al terzo trailer di quella qualità, con la data d'uscita molto vicina, non poteva essere falso. Inoltre il gioco aveva l'avallo ufficiale di NVIDIA, quindi doveva essere concreto, altrimenti il principale produttore di GPU per PC non lo avrebbe supportato così apertamente.
Rinvii su rinvii
Dopo i tre trailer di cui sopra, FNTASTIC ha praticamente smesso di fornire aggiornamenti su The Day Before per mesi. All'epoca si pensò che il silenzio fosse dovuto ai lavori sul gioco, in previsione del lancio, ma giusto un mese prima della data fatidica fu annunciato il rinvio dello stesso al 1° marzo 2023. FNTASTIC giustificò lo slittamento di un anno parlando di upgrade all'Unreal Engine 5 e affermando che: "La transizione a un motore più avanzato e adatto agli open world renderà ancora più fantastico il gameplay di The Day Before." Molti si chiesero che senso avesse una simile mossa fatta a ridosso dell'uscita. Le voci sull'inconsistenza del gioco iniziarono a moltiplicarsi. Intanto, a giugno 2022, invece di The Day Before arrivò una grossa gatta da pelare, ossia una polemica nata dalla ricerca di sviluppatori volontari, leggasi non pagati, che aiutassero a chiudere il gioco. La cosa non piacque per nulla all'opinione pubblica, soprattutto in un'epoca in cui l'attenzione verso problemi come il crunch e il burnout degli sviluppatori era già molto alta.
Arrivò il 2023, ma FNTASTIC ancora taceva. La nuova data d'uscita si avvicinava e la gente voleva vedere del gameplay, considerando che erano mesi che non veniva pubblicato nemmeno un'immagine. La comunità cresciuta intorno al gioco ancora ci credeva e l'entusiasmo copriva le voci di quelli che iniziavano seriamente a temere che The Day Before non fosse quello che sembrava. Quando fu annunciata la pubblicazione di un nuovo video, in molti gioirono, sperando che avrebbe messo a tacere tutte le voci più negative. FNTASTIC promise che avrebbe mostrato tutte le caratteristiche più desiderate dalla comunità, oltre allo stato effettivo dello sviluppo. Tutto stava andando per il meglio, almeno in apparenza. Senonché...
A gennaio 2023 The Day Before fu rinviato di altri otto mesi e la sua pagina fu rimossa da Steam. Il motivo della situazione fu addebitato a una causa legale per i diritti del nome del gioco, contestati dall'editore dell'app calendario "TheDayBefore". A essere rinviato fu anche il promesso video di gameplay. Ora, pare che la causa legale fosse vera e che, quindi, la rimozione della pagina da Steam fosse in qualche modo giustificata. Ma perché otto mesi, visto che il gioco doveva essere praticamente pronto? Inoltre, perché rinviare il trailer? I dubbi dei più critici iniziarono a riprendere forza, in molti presero a dubitare addirittura dell'esistenza del gioco. FNTASTIC fermò tutte le comunicazioni, lasciando l'onere di contenere il malcontento ai moderatori dei suoi canali social e delle sue comunità, che non sapevano niente di cosa stesse accadendo all'interno dello studio. Le pressioni si fecero fortissime, tanto che a febbraio fu annunciato che il promesso trailer sarebbe effettivamente arrivato. E purtroppo così fu.
Il video che doveva fugare ogni dubbio su The Day Before si rivelò un mezzo disastro. Sostanzialmente si vedeva un personaggio correre per un ambiente quasi completamente vuoto e si vedeva un po' di gestione dell'inventario. I combattimenti si potevano contare sulle dita di una mano ed erano dinamici come una scena di sesso tra cimici. L'interfaccia utente era per la gran parte assente. Molti notarono che il filmato copiava lo stile di un trailer di Call of Duty del 2020. Tutti, anche i più positivi verso il gioco, furono d'accordo sul fatto che non sembrava avere molto a che fare con i trailer precedenti dal punto di vista qualitativo.
Nel frattempo FNTASTIC aveva iniziato un'opera di rimozione dei vecchi filmati dai suoi canali ufficiali, con cui evidentemente temeva il confronto. Inoltre a novembre 2023, il nuovo mese d'uscita, aveva ripristinato la pagina Steam del gioco. Nonostante ormai fosse palese che The Day Before non fosse il gioco che era stato pubblicizzato dai primi trailer, i giocatori tornarono ad aggiungerlo in massa alle loro liste dei desideri. Peccato che il lancio in Accesso Anticipato fu posticipato ancora una volta. Ora i giocatori avrebbero dovuto attendere fino al 7 dicembre 2023 per giocarci. Nonostante tutti i problemi, FNTASTIC sembrava davvero confidente nelle potenzialità del gioco, tanto da scagliarsi in più occasioni contro i più critici e contro la stampa che gli aveva dato addosso. Fu pubblicato anche un nuovo trailer che faceva una panoramica completa del gameplay. Era lontanissimo dai primi, ma nondimeno risultava essere più concreto di tutti gli altri.
The Day Before esce davvero, purtroppo
Il giorno prima del lancio di The Day Before, FNTASTIC ha pubblicato un accorato messaggio in cui ha fatto appello a chi non ha creduto nello studio, a chi lo ha supportato, ai content creator che lo avrebbero mostrato, ai volontari che hanno sorretto la comunità e ai partner che hanno continuato a credere nel gioco e nello studio nonostante le difficoltà incontrate. Sembrava la classica lettera di rivalsa, piena oltretutto della voglia di rivincita degli sviluppatori, tartassati nel corso degli ultimi due anni. Peccato però che il 7 dicembre 2023 The Day Before sia effettivamente uscito, rivelandosi vera e propria spazzatura videoludica, tra promesse mancate (non era un survival MMO open world, ma un extraction shooter), scarsezza di contenuti, caratteristiche assenti, problemi ai server, sparatorie pessime, mondo di gioco progettato malissimo e personaggi piatti. A stupire, nel caso, è stato anche il fatto che in moltissimi abbiano comunque scelto di acquistare il gioco, che è finito immediatamente tra i più venduti su Steam, nonché tra i più visti su Twitch, per poi essere sommerso di recensioni negative e richieste di rimborso.
A quattro giorni dal lancio, l'11 dicembre, è arrivata la sorprendente decisione di FNTASTIC di abbandonare il gioco e chiudere lo studio. Molti hanno subito iniziato a parlare di truffa, ma è davvero difficile che Steam dia qualcosa agli sviluppatori, a questo punto, considerando anche che, udite le lamentele, ha deciso di rimborsare tutti gli acquirenti del gioco senza porre condizioni. Forse FNTASTIC potrebbe ricevere qualcosa dai siti di key su cui era venduto The Day Before, ma non c'è alcuna certezza in merito. Intanto la vendita è stata bloccata e gli sviluppatori hanno chiesto scusa per l'accaduto. Il canale YouTube di FNTASTIC è stato svuotato, mentre la comunità Discord è stata azzerata. Sul gioco sembra destinato a calare il sipario, com'è giusto che sia. Probabilmente sono in molti a volerselo dimenticare. La storia in realtà non è ancora completamente chiusa, tra cambi di nome e altre situazioni in divenire. Comunque sia il fulcro della faccenda è considerabile ben definito, lì dove i margini di recupero sono inesistenti.