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Vi dice niente Damon Lindelof?

Uno dei creatori di Lost ha fatto il pieno di fan a Roma...

RUBRICA di La Redazione   —   14/06/2006
Vi dice niente Damon Lindelof?

Di fatto il 13 giugno è arrivato a Roma Damon Lindelof e alla Casa del Cinema la sala era stracolma, con gente in piedi. Pareva di essere alla Lezione di cinema di marzo con il quasi ottantenne Mel Brooks. Tutti venuti con trepidazione a sentire il guru, creatore, insieme a J.J. Abrams, della pluripremiata e pluriseguita serie di Lost, vero e proprio fenomeno mediatico, venduto in 210 Paesi di tutto il mondo, trasmesso in Italia prima su Fox e poi su Raidue, registrando lo share più alto per un telefilm americano negli ultimi sette anni.
Occasione ghiotta, quella romana, a cui la prossima settimana dedicheremo un ampio speciale: intanto è stata proiettata l’anteprima italiana del primo episodio della seconda stagione di Lost (dove si scopre cosa c’è dietro la botola); poi è stato presentato il libro "Lost - La guida", edito da Buena Vista Libri, ricco di informazioni, curiosità, dietro le quinte, sulla lavorazione del serial; inoltre si è festeggiata l'uscita il 28 giugno del cofanetto dei Dvd di "Lost - Prima serie, seconda parte", con i tredici episodi conclusivi della prima serie.
"Lost" è, in effetti, uno di quei rari casi che mettono d’accordo un po’ tutti i "Desperates" e i "24", i "CSI" e "The O.C.": e gli ingredienti per un accordo multigusto ci sono in abbondanza. Trame serrate, mistero, ambientazione esotica, legami ambigui tra i sopravvissuti... e, naturalmente, i geni furbi di Lindelof e Abrams.
Lindelof, che ha raccontato del proprio passato di teledipendente incoraggiato dal padre e guardato a vista dalla madre, ha cercato di spiegare un successo di queste dimensioni: “E’ una serie innovativa proprio perché non segue un tempo lineare, ma è piena di flash back che approfondiscono la vita di ogni personaggio tornando al loro passato prima del naufragio”.
E, per la gioia dei fan, ha anticipato già qualcosa della terza serie che “sarà la più cupa di tutte, un po’ come l'episodio de ‘L’impero colpisce ancora’ sta agli altri episodi della serie di ‘Guerre stellari’. Ma sarà anche la serie dove verranno svelati molti misteri”.
Non ci resta che aspettare: state sintonizzati in vista del nostro Speciale!

Vi dice niente Damon Lindelof?

Se le sale cinematografiche si svuotano, e gli esercenti cinematografici temono un’estate magra, in compenso i divani di casa sono affollatissimi e, prima tra un reality e l’altro, adesso tra una partita di calcio e l’altra, le serie televisive non conoscono la parola crisi.
L’avrete sperimentato anche voi, tra gli amici: c’è chi è onnivoro e chi duramente selettivo.
Il primo non si perde una puntata di nessuna serie, registra, sacrifica serate in compagnia, organizza visioni di gruppo, sa sempre tutto e prima, e vi fa sentire come l’ultimo degli arrivati se vi sfugge un nome o un piccolissimo particolare. Non solo: conosce già tutto (perché li ha visti) degli episodi che in Italia non sono ancora stati trasmessi, ha memorizzato tra i Preferiti i link ai siti più o meno ufficiali delle serie.
C’è chi invece seleziona severamente, in base a criteri filosofici tutti suoi, e non capisce proprio come a te, suo amico dai tempi dell’asilo, quello con cui ha condiviso patemi e segreti, possa piacere quella pappa di "Desperate Housewives", invece che "24" o "CSI"... che poi c’è sempre "CSI" e "CSI"... New York, Las Vegas, Miami... scegli e dai motivazioni, perché anche lì si gioca la stima del tuo amico!