Il Call of Duty: NEXT di quest'anno ha mostrato il primissimo gameplay della nuova mappa Ritorno di Call of Duty: Warzone in arrivo nella Stagione 1 più avanti quest'anno. Progettata da Treyarch per esaltare il nuovo Movimento Assoluto, Area 99 sarà il teatro delle partite della modalità Ritorno non appena verrà resa disponibile.
Ambientata sotto il sole rovente del deserto del Nevada, l'Area 99, o più specificamente, la stazione d'armi Echo Ridge, era una base governativa top secret costruita negli anni '50 e nascosta al pubblico a poche miglia di distanza dal sito di test atomico dove è ambientata la leggendaria mappa PvP di Nuketown. Progettata per superare brutali test sulle radiazioni e consolidare il predominio americano nell'era dell'atomo, l'intera struttura fu successivamente abbandonata dopo una perdita di materiale radioattivo dal suo reattore.
Nuketown, qui non è solo un'ispirazione estetica: il gameplay rapido e incessante dell'iconica mappa che ha contribuito a rendere celebre il multiplayer di CoD è stato decostruito da Treyarch che ha ampliato le dimensioni e moltiplicato i punti di interesse mantenendo il flusso di gioco estremamente veloce e tattico.
Il tour di Area 99
Gran parte dello scenario e del paesaggio dell'Area 99 sarà familiare ai fan di Nuketown, ma con una scala molto più ampia. La mappa presenta strade principali da attraversare a piedi e sui veicoli (anche se il trasporto motorizzato non era presente nella versione alpha mostrata al Call of Duty: NEXT), mentre altri punti di interesse sulla mappa sono collegati da trincee di sabbia, tubature e cavi. Il centro del reattore e l'enorme gru che tiene sospesa una delle due case di Nuketown, saranno ottimi luoghi di lancio, anche se è probabile che gran parte dell'azione si svolgerà al centro della mappa.
Il primo punto di interesse mostrato è la fabbrica di manichini, nel nord della mappa. Qui i giocatori troveranno dozzine di torsi, teste e braccia in plastica ammucchiati per via della produzione esagerata dell'impianto, il tutto in un labirinto di corridoi e presse idrauliche. Uno degli ambienti al chiuso più grandi, sorprendentemente, si trova sottoterra nel bunker che ospitava il centro di comando. Dall'alto, l'eliporto rende questa location molto riconoscibile.
Al centro della mappa il reattore fa da punto cardinale per orientarsi, posizione ottimale per controllare ogni cosa e meta gettonatissima di tutte le squadre. La verticalità di questo punto di interesse sarà il piatto forte della mappa. Per scontri a media distanza più classici potrete visitare la fattoria dove le casette di Nuketown venivano assemblate mentre la torre dell'area di carico merci potrebbe fare contento qualche cecchino.
Lo stile artistico retrofuturista che anima l'estetica di questa mappa è più evidente ai Pod, le case componibili in plastica che ospitavano i lavoratori dell'Area 99. Qui oltre al combattimento più ravvicinato si troveranno molti artefatti ispirati all'era atomica americana e persino la mascotte di questa struttura: l'androide Archie Atom.
Come funzionerà Warzone
L'arrivo di Area 99 su Call of Duty: Warzone più avanti quest'anno è solo uno dei tanti cambiamenti a cui hanno lavorato insieme Treyarch e Raven. Il primo e il più atteso è il debutto del Movimento Assoluto in Warzone ovvero la possibilità di correre, scivolare e tuffarsi a terra in qualsiasi direzione orizzontale senza far girare il personaggio. Tutte le armi primarie e secondarie (fucili d'assalto, mitragliatrici, fucili a pompa, mitragliatrici leggere, fucili da tiratore, fucili da cecchino, pistole e lanciarazzi) in arrivo su Black Ops 6, poi, saranno disponibili in Warzone al lancio della Stagione 1. In più sarà possibile portare una terza arma nella zona di guerra, oltre alle consuete primarie e secondarie: un'arma da mischia.
Un altro grande cambiamento arriverà sul fronte dei loadout: modificarne uno rifletterà il cambiamento su tutte le modalità, dagli zombie al multiplayer, passando per Warzone. Questo sarà possibile solo con le armi di Black Ops 6, ma il sistema Carry Forward garantirà agli utenti di poter utilizzare la stragrande maggioranza dei cosmetici di Call of Duty: Modern Warfare II e Modern Warfare III che hanno acquistato, oltre alla piena integrazione nel gameplay e nei contenuti cosmetici di Black Ops 6.
La rielaborazione del sistema dei prestigi (che tornano a funzionare come nel passato di Call of Duty), arriverà anche su Warzone con la Stagione 1. Grazie al sistema dei "riblocchi" sarà possibile continuare a progredire azzerando il proprio livello una volta raggiunto il 55 in cambio di ricompense esclusive. Questo vorrà dire che dell'equipaggiamento tornerà ad essere bloccato ma, quando verrà riottenuto, i progressi con le armi verranno mantenuti. Ci saranno modi per accedere ai propri oggetti preferiti con gettoni di sblocco permanenti e persino un hub di prestigio in cui tenere facilmente traccia dei progressi.
La maggior parte del sistema di equipaggiamento di Black Ops 6 arriverà su Call of Duty: Warzone inalterato, ma il modo in cui vengono organizzati e scelti i vantaggi (perk) funzionerà in modo leggermente diverso. Il modo attuale in cui Call of Duty: Warzone utilizza i Perk non cambierà drasticamente ma prima di entrare in partita, dovrete scegliere tre potenziamenti tra quelli disponibili che saranno attivi all'inizio della partita. Se verrete eliminati in Warzone, il pacchetto di tre vantaggi verrà fatto cadere e potrà essere saccheggiato da un altro giocatore. Questo vuol dire che, durante una partita, sarà possibile ritrovarsi con più di tre vantaggi grazie alle casse degli altri giocatori caduti. Per mantenere il gioco fresco, infine, i set di vantaggi verranno ruotati dentro e fuori dal pool del bottino.
Le migliorie del gameplay
Raven ha studiato il gameplay e gli insegnamenti tratti da Call of Duty: Modern Warfare (2019) dal primo Call of Duty: Warzone, e ha focalizzato parte delle migliorie di quest'anno per il battle royale sulla semplicità. Uno dei risultati chiave di questo processo è il ritorno del classico sistema di inventario in-game: questo vuol dire niente più zaini. Per rimettere in moto la memoria muscolare dei veterani, interagendo con l'inventario nel gioco, questo si presenterà come una semplice serie di slot disposti in modo molto simile all'inventario dell'equipaggiamento originale.
Ci sarà uno spazio dedicato ai contanti, uno alla maschera antigas, uno alle piastre corazzate, uno alle serie di uccisioni, uno ai potenziamenti sul campo, uno alle armi primarie, secondarie e da mischia e uno alle munizioni. Così sarà più semplice selezionare l'equipaggiamento, nonché richiederlo ai compagni di squadra. Infatti, l'unica limitazione è la quantità di inventario che sarà consentito avere e questo problema ha già una soluzione con il ritorno delle Satchel.
Le Satchel sono state introdotte per la prima volta in Call of Duty: Warzone poco più di un mese dopo il lancio iniziale del gioco nel 2020. Sono esempi chiave di come mantenere la semplicità dell'inventario dei primi anni del battle royale, ma con una certa profondità (e capacità di trasporto) aggiuntiva per chi ne ha bisogno. Semplicemente, il sistema Satchel consiste di equipaggiamenti opzionali e saccheggiabili che aumentano la capacità di stoccaggio degli slot dell'inventario.
Le migliorie aggiuntive menzionate durante il NEXT e dedicate a Warzone riguarderanno l'accesso sia agli ascensori sia alle zip line le cui animazioni, quando inizia e termina l'utilizzo, sono state modificate per essere più fluide. La durata dei ping live, poi, è stata ridotta: il tempo in cui una segnalazione rimarrà nel campo visivo di un giocatore è stato abbassato, offrendo una visione più chiara di una posizione importante una volta che un'area di interesse è stata identificata. Gli sviluppatori, infine, hanno lasciato la notizia più importante di tutte per ultima: Verdansk, la mappa originale del primo Warzone, tornerà nella primavera del 2025 per celebrare i primi cinque anni del battle royale di Call of Duty.