ARCADE O SIMULAZIONE?
L'ultima versione da noi provata, dimostrava senz'altro lo stato avanzato in cui essa si trova, e facendo anche conto che la data d'uscita non dovrebbe più slittare, possiamo tranquillamente affermare che il tanto atteso WRC sia ormai completo all'85-90%. Passiamo subito a quello che dovrebbe essere il fattore chiave per giudicare una simulazione di rally: la giocabilità. Ebbene, proprio questo sembra che sia il suo punto forte. Il modello di guida è infatti molto buono, nonostante purtroppo l'auto sembri tendere ancora a slittare un po' eccessivamente. La speranza è che per la versione completa al 100% ci ritroveremo con il controllo del mezzo "limato" a dovere, in quanto riuscirebbe in questo modo a non deludere gli appassionati di CMR, abituati ad una guida meno ostica. Per il resto ci siamo. La percezione dei salti che degli spostamenti in genere è immediata ai nostri occhi, così come poco ci vuole a rendersi conto della reazione dell'auto alle nostre manovre. La fisica degli incidenti e capottamenti vari, poi, è la cosa più credibile che mi sia capitato di notare, e penso sinceramente che più di tutte le altre caratteristiche, sarà proprio questa quella che ci farà divertire di più. E' da sottolineare che, a differenza di altri racing game, infatti, qui l'auto si deformerà e subirà danni che si vedranno sia esteticamente e sia nelle prestazioni che essa avrà nel proseguio della gara. Naturalmente anche l'opzione multiplayer è presente, nel classico testa a testa tramite splitscreen, e nelle gare con multitap e schermo diviso in quattro; il tutto, a quanto ci è sembrato, senza perdere nulla in termini di velocità. Per quanto riguarda un'eventuale uso del collegamento i-link ancora nulla è stato dichiarato, ma come sappiamo, dalla Sony ci si può aspettare sempre qualche bella sorpresa.
WRC vs GT3
In questo periodo l'unico paragone per giudicare l'aspetto cosmetico di WRC può essere fatto, anche se è scontato, solo con GT3. Bisogna perciò essere subito onesti e dire che, nel vedere i due titoli uno affianco all'altro, non si può che rimanere alquanto delusi nel rendersi conto di come il rally degli Evolution sia inferiore, ripetiamo, a livello di pure grafica e bellezza estetica, al capolavoro dei Polyphony. Nonostante infatti le apprezzabili e numerose visuali utilizzabili in game e nei replay (sia interne che esterne), la sensazione di nitidezza e la ricchezza di dettagli presente in World Rally non riesce comunque ad essere alla pari di quella di GT3. Altro discorso va fatto invece per la velocità. WRC infatti darà modo a chi si è lamentato fino ad ora della presunta lentezza di Gran Turismo, di sfogare la propria voglia di "bucare l'aria". Questo grazie anche alle sopracitate inquadrature, capaci di donare a questo titolo un pizzico di realismo in più rispetto alla concorrenza.
COLIN McRAE DOCET?
Nonostante il rammarico per le buone premesse non sviluppate fino in fondo ed i dubbi che rimangono riguardo alcuni particolari, WRC 2001 sarà certamente il primo titolo serio per PS2 dedicato interamente al rally su cui potremo mettere le mani. E' per questo quindi che non possiamo far altro che attendere pazientemente il giorno della sua uscita, anche per iniziare a capire quanto, un must come Colin McRae 2, abbia potuto far scuola per i giochi a venire.
SULLA PS2 IL CAMPIONATO DI RALLY COMINCIA ORA
World Rally Championship 2001 sta per arrivare. Manca solo un mese infatti alla data della sua commercializzazione. Ma ne sarà davvero valsa la pena di aspettare tanto tempo? Ricordiamo che di questo gioco se iniziò a parlare un anno fa, e più precisamente in contemporanea con l'uscita in Europa della PS2. All'uscita dei suoi primi screenshots, inoltre, Sony affermò di aver acquistato i diritti esclusivi del Campionato del mondo di rally per i prossimi cinque anni. Tradotto in parole povere, questo significava che la licenza di tutti i tracciati, i piloti, le auto e gli sponsor, sarebbero rimasti in mano a SCEE almeno fino al 2005. Naturalmente tutto ciò suscitò subito forti perplessità in noi, che ci chiedemmo subito che fine avrebbe fatto così il terzo capitolo della serie rallystica più apprezzata in assoluto (ovvero Colin McRae) e di cui sembrava scontata una realizzazione sulla nuova console Sony. Per fortuna il dubbio è stato subito chiarito, ed è stato spiegato che tali diritti sarebbero stati in futuro ceduti, almeno alcuni, a terze parti. Certo è, comunque, che la Codemaster non avrà quasi certamente la possibilità di presentare il nuovo CMR prima degli iniziali mesi del 2002. Detto questo, si capisce immediatamente come il peso della responsabilità sulle spalle degli Evolution, sviluppatori di WRC, sia aumentato in maniera esponenziale, specialmente poi dopo l'uscita dell'ottimo Gran Turismo 3. Teoricamente WRC 2001 ha tutte le carte in regola per porsi come pietra miliare fra i giochi di guida, o meglio, di simulazione rallystica. Illustrarne tutte le caratteristiche salienti è un compito arduo, dato che quelle degne di nota sono davvero molte. Una delle tante è quella che, grazie alla già citata licenza FIA, dar modo al gioco di poter includere i 14 rally che sono realmente esistenti al mondo, con più di 70 percorsi, 5 tracciati speciali per le gare testa a testa e tutte le auto ufficiali. Altra particolarità da citare è l'implementazione da parte degli sviluppatori di un nuovo sistema di modellazione 3D detto "Spline" e basato su una tecnologia che consente una riproduzione delle immagini molto vicina a quella delle riprese televisive utilizzate in questo sport. Ma veniamo a ciò che il gioco ha suscitato in noi una volta avuto fra le nostre mani.