I fan di uno dei giochi di carte collezionabili più noti al mondo non possono di certo lamentarsi: non è trascorso neppure un anno dal lancio di Yu-Gi-Oh! Master Duel su smartphone, PC e console - attualmente è a quota dieci milioni di download! - e Konami è già pronta col prossimo capitolo della serie. Sembra impossibile non entrare in competizione con sé stessi, dato che il mercato sembra quasi a rischio saturazione: eppure, dopo Yu-Gi-Oh! Duel Links e Yu-Gi-Oh! Master Duel (sorvolando i titoli esclusivamente per console) siamo già pronti ad accogliere Yu-Gi-Oh! Cross Duel.
Quella che segue è l'anteprima di Yu-Gi-Oh! Cross Duel: Konami stessa ci ha invitati ad assistere a un evento interamente dedicato al videogioco in questione il quale, lo ricordiamo, debutterà il prossimo 6 settembre 2020 esclusivamente su smartphone Android e iOS (niente PC e compagnia, questa volta). Perché i giocatori dovrebbero abbandonare il già ottimo Master Duel, o affiancarlo al nuovo Cross Duel? Vi raccontiamo tutto ciò che abbiamo appreso su questa ennesima variante dalle regole tutte particolari.
Nuove regole: i Duelli Cross
Yu-Gi-Oh, in quanto gioco di carte collezionabili, è in continua evoluzione: bisogna tenersi costantemente aggiornati su nuove espansioni, mostri, tipologie di carte, regole. Per quanto riguarda il caso di Yu-Gi-Oh! Cross Duel, sembra che Konami abbia studiato appositamente e a tavolino la produzione come uno spin-off dalle regole molto particolari. Nulla di quanto troverete in Cross Duel, infatti, sarà simile ai contenuti di Duel Links o Master Duel: l'esperienza è ora davvero immediatissima e con la serie di partenza sembra condividere, più che altro, semplicemente i mostri iconici e i personaggi dell'anime.
L'offerta consiste essenzialmente nei Duelli Cross, con le varianti di cui si dirà. Per essere il più diretti possibile, quattro giocatori si sfidano nello stesso momento, condividendo il terreno di gioco; la sezione di ogni giocatore consiste in tre zone carte mostro e tre zone carte magia e trappola, tornando quindi a una semplificazione simile a quella già proposta in Duel Links (Master Duel aveva reintrodotto il terreno al completo). Non è tutto, perché nello stesso momento ogni area di ogni sfidante sarà condivisa più o meno direttamente con quella degli altri.
Per esempio, il mostro centrale di chiunque potrà sempre e solo attaccare l'alter ego centrale degli sfidanti; il mostro della zona a destra potrà sferrare attacchi solo verso quelli posizionati a sinistra, e viceversa. Da spiegare il tutto è indubbiamente complesso, ma in realtà la logica alla base del tutto è semplice: non esiste libertà nella Fase di Battaglia, ma si è vincolati a determinate mosse. E quindi il terreno va sempre meticolosamente studiato e tenuto d'occhio, per evitare brutte sorprese.
In generale, poi, anche altre regole di Yu-Gi-Oh sono state riviste: non è più necessario per forza ridurre a zero i punti vita (o Life Points) dell'avversario per vincere. Non solo ogni attacco diretto garantisce l'acquisizione di un ammontare di punti pari al danno totale inflitto, ma le partite in generale terminano dopo otto turni: viene poi stilata una classifica e vince chi in quel determinato momento è in possesso del numero maggiore di Life Points. Inoltre la struttura dei turni è ridotta alla Fase Principale e alla Fase di Battaglia (rispettivamente, nel gergo, Main Phase e Battle Phase): nella prima si evocano quanti più mostri possibili, trascurando le normali regole di evocazione, e si posizionano anche le trappole; nella seconda, oltre ad attaccare, è possibile attivare le carte magia per ottenere vantaggi generali sui nemici.
Ogni buon giocatore di Yu-Gi-Oh! capirà bene come l'esperienza generale sia stata drasticamente modificata, non necessariamente in peggio: semplicemente Yu-Gi-Oh! Cross Duel cerca d'innovare la formula di base adattandola a un rinnovato (e forse un po' improvvisato) contesto multigiocatore.
Modalità di gioco e potenzialità
Finora vi abbiamo parlato della formula di base dei Duelli Cross; ma le modalità di gioco saranno come sempre diverse e diversificate. Chiaramente le partite online (organizzate in classificate e non, con la possibilità anche di creare stanze con una trentina di amici nello stesso momento) vedranno quattro giocatori sfidarsi nell' "uno contro tutti". Ma sarà possibile anche partecipare a vere battaglie cooperative, per l'esattezza ai Duelli Raid: al centro del campo comparirà un gigantesco mostro, dall'attacco davvero incredibile; un mostro Monarca, ad esempio, potrebbe superare i 40.000 punti di attacco. Obiettivo dei presenti sarà buttarlo giù, un turno dopo l'altro, nel più breve tempo possibile. Sconfitto un mostro boss ne comparirà subito un altro, e via dicendo in una catena d'incontri a difficoltà crescente.
Ancora, vi sarà una modalità in singolo che permetterà di sfidare i personaggi più noti della serie Yu-Gi-Oh! presi di peso dalle varie stagioni dell'anime: Yugi, Seto, Jaden, Yusei fino ad arrivare a Yu-Gi-Oh! Sevens. In questo caso, il nostro collaboratore sarà controllato dall'intelligenza artificiale, così come i nemici. L'aspetto interessante di questa proposta consiste nel fatto che si svilupperà, duello dopo duello, una sorta di "affinità" con il personaggio corrispondente: ciò permetterà di sbloccare bonus di vario tipo, inclusi i mostri iconici dell'eroe in questione (sì, stiamo pensando ai vari Occhi Blu di Seto Kaiba).
Di potenzialità e chicche di questo tipo, in realtà, Yu-Gi-Oh! Cross Duel sembra essere ben più ricco, rispetto al recente Yu-Gi-Oh! Master Duel. Tutti i mostri presenti nel titolo, ad esempio, godranno del proprio modello 3D, che prenderà così vita sul terreno di gioco (ma potrà anche essere ammirato "in privato", in un apposito menu). È lecito domandarsi, allora, quanti mostri in totale saranno presenti, perché proprio non crediamo che Konami in pochi mesi abbia animato ogni singola carta del gioco pubblicata fino a oggi. Ancora, i mostri stessi potranno essere potenziati da uno specifico menù delle abilità: questo aspetto è però, al momento, il meno chiaro di tutti. Avremo bisogno di una vera e propria prova in prima persona per comprendere in che modo impatterà sull'esperienza complessiva; temiamo infatti che le microtransazioni possano causare dei disequilibri spiacevoli tra giocatori paganti e non paganti. Ma non è il caso di fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
Yu-Gi-Oh! Cross Duel rappresenta una variante assai curiosa, se paragonato ai titoli più e meno recenti del noto gioco di carte collezionabili. I Duelli Cross imporranno la presenza di quattro giocatori nello stesso momento, reali o controllati dall'intelligenza artificiale; i loro mostri potranno attaccare solo secondo determinate direzioni imposte dall'alto e non liberamente com'è sempre stato; inoltre anche le regole sono state drasticamente riviste, con la possibilità di evocare quanti più mostri possibili nello stesso turno e di attivare la carte magia esclusivamente nella fase di battaglia. Interessantissimo, invece, il ritorno della modellazione e delle animazioni 3D di tutti i mostri presenti (ma quanti ce ne saranno, in totale?) così come la possibilità di "stringere amicizia" con i personaggi iconici delle stagioni dell'anime, potenziando tra l'altro anche i loro mostri più famosi. Nel momento in cui scriviamo, Yu-Gi-Oh! Cross Duel ci attira e spaventa nello stesso tempo; del resto, anche se dovesse rivelarsi un incidente di percorso, comunque non influirebbe sui già ampiamente diffusi Duel Links e Master Duel. Terremo d'occhio per voi la situazione.
CERTEZZE
- Tutti i mostri tornano in 3D!
- Sistema di affinità con i personaggi storici
- Tante modalità di gioco
DUBBI
- L'essenza dei Duelli Cross non ci convince fino in fondo
- La formula tradizionale sembra ridotta all'osso
- Dubbi sul sistema di abilità e potenziamenti delle creature