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Yu-Gi-Oh! Master Duel, l'anteprima dell'atteso gioco free-to-play

Yu-Gi-Oh! Master Duel promette essere l'adattamento definivo per gli appassionati del gioco di carte collezionabili: ne abbiamo visto un assaggio in anteprima

ANTEPRIMA di Vincenzo Lettera   —   11/01/2022
Yu-Gi-Oh! Master Duel
Yu-Gi-Oh! Master Duel
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Anche se non avete mai aperto una bustina di Yu-Gi-Oh!, creato il vostro mazzo di carte e giocato una partita con gli amici, con ogni probabilità vi sarà capitato quantomeno di entrare in contatto con la serie per vie traverse. Nel 2022 saranno passati vent'anni da quando il gioco di carte collezionabili di Konami è arrivato per la prima volta in occidente, diventato in brevissimo tempo un fenomeno internazionale per merito del manga di Kazuki Takahashi e, soprattutto, dell'omonima serie animata che in Italia debuttò sulle reti Mediaset.

Non si tratta di un caso isolato in cui da un anime di successo nasce un gioco che ha spopolato, ma mentre le trottole di BeyBlade hanno fatto il loro tempo, Yu-Gi-Oh! ha in più occasioni provato a svecchiarsi e incontrare i gusti di un pubblico in cerca di un intrattenimento sempre più digitale. E quest'anno lo farà con Yu-Gi-Oh! Master Duel, un gioco di carte free to play in sviluppo per tutte le piattaforme e che permetterà di sfidarsi a vicenda o di portare avanti progressi e mazzi a prescindere che si stia giocando sul proprio iPad, sul PC di casa o su console. Presentatoci in anteprima, Yu-Gi-Oh! Master Duel è un progetto pensato con in testa i fan del gioco di carte, mettendo da parte tutto l'immaginario legato al manga e all'anime da cui è tratto.

Il miglior gioco di Yu-Gi-Oh TCG?

In Yu-Gi-Oh! Master Duel le Catene tra le carte sono mostrate con un'animazione estremamente chiara
In Yu-Gi-Oh! Master Duel le Catene tra le carte sono mostrate con un'animazione estremamente chiara

Videogiochi di Yu-Gi-Oh! ce ne sono stati fin dagli anni del Game Boy, ma Yu-Gi-Oh! Master Duel è il primo che sembra nato davvero con l'intenzione di creare una piattaforma di gioco da supportare nel tempo e pensata principalmente per gli appassionati del gioco di carte collezionabili. Il tentativo precedente, Duel Links su mobile e PC, ha due problematiche fondamentali: da un lato attinge a piene mani dall'immaginario e i personaggi dell'anime, riempiendo interfaccia e menù di illustrazioni e fondali poco funzionali all'esperienza complessiva; dall'altro propone una versione semplificata delle regole, con limitazioni che hanno portato gli appassionati più esigenti a ripiegare su alternative non ufficiali e software esteticamente tremendi ma più completi (come YGOPro e le sue svariate versioni).

Yu-Gi-Oh! Master Duel vuole invece essere "l'esperienza definitiva per chi vuole giocare il gioco di carte in formato digitale", ci ha spiegato la portavoce di Konami durante un evento stampa dedicato al gioco, aggiungendo che per la compagnia è senza dubbio "il progetto di Yu-Gi-Oh! più importante mai realizzato finora". E, guardando al successo duraturo di concorrenti come Hearthstone, Magic: Arena e Shadowverse, non si fa fatica a capirne il motivo.

Battete l'avversario in Yu-Gi-Oh! Master Duel e la sua metà schermo andrà in mille pezzi
Battete l'avversario in Yu-Gi-Oh! Master Duel e la sua metà schermo andrà in mille pezzi

Al lancio, Master Duel avrà un database di circa 10.000 carte, pescate direttamente dagli oltre vent'anni di storia del brand. Dai "grandi classici", come Exodia, Mago Nero e Drago Nero Occhi Rossi a mostri e trappole introdotti negli ultimi anni. Sugli aggiornamenti post-lancio Konami è stata piuttosto vaga, ma assicura che l'intenzione è di supportare il gioco introducendo nuove carte e rispondendo alle richieste della community.

Oltre ad accontentare fan vecchi e nuovi, la compagnia giapponese spera però che Master Duel possa avvicinare a Yu-Gi-Oh! un pubblico nuovo, e per questo motivo grande attenzione è stata riposta alla spiegazione delle regole. Il gioco si aprirà infatti con un tutorial pensato per chi è completamente a digiuno di giochi di carte: passo dopo passo si verrà introdotti alle azioni più basilari, come pescare carte, giocare mostri e trappole o attaccare e difendere. Tecniche un po' più avanzate - come evocare Mostri Fusione dall'Extra Deck o il funzionamento di Catene e Spell Speed - saranno invece descritte in una modalità chiamata Duel Strategy, in cui metterle in pratica contro l'intelligenza artificiale. Tutti i testi, regolamento compreso, saranno localizzati in italiano fin dal lancio.

Assimilate le basi, il passo successivo è quello di lanciarsi nella modalità Storia, una serie di campagne a tema che introducono strategie e nuovi tipi di Deck raccontando la storia delle diverse carte. Con una mossa quasi inusuale per la serie, Master Duel abbandona riferimenti all'anime e non si perde a raccontare per l'ennesima volta la storia di Yugi Muto, Jaden Yuki e degli altri protagonisti dai capelli a punta visti nei diversi archi narrativi. Invece esplorerà e arricchirà storie e leggende dei mostri all'interno delle carte, una scelta che rende la modalità Storia interessante e inedita a prescindere dalla propria conoscenza della serie.

Come esempio ci è stato mostrato un estratto della campagna chiamata "L'Imperatore assoluto", una serie di sfide che raccontano la storia di Erebus il Monarca del Mondo Sotterraneo mentre nel frattempo permettono di familiarizzare con un Deck di tipo Monarch. Ogni campagna richiederà infatti di giocare con un mazzo diverso, e così facendo si prende confidenza con le sinergie tra le diverse carte, ci si prepara alla creazione del proprio Deck e, ovviamente, alle sfide online contro altri giocatori.

Interfaccia e sfide online

In Yu-Gi-Oh! Master Duel ci saranno dei mostri a fare il tifo durante i match. Lo notate il Rescue Rabbit a sinistra?
In Yu-Gi-Oh! Master Duel ci saranno dei mostri a fare il tifo durante i match. Lo notate il Rescue Rabbit a sinistra?

Non ci è stato mostrato più di tanto della modalità Friend Duels, ma Konami spera di poter ricreare - per quanto possibile - l'esperienza di ritrovarsi in fumetteria per incontrare e sfidare altri appassionati. Ogni stanza online potrà ospitare fino a sei giocatori, che potranno duellare contemporaneamente o assistere alle partite degli altri. Un sistema di "follow" consentirà di seguire i propri amici e invitarli a giocare, mentre si potranno utilizzare mazzi personalizzati o gli Structure Deck ben noti agli appassionati di Yu-Gi-Oh!.

Sarà poi possibile alterare le regole dei duelli, ma per il momento non ci è stato mostrato fino a che punto si spingeranno le opzioni del gioco, se sarà ad esempio possibile giocare con le regole dello Speed Duel (per chi invece ha amato la semplificazione di Duel Links) o se si potranno alterare le restrizioni legate alle carte Proibite e Limitate. Un sistema di ricerca attraverso filtri permetterà di esaminare i Deck degli altri giocatori online, controllare quali carte mancano alla propria collezione e aggiungerle ai preferiti. Questo torna utile perché, come accade in altri popolari giochi di carte online, oltre a trovarle nei diversi set, le carte possono essere anche generate attraverso un sistema di crafting che utilizza punti ottenuti portando a termine missioni o smantellando i propri doppioni.

La modalità Storia di Yu-Gi-Oh! Master Duel permetterà di sperimentare con diversi tipi di Deck e sinergie tra le carte
La modalità Storia di Yu-Gi-Oh! Master Duel permetterà di sperimentare con diversi tipi di Deck e sinergie tra le carte

L'obiettivo di Konami è quello di rendere Yu-Gi-Oh! Master Duel un gioco tanto divertente da giocare quanto comprensibile e piacevole da vedere. Ci si è così ispirati chiaramente a quell'impostazione che, da Hearthstone a Magic: Arena, oggi accomuna un po' tutti i principali giochi di carte digitali. Ci si trova davanti un tavolo da gioco abbellito e ispirato ad alcune ambientazioni fantastiche, restando però leggibile e permettendo di tenere d'occhio tutti gli elementi più importanti della propria metà e di quella dell'avversario. Sulla sinistra c'è un timer che indica il tempo a disposizione per i giocatori, mentre le carte si incrinano quando vengono colpite e si frantumano quando distrutte. La musica incalza man mano che la sfida entra nel vivo, alcune carte e abilità hanno effetti visivi speciali, e anche quando le animazioni sono volutamente esagerate (come nel caso di una Catena tra diverse carte) l'impressione è che siano spesso funzionali e di facile lettura.

L'unica concessione ridondante riguarda il sistema di "Mate", personaggi e creature sbloccabili che fungono da partner durante le partite. Una volta selezionato il proprio compagno, questo resterà al lato del tavolo da gioco esultando quando si gioca bene o disperandosi quando si viene colpiti. Per queste piccole mascotte, gli sviluppatori hanno attinto da creature popolari e mostri espressivi, come il Mago Nero, l'Anfora dell'Avidità e il Cyber Dragon, fino al piccolo Rescue Rabbit che fa la dub per festeggiare una vittoria. Oltre ai Mate, giocando sarà possibile sbloccare tutta una serie di accessori estetici, da tappetini da gioco a bustine protettive per le carte, passando per la custodia del proprio Deck o illustrazioni per abbellire il proprio profilo utente.

Non c'è dubbio che Yu-Gi-Oh! Master Duel sia uno dei più promettenti adattamenti del gioco di carte collezionabili, e tutto sommato quasi sorprende che ci sia voluto così tanto tempo prima che anche Konami offrisse una sua alternativa a Magic: Arena e Pokémon TCG. Se Duel Links è stato un primo esperimento nella giusta direzione, l'aspetto più interessante di Master Duel è la possibilità di poter giocare alla versione completa di Yu-Gi-Oh! in un gioco ufficiale che sia senza fronzoli e accessibile gratuitamente su qualsiasi piattaforma.

CERTEZZE

  • Il gioco completo di Yu-Gi-Oh!, senza semplificazioni
  • Interfaccia essenziale e funzionale
  • Interessante l'idea di esplorare la storia delle carte
  • Cross play e cross save su tutte le piattaforme

DUBBI

  • Quanto sarà dispendioso (per tempo e denaro) ottenere nuove carte?
  • Personalizzazione delle partite ancora da approfondire
  • Il supporto post-lancio è ovviamente un'incognita