Tony Blystad, director di Hitman: Absolution, ha dichiarato che solo il 20% dei giocatori riuscirà ad arrivare all'ultimo livello del gioco, e ciò non può che renderlo triste. "Stiamo usando i sondaggi molto più che in passato, nel bene e nel male", ha detto Blustad. "Il giocatore medio probabilmente non arriverà mai a finire il gioco, il che è molto triste. Oppure potrebbe completarlo una volta, ma si tratta di un titolo pensato per la gente che ama tornare sui propri passi, rigiocare ogni livello e scoprire tutto ciò che c'è da scoprire. Absolution è stato pensato per durare, non sarà la tipica 'botta e via'."
"Credo che la gente non concepisca il fatto di dover impiegare un gran numero di ore per completare un gioco, si stancano in fretta. E il discorso non vale solo per questo titolo, ma per tutti. Sapere che solo il 20% dei giocatori vedranno l'ultimo livello è una cosa terribile, capace di deprimere le persone che lavorano al progetto."
Normalmente un dato del genere spingerebbe gli sviluppatori a concentrare i contenuti nelle prime fasi della campagna in single player, ma l'elemento narrativo in Absolution non consente una soluzione simile. "E' molto difficile apportare dei cambiamenti, quando tutto è stato concepito per legarsi a una storia di un certo spessore", ha detto il director. "Credo che in alcuni precedenti episodi di Hitman sia stato attuato un approccio del genere, ovvero alcuni livelli sono stati spostati all'inizio perché risultavano più interessanti e coinvolgenti. Per Absolution però è molto difficile, visto che la trama è legata a doppio filo ai livelli, dunque questi devono arrivare in un ordine prestabilito, così come sono stati pensati originariamente."
Fonte: VG247
