Steve Papoutsis, producer di Dead Space 3, è tornato a parlare della componente cooperativa introdotta nel terzo capitolo della saga space horror di Visceral.
Papoutsis ha voluto ha sottolineare che John Carver, il personaggio secondario, è stato realizzato con estrema cura per non sembrare un mero personaggio usa e getta. Ma la cooperativa non è stata creata per raccontare una storia differente, bensì per arricchire le dinamiche del gameplay consentendo ai giocatori di sperimentare l'orrore a due, di coprirsi le spalle e di vivere l'esperienza con un compagno accanto.
Dunque chi non è interessato alla cooperativa, e vuole tenersi stretta la dimensione solitaria dei primi due capitoli, può evitarla senza il timore di perdere informazioni vitali. In ogni caso, ha voluto aggiungere il producer, ci sono un sacco di elementi in Dead Space 3 che mantengono alta la tensione e che non vengono compromessi dal gioco a due.
Fonte: PlayStation Blog Europe