Sono passati esattamente 30 anni da quando il 15 luglio del 1983 uscì in Giappone il Family Computer di Nintendo, detto "Famicom" e diventato poi all'estero il "Nintendo Entertainment System", o "Nintendo" o ancora "NES", per chi proprio mastica videogiochi.
Il design iniziale, rosso e bianco e alquanto "vintage", era alquanto diverso da quello con cui si impose sul pubblico occidentale, con il caratteristico cassetto apribile e lo slot cigolante per le cartucce, ma l'hardware dimostrò comunque una longevità notevole, anche solo per il fatto di aver raggiunto l'Europa addirittura 3 anni dopo (e l'Italia 4 anni dopo), tempistiche assolutamente diverse dalle attuali strategie di lancio nel mercato videoludico globale.
La console a 8-bit Nintendo ebbe un'importanza fondamentale non solo per aver dato il via a serie diventate poi celebri in tutto il mondo, ma anche per aver sostanzialmente risollevato il mercato videoludico, che dopo l'esplosione della bolla americana con la crisi di Atari e compagnia occidentale rischiava veramente il collasso totale. Uscito proprio in corrispondenza con l'annus horribilis del mercato occidentale dei videogiochi, ovvero il 1983, il NES riuscì ad infondere nuova linfa ai videogiochi e a diffondersi in più di 60 milioni di esemplari in tutto il mondo. Facciamo dunque gli auguri di cuore a questa grande console e vi invitiamo tutti a farli qua sotto nei commenti, raccontando magari la vostra esperienza con il NES, il cui valore va anche al di là dei già gloriosi giochi che ha ospitato.