Nella sua rubrica su GameTrailers, il celebre analista Michael Pachter ha parlato della crisi di Wii U. La console Nintendo sta vendendo meno di quanto fosse lecito aspettarsi, con particolare preoccupazione circa i dati relativi al primo trimestre fiscale dell'anno, e secondo Pachter è molto difficile che a fine anno la casa di Kyoto riesca a raggiungere i propri obiettivi. Titoli come Pikmin 3 saranno certamente d'aiuto, ma non abbastanza da invertire la tendenza.
Pachter prevede inoltre che una buona fetta di hardcore gamer non siano attratti da Wii U per via della mancanza di franchise come FIFA, Grand Theft Auto e Battlefield, che invece usciranno regolarmente su Xbox 360 e PlayStation 3. Il prezzo della console, inoltre, non è sufficientemente basso da giustificare ai loro occhi un acquisto solo per i titoli first party, cosa che invece i fan Nintendo sono ben disposti a fare (e probabilmente hanno già fatto).
La previsione di Pachter è che verranno venduti al massimo sei milioni di Wii U entro la fine dell'anno e che alla conclusione del suo ciclo vitale la console non potrà che ambire alla metà di quanto realizzato dal suo predecessore, Wii. L'analista chiude inoltre con una stoccata, dando fondamentalmente la colpa di questa situazione alla direzione di Satoru Iwata, a suo avviso evidentemente un uomo che ha saputo ottenere grandi risultati in passato ma che ormai dovrebbe lasciare spazio a persone con una visione differente.